Dimmi se mi ami

CAPITOLO 14

Sono in mensa seduta su un tavolo insieme a Zayn Niall e Liam, aspettando che arrivi Madison.
In un tavolo non troppo lontano dal nostro vedo Harry insieme a Louis Kendall e Cara, Harry oggi non si è degnato nemmeno di un saluto, non mi guarda nemmeno, praticamente è come se fossimo degli sconosciuti, nuovamente.
"Hey baby" sento dire da Madison che si siede accanto a me e mi dà un bacio sulla guancia "a chi pensi?" Chiede vedendomi distratta
"Hey, a nessuno" gli rispondo sorridendo
"Meglio, perché sei solo mia" dice scherzando
"Hey ragazzi" sento dire da Luke, lo salutiamo a vicenda e noto che si siede insieme a noi
Ultimamente lo vedo più distaccato da me dopo il bacio, sarà perché ha capito che non provo nulla per lui.
Inizio a mangiare e i miei occhi si posano nuovamente sul tavolo di Harry, noto che Louis non sta toccando cibo, mentre Madison a differenza di Louis ha preso la rottura in modo differente.
"Che ne dite di andare al cinema stasera? Ci va mezzo college, ci sarà un film da vera paura" dice Niall distraendomi dai miei pensieri
"Sapete che ho molta paura dei film horror, non possiamo vedere un romanzo?" risponde Madison
''no dai Mad, fallo per me'' gli chiedo guardandola facendo gli occhioni dolci

''no no e no'' risponde

''e dai Mad'' insiste Niall

Madison guarda tutti restando in silenzio per qualche secondo, a decidere su cosa fare
"Zayn tu vieni?" Chiede Mad al ragazzo
"Mmh, se me lo chiede la ragazza più bella del college allora si" risponde ridendo.
A volte penso proprio che Zayn abbia una cotta per Madison, per i suoi modi di fare, ma non credo che Mad voglia di già un'altra relazione, penso.
"Io non potrò venire" interviene Liam "ho una cena importante con i miei" continua
"Peccato, mi mancherai Liam del mio cuor" gli dico fingendo un pianto disperato per poi ridere seguita dai ragazzi.

Finalmente manca solo un ultima ora e potrò andare a casa, non ho ancora detto ad Harry a che ora oggi faremo le ripetizioni, volevo chiederglielo in mensa ma è scomparso.
"Senti carina" sento dire da Kendall e subito dopo mi ritrovo con le spalle attaccate al muro
"Forse non hai ben capito, stai alla larga da Harry o te la vedrai veramente male. Mi hai capita?" Dice con tono minaccioso
"E adesso che cosa ho fatto?" Gli rispondo guardandola male
"Ieri sera doveva venire a casa mia e non è venuto, ma chissà perché da quando ci sei tu in questo college lui si comporta così, io ho già capito tutto, e ho capito i tuoi giochetti" mi punta un dito contro
"Ma quali giochetti? Senti" dico spingendola per allontanarla un po' da me "ti stai facendo un film tutto da sola, se Harry ti usa solo per scopare non è un mio problema, e non sono io la causa, quindi smettila di minacciarmi, sei ridicola" gli dico per poi prendere un libro che mi ha fatto cadere e andarmene lasciandola li da sola.
Questa ragazza è così fissata con Harry a tal punto di minacciare la gente, assurdo.
Arrivo davanti l'aula di storia ed entro.

Non appena finita la lezione esco dall'aula e vedo Harry davanti la macchinetta del caffè, mi avvicino a lui per chiedergli delle ripetizioni, sperando in una sua risposta.
"Harry"
"Bimbetta, dimmi pure" dice concentrato a mettere i soldi nella macchinetta
"Oggi...a che ora ci vediamo?" Gli chiedo
"Possiamo fare anche adesso, stasera ho un impegno" mi risponde bevendo il suo caffè e girandosi verso di me
"Immagino, l'impegno si chiama Kendall? Ti consiglio di non farle buca altrimenti penserà che la causa sono io." dico abbastanza irritata
"Dal tuo tono di voce sembra ti abbia fatto qualcos'altro" dice iniziando a camminare verso la biblioteca
"Mi ha minacciata. Harry io non la sopporto più"
"Ignorala e basta" dice con tono tranquillo
"Non è così facile, è fuori di testa quella ragazza, come la sopporti?" Gli dico arrivando in biblioteca ed aprendo la porta
"Infatti non la sopporto, lei sta con me solo quando voglio io" dice il riccio chiudendo la porta.
"Io non la sopporterei nemmeno quei 5 minuti" gli sorrido falsamente e mi siedo sopra un tavolo
"Se sopporto te, posso sopportare lei" dice mettendosi davanti a me poggiando le sue mani sul tavolo vicino alle mie gambe
"Non sei divertente, Styles" dico guardandolo
"Questo invece è divertente?" Dice poco prima di prendere della farina con una mano e macchiandomi il naso e le guance.
Rimango per qualche secondo allibita dalla situazione.
Mi giro e noto un pacco di farina dietro di me, ma che ci fa in biblioteca un pacco di farina?
"Sei morto, Styles" dico ridendo e prendendo un pugno di farina e buttandoglielo addosso
"Dani mi hai sporcato i vestiti" dice ridendo e guardandosi allo stesso momento
"Lo hai voluto tu" dico scendendo dal tavolo
"Si ma io non ti ho macchiato i vestiti" lo vedo prendere altra farina ma mi abbasso subito così da riuscire a non farmi colpire.
"Harry, vuoi la guerra? Non ti conviene" gli dico guardandolo
"Non ho mai visto una bimbetta così agile in vita mia, wow" dice prendendomi in giro continuando a ridere
Prendo velocemente tutto il pacco della farina dal tavolo "e adesso?" Gli dico facendogli capire che non ha più nulla da tirarmi
"Non mi prenderai m..."
Non gli lascio finire la frase e inizio a tirargli tanta farina addosso
"Cosa dicevi?" Dico fermandomi
"Okay okay mi arrendo" mi risponde ridendo alzando le mani in segno di difesa
"È meglio per te" dico avvicinandomi a lui, scivolando subito dopo per via del pavimento pieno di farina, ma Harry fortunatamente riesce a prendermi in tempo.
"Sei carina con la farina sul naso" sussurra qualche istante dopo a pochi centimetri dal mio viso
Lo guardo senza rispondere non sapendo cosa dire, ogni volta che finiamo in queste situazioni mi incanto , ogni volta che incrocio i suoi occhi di ghiaccio la mia testa va in confusione e non capisco più nulla
Vedo che mi sta sorridendo, probabilmente avrà capito che mi sono persa nei suoi occhi, ma non riesco, non riesco a dire nemmeno una parola sono come...bloccata, bloccata dai suoi occhi, dal suo sorriso, dalle sue fossette.
"Posso rialzarti o dobbiamo restare qui per sempre?" Mi sussurra svegliandomi dai miei pensieri
Mi ricompongo subito alzandomi da sola
"Figurati se voglio stare qui per sempre, insieme a te" dico cercando di pulire i vestiti dalla farina
Sento dietro di me la sua mano che si poggia sul mio fianco e con l'altra mano mi sposta i capelli "Se lo dici tu" mi sussurra accanto l'orecchio
Rabbrividisco a quelle parole e mi giro lentamente guardandolo nei occhi "smettila" gli dico
"Hai ragione, studiamo o si farà tardi" dice sorpassandomi e sedendosi sul tavolo aprendo il libro.