Percy e Genevieve alle prese con le esperienze di vita

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Bussai alla porta del dormitorio di Percy asciugandomi le lacrime che mi rigavano il volto.

Lui aprì la porta e appena mi vide rimase sconvolto.

"Josh mi ha lasciata" dissi quasi in un soffio facendo scendere una lacrima sul mio volto e asciugandola in fretta con la felpa.

Lui riuscì a sentirmi, ma rimase immobile di fronte a quella scena.

Alzai gli occhi e lo vedi strano, smisi di piangere e affermai: "Primrose ti ha lasciato".

Lui boccheggiò leggermente infastidito, poi ammise: "Sì" chinò la testa.

"Ti va un po' di gelato?" chiesi sorridendo e feci apparire una ciotola di gelato alla vaniglia e due cucchiai.

Percy sorrise e iniziammo a mangiare, poi ci sedemmo sul letto.

Mangiammo in silenzio.

Quando la ciotola finì Percy mi stuzzicò: "So perché Josh ti ha lasciata" sorrise maliziosamente.

"Ah. E perché?" chiesi io sorridendo.

"Perché non sai fare sesso."

Spalancai gli occhi sorpresa e sorridendo incredula .

"Questo ti sembra il fisico di una che non sa fare sesso!?" esclamai alzando la felpa e il reggiseno.

"Se hai il fisico mica vuol dire che lo sai fare" controbatté Percy alzando un sopracciglio. "Le persone lo fanno con te solo perché sei l' unica che lo fa con tutti"

"Allora fallo anche tu con me così vediamo chi ha ragione"

Lo baciai facendolo sdraiare sul letto: era un bacio feroce e sembrava indispensabile per la nostra sopravvivenza.

Mi sfilai la felpa e il reggiseno, gli sbottonai la cintura e gli tolsi i pantaloni e poi le mutande.

Rimasi leggermente sorpresa dalla sua grandezza, ma non lo lasciai far vedere.

Lo guardai in faccia: era poggiato sui gomiti ed era tutto rosso.

Mi tolsi i pantaloni e le mutande e, intanto, lui ebbe un erezione.

Mi sdraiai su di lui, il mio seno contro il suo petto.

Iniziai a muovere i fianchi e vidi un' espressione di goduria farsi largo sul volto di Percy.

Strinsi il suo membro fra le mani e incominciai a tirare, Percy iniziò a gemere.

"Sta arrivando" disse lui fra un gemito e un altro e io lo ingoiai.

Misi il suo membro in bocca ed iniziai a succhiare; i gemiti si fecero ancora più forti.

Mi misi sopra di lui, in modo da far entrare il suo membro nel mio clitoride e iniziai a spingere su e giù.

"Stai rimangiando tutto quello che hai detto, vero?" gli sussurrai all' orecchio leccandogli il lobo.

"Sì, cazzo!" urlò.

Spinsi più velocemente e più intensamente.

A lui stava per mancare il respiro, rallentai ed infine cessai del tutto.

Mi alzai dal letto e raccolsi i miei vestiti sparsi nel dormitorio.

"Lo rifaremo?" chiese lui una volta ripreso.

"Che ne dici domani alla stessa ora?" ammiccai mentre mi abbottonavo il pantalone "E smettila di guardarmi le tette" lo rimproverai mentre mi mettevo il reggiseno.

Quando fui pronta e mi assicurai che non ci fosse nessuno e che potevo uscire, Percy mi salutò con un bacio lungo ed intenso mentre mi palpava il culo.

Siiiii! che bello il secondo capitolo di questa bellissima storia.

Say you'll remember me |Percy Weasley|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora