Ashtray pov:
Dopo poco mi svegliai di soprassalto e spalancai gli occhi. Avevo il fiatone. Mi toccai il collo, punto nel quale Akane mi aveva colpito ripetute volte nel sogno, non sentendo però né dolore né il calore del sangue.
Cazzo...che razza di sogno.Akane: mh...Ash?
Mi girai di scatto, accorgendomi solo in quel momento del fatto che entrambi fossimo nel letto, nelle stesse esatte posizioni che avevamo alle 6 del mattino.
Io: incubo del cazzo
Dissi mettendomi entrambe le mani sul viso ed emettendo un sospiro un sollievo.
Akane: stai bene?
Sentì la sua mano sulla mia spalla, il che mi costrinse a spostarmi velocemente verso il lato opposto al suo, ma di poco. Insomma, avevo capito che tutto ciò che avevo visto non era reale, ma desideravo riprendermi un attimo, essendo ancora sotto shock.
Io: ho appena sognato che mi ammazzavi, dammi un attimo.
La sentì ridere leggermente, il che mi fece sentire preso per i fondelli.
La ragazza tolse le mie mani dal mio viso, costringendomi a guardarla, facendomi saltare subito all'occhio lo sguardo abbastanza preoccupato che aveva sul viso.Io: che vuoi? Sto bene
Akane: se lo dici tu
Io: senti non sono un bambino impaurito, non trattarmi come tale.
Lei mi fissò per qualche secondo poi sospirò. Capì immediatamente che se l'era presa con me per non aver lasciato che mi calmasse.
Che palle...Akane pov:
Capendo che Ashtray avesse bisogno dei suoi spazi mi alzai dal letto. Malgrado mi girasse un po' la testa riuscì comunque ad andare verso la porta, ma appena appoggiai la mano sulla maniglia sentì la sua voce, ancora roca per il risveglio accompagnata da un tono autoritario.
Ash: dove pensi di andare?
Io: a fare colazione.
Si alzò lentamente, iniziando a venire verso di me fino ad affiancarmi.
Ash: dai andiamo
Disse prendendo il mio braccio e mettendolo sulle sue spalle.
Ash: ma non accoltellarmi a sto giro
Risi, divertita dal fatto che continuasse a pensare che potessi ammazzarlo.
Mi parve quasi di vederlo sorridere, e lì ammisi che, quella volta, ebbi io il dubbio di star sognando.Ash: dai muoviamoci
E così aprì la porta, iniziando a camminare verso la cucina, notando nel salotto la presenza di Fezco e di mio fratello.
Basho: attento a quello che fai ragazzino
Esordì probabilmente riferendosi al nostro contatto.
Fez: Basho...ne abbiamo già parlato.
Lo sguardo di Basho era incazzato, quasi omicida, ma a Ash non sembrava importare, e infatti poco dopo ne ebbi la conferma.
Io: *sussurra* credo ti odi
Ash: *sussurra* e sti gran cazzi?
Io💭: Ottimo
Mi fece sedere su una sedia, posizionata vicino al tavolo da pranzo, per poi incominciare a fare colazione assieme a me.
Una volta finito però qualcuno bussò alla porta, facendo allertare Fez che subito si alzò dal divano venendo velocemente di fronte a noi.Fez: voi 2 in camera. Ora.
Basho: ma dai. Akane lo conosce bene, e credo anche Ash.
Fez: non mi importa. Fratello, portala in camera.
Guardai Ash ritrovandolo già attaccato a me pronto a portarmi in camera sua, seguendo così gli ordini del fratello maggiore.
E così fece come richiesto, chiudendo pure la porta a chiave.Ash: ora stai qui e chiudi la bocca
Detto ciò mi fece sedere lentamente sul letto, per poi prendere un'arma e mettersi successivamente di fronte alla porta della sua stanza.
Io: ma chi deve venire?
Non sapevo se fosse a causa del mio tono di voce un po' più alto rispetto alla media, ma fatto sta che Ash si girò di scatto, posizionandosi di fronte a me e mettendomi una mano sulla bocca, sbilanciandomi verso il resto del letto alle mie spalle.
Sgranai gli occhi siccome una tale reazione era letteralmente inaspettata.Ash: *sussurra* quale parte di "chiudi la bocca" non capisci?
Tolse la mano, mettendosi seduto vicino a me, sbuffando.
Mi raddrizzai mentre lui mi fece cenno di stare zitta e di ascoltare.??: Hey amico, come va?!
Quella voce...quella cazzo di voce... l'avrei riconosciuta tra mille.
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Spazio autrice
Heyyy come state?
Spero che il capitolo vi sia piaciuto<3
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𝒩𝑜𝓃 𝓈𝑜𝓃𝑜 𝒸𝑜𝓈ì 𝓂𝒶𝓁𝑒 - Ashtray x reader
Fanfiction"Ash: sta tranquilla, finché ci sono io, non ti accadrà niente Io: non ho mai sentito una cazzata più grande" Una storia di litigi, incomprensioni e di passati complicati si trasformerà in una storia d'amicizia, amore col giusto tocco di tristezza...