28

1.3K 41 8
                                    

Akane pov:

I mesi passarono in fretta...
Io e Ash stavamo bene, e il nostro rapporto era fantastico. Mi aveva anche aiutata a tingere i capelli di nero e, per quanto brontolasse in continuazione mentre lo faceva, alla fine era contento di avermi dato una mano e di vedermi più felice di prima.
Ormai mi voleva sempre felice: quando ero triste diceva che lo facevo sentire una merda, per cui cercava ogni volta di tirarmi su il morale, anche nei modi più assurdi.
Mi piaceva quel suo lato dolce, nonostante venisse fuori più spesso solo quando eravamo soli.
Per quanto riguardava Lexi, ella ogni giorno parlava con Fez, sia venendo a casa nostra sia per telefono.
I due legarono molto il che mi fece piacere: non avevo mai visto Fezco così felice, il che mi scaldava profondamente il cuore. Era magnifico vederlo così, ma era stato ancora più magnifico il fatto che quella sera si stesse tirando a lucido per fare colpo su Lexi: era arrivata la sera dello spettacolo teatrale della ragazza e lui si stava facendo stirare col vapore il completo da Faye.
Si era raccomandato che venisse perfetto, per fare bella figura.
Ogni volta che parlava di Lexi e del suo spettacolo aveva una scintilla fantastica negli occhi, e anche se un giorno non si sarebbero messi insieme ero sicura che la loro amicizia sarebbe durata al lungo.

Sentì qualcuno bussare alla porta principale e Fez urlare ad Ash di andare ad aprire.
Quest'ultimo, in quell'istante, si trovava con me in camera nostra, mentre fumava, e la richiesta del fratello lo irritò un po'.

Io: vado io

E così mi alzai, per evitare di avere un Ashtray arrabbiato al mio fianco per tutta la sera, ed andai ad aprire la porta, ritrovandomi davanti l'ultima persona di cui sopportavo la vista.

Io: no.

Dissi fermamente, cercando di richiudere la porta che però lui bloccò col piede.

Custer: eddai

Roteai gli occhi e, contro voglia, lo lasciai entrare.
Andai verso il salotto, sedendomi sul divano, intanto che Custer andava verso Faye che stava abbottonando la camicia a Fez.

Custer: hey, che si dice?

Fez: come va amico? Adesso...a dire il vero ho parecchio da fare: mi sto preparando per uscire.

Seguì ogni movimento di entrambi i ragazzi, notando quasi immediatamente che Custer sembrasse al quanto teso dalla dichiarazione dell'amico: sgranò un po' di più le palpebre a quel "preparando per uscire", e la cosa era più che sospetta.

Custer: ehm...v-vai a una festa?

Io💭: che cazzo c'ha da balbettare?

Pensai mentre mi assaporai il silenzio che il ragazzo ottenne come risposta, il che gli fece ripetere la domanda.

Custer: dove stai andando?

Fez: non pensare a quello che faccio io, pensa a te

Un leggero sorriso si fece strada sul mio volto: era bello il fatto che non gli desse soddisfazione, segno che finalmente mi stava ascoltando sul "non dargli così tanta confidenza".

Custer: ok...mi rilasso un po'

Mise la mano in mezzo alle piantine presenti "nell'arco" che divideva il soggiorno dal corridoio, lasciandoci palesemente qualcosa dentro, e si sedette vicino a me.
Guardai Faye, e dal suo sguardo mi parve che avesse visto un fantasma.

Io: *sussura* ma che cazzo succede

Custer: mh?

Io: niente. Niente di cui tu ti debba preoccupare

𝒩𝑜𝓃 𝓈𝑜𝓃𝑜 𝒸𝑜𝓈ì 𝓂𝒶𝓁𝑒 - Ashtray x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora