Vidi il ritratto della Signora Grassa il lontananza e cambiai il colore alla mia cravatta da blu a rossa.
Mi avvicinai quindi all' entrata della sala comune e dissi la parola d' ordine, il quadro mi accolse con un acuto.
Mi intrufolai furtivamente nel dormitorio maschile del settimo anno e bussai alla porta.
Percy aprì leggermente la porta e io sgattaiolai dentro.
"Scusa del ritardo. Ti ho fatto preoccupare? E' solo che avevo dei compiti da svolgere e fra una ricerca di Flitwick e una pozione di Piton ho perso il conto del tempo e..." non potei finire la frase perché Percy mi baciò: una mano sul mio collo, l' altra sul mio sedere.
Mi spinse contro il muro, ora una sua mano appoggiata al muro e l' altra faceva su e giù sulla mia schiena.
Salii in braccio a lui che iniziò a lasciarmi dei succhiotti sul collo. Iniziai a strusciarmi contro di lui.
Mi fece scendere e mi tolse la cravatta e mi strappò i bottoni della camicia. Mise le mani nel mio reggiseno stringendomi le tette e schiacciandomi i capezzoli.
Mi buttò sul letto, mi tolse la camicia e aprì il reggiseno. Mi succhiò i capezzoli e lasciò altri succhiotti.
Si tolse i vestiti.
Mi tolse la gonna e le mutande.
"Cazzo quanto sei bagnata" esclamò lui.
Iniziò a percorrere l' interno coscia ed entrò con tutte e due le dita nell' apertura.
Iniziai a gemere.
Andò fino in fondo stuzzicando il clitoride e quindi mise la testa tra le mie gambe ed iniziò a leccare.
Quando si staccò da me disse: "Sembra che ce l'hai di marmo"
Poi mi girò ed iniziò a massaggiarmi il sedere, io che continuavo a gemere.
Mi rigirò.
Mi aprì le gambe e guardò all' interno.
"Distruggimi come la peste ha distrutto l' Europa nel 1348" dissi mordicchiandomi il labbro.
Entrò dentro senza esitazioni, pronto ad accontentarmi: prima fece spinte lente ed intense poi aumentò di velocità facendomi struggere dal dolore.
"Non urlerai MAI il mio nome, vero?" chiese mentre spingeva, anche lui in affanno.
"Ancora un po' più forte" ghignai.
Mi accontentò e quindi urlai il suo nome inarcando la testa all'indietro.
"Non ce la fai più?" mi domandò per provocarmi.
"Continua" mi supplicò.
Continuò a spingere fino allo sfinimento e alla fine si sdraiò di fianco a me.
Io mi alzai e raccolsi i miei panni a terra.
Mentre mi infilavo la mutanda chiesi: "Quindi... Ora cosa siamo?" c'era un briciolo microscopico di paura nella mia voce.
"Ehm... Scopa-amici...?" rispose esitando.
"Sei così stupido!" urlai con disprezzo. Mi finii di vestire in fretta e me ne andai sbattendo fragorosamente la porta alle mie spalle.
Se l'avesse detto Josh giuro che forse non me la sarei presa così tanto, avevo amato anche Josh, certo, ma ora che ci riflettevo sembrava un' amore così superficiale e basato sul sesso... . Con Percy, invece, sentivo per la prima volta le farfalle dello stomaco quando lo vedevo a lezione, oppure tutti quei film mentali che mi facevo su di lui e su di me, ...
Percy mi seguì a ruota urlando per tutto il tragitto di fermarmi e lasciarlo parlare, ma io camminavo dritta verso il mio dormitorio come un minotauro che va sempre dritto verso la sua preda.
Entrai rispondendo male all' aquila che mi aveva rivolto la domanda, non era un' animale che aveva paura facilmente, ma dovevate vedere il fuoco nei miei occhi.
Percy riuscì ad entrare passando appena prima che la porta su chiudesse: ero in trappola.
"Cosa stracazzo vuoi?" gli sbraitai in faccia.
"Stavo solo scherzando" rispose stranamente calmo. Prese tra le mani il mio volto e mi baciò, non un bacio feroce ma un bacio calmo che mi rilassò i muscoli e io mi lasciai cullare dalle sue labbra delicate.
Heyyyyyy!
Ho cambiato il titolo della storia quindi chi riconosce la canzone da cui proviene?
Ho iniziato il primo libro di Percy Jackson e lo adoro ❤️👄❤️
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Say you'll remember me |Percy Weasley|
Fiksi PenggemarE lo so che vi siete rotti le palle con Percy ma io lo amo 🤤💗