«Lisa»
Sono stata tolta da mia mamma.
Sono stata tolta da lui di cui sono felice.
Dopo tre anni dalla mia nascita tutto nella nostra famiglia andava storto, tutto andava male tutto é crollato. Per primo tutto inizio con il tradimento di mia mamma in confronto di mio papà che andava a lavorare. Mio papa l'ha capito e gli é ance stato detto che lei avesse un rapporto con un altro uomo e questo per due anni finche la verità veniva scoperta. A 6 anni la vita di loro due é diventata ancora più complicata e piena di litigio. Litigavano di continuo e non smettevano mai. Mio fratello doveva incassare un paio di sberle e doveva scrivere tanti testi in cui ha scritto almeno mille volte «io non posso fare......»
Io da mio papà ne ho solo ricevuta una perché non ho fatto una cosa molto educata, ma lui seno non alzava la mano perché lui sapeva sa ancora quanta sofferenza lui ha vissuto in vita sua. Dopo l'anno 2009-10 mia mamma inizio a bere e di non smettere. Vomitava davanti a me e comunque beveva avanti e faceva finta di niente. Nel fra tempo l'altro tipo aveva l'idea geniale di venire a vivere da noi che pero non andava perché papà era ancora a casa nostra, e questa era l'inizio della tempesta che portava l'acqua alla fine della testa.
03:00
Siamo sempre andati da quell bar di merda dove lei poteva bere di nuovo il problema e che lui non la fermava no lui beveva con lei che bello (Ironia si da sentire). Ci buttava sempre adesso che siamo dei figli orrendi e fastidiosi e che se continuavamo cosi finiremo in una communita per bambini a causa della nostra stupidita. Mamma e papà continuavano a litigare e a darsi fastidio a vicenda finche la mamma non li ha fatto le vigilie e gliele ha messo fuori dalla porta. Nonostante il caos a casa io avevo ance problemi al asilo/scuola. Venivo ballata da bambini che pensavano che fossero meglio di tutti gli altri al mondo. Ma io dopo un po' non ero più cosi carina, si ignoravo sempre le loro frasi o i commenti che davano, ma quando é troppo é troppo mi dispiace. Quindi ho preso sta persona e l'ho buttata a terra mettendo la mia scarpa sopra la sua faccia dicendole «come si si sente a venire calpestata sempre é sempre per terra? Hm, rispondi!» Gli urlavo adesso e le schiacciavo sempre di più la testa giu per terra. Ad un certo punto venne mio papà dicendo mi che dovevo togliere subito quell piede e lasciarla andare, ma nonostante io abbia paura di lui non avevo la minima intenzione di lasciare andare sto verme sotto il mio piede. Quando aveva capito la mia intenzione é venuto da me e mi prese sulla spalla dicendo «che diamine stavi facendo?» Cosi sono diventata la stronza che picchia tutti e tutto per il resto della mia vita del asilo e ance della scuola. Sai perché? Esatto sta stronza era in classe mia. La storia più assurda é quella che sono una «Killer di poliziotti». Andava in giro che io ho ucciso un poliziotto con un cucchiaio, ma scusa é per primo sono una ragazza di 5 anni e ho ucciso un poliziotto, ma con un cucchiaio come cazzo ci sono venuti a sta teoria.
A scuola sta teoria fece inizio e cosi andavo in pausa sempre sul tetto per avere almeno 10 minuti di pausa da sti ragazzi che non hanno altro da fare che criticare in classe. Ma dopo un paio di settimane sene sono accorti e cosi non avevo più pace sul tetto perché mi seguivano. Mia mamma mi ignorava o almeno cosi mi sembrava. Lei oltre a parlare un po' con me lei leggeva i suoi libri. Mi faceva andare a scuola con robe sporche e bucate a dosso. Non avevo mai delle cose per mangiare in pausa, ma non mi dava fastidio tanto a volte quando mi sono fatta qualcosa melo hanno preso, quindi ho deciso di non farmi più niente.
05:00
Nell'anno 2011 o 2012 il tipo di mia mamma si trasferisce da noi perché papà sene é andato. Lui e lei erano assieme e cosi era un dovere di venire a vivere da noi.
Ogni volta si sentiva come loro quasi si mangiavano a vicenda e quando se ne andavano venivano indietro con il sangue pieno di alcol. Quando gli veniva in mente o voglia di sfogarsi si pensarono «perché non da loro?» Cosi venivano in stanza nostra l'altra con un bicchiere pieno di vino e l'altro con una scopa in mano. Di certo non usava la scopa per pulire perché la stanza era sempre pulita di se perché abbiamo sempre pulito, no la usava per farmi dei tattoo belli blu sulla schiena e sulle gambe. Dicendo ance che siamo dei bambini di poco e niente. «Fate avanti cosi e finirete in una communita.» Parole che ho sentito tipo una ventina di volte al giorno. Per colpa sua dormivo per tre anni con il materasso per terra, perché il mio letto che era rotto, ma invece era bello bianco e nuovissimo era la cosa più bella che avevo e poi l'ha comprata mio papà. Quando iniziava a colpirmi con quella dannata scopa mia madre era li ferma a guardare e a bersi il suo vino magnifico. Quanto le vorrei sputare in faccia scrivendo questo. Pensavo sempre che la mamma proteggesse i suo figli ma non ha fatto un bel niente. Mentre io venivo letteralmente bastonata mio fratello doveva scrivere pagine su pagine cosa non poteva fare.
STAI LEGGENDO
Scrivimi
Short StoryTi sei mai messo nella vita di un'altra Persona? No? Allora è tempo di leggere questo libro attentamente, cerca di immedesimarti nella mia storia che è stata scritta confusa. Cerca di seguire i pensieri e prova a metterli in ordine. Cerca di capire...