Villain O Hero? (Aizawa x reader)

3 STUZZICARE

Bene ora inizia la seconda da parte del mio piano.

Aizawa sembrava alquanto imbarazzato dalla situazione, sicuramente ĺ immagine che gli si è parata davanti non se la dimenticherà facilmente.

(Skip time la sera)

Ormai era sera ed io e i miei compagni di classe eravamo già ognuno nella rispettiva stanza del dormitorio, così decisi di fare una piccola visitina al nostro caro professore.
Mi dirigo verso la sua stanza busso ed attendo una risposta, che non tarda ad arrivare.

(AIZAWA POV)

Sentii bussare alla porta così risposi
"Avanti" tra tutte le perone presenti in quel dannatissimo dormitorio è entrata t/n ci mancava solo lei ora. Nella mia mente è ancora chiara ĺ immagine del suo intimo dannazione.
E chi sa come sarà quello che indossa in questo momento heheh
A no coscienza sta zitta non mi ci far pensare.
Dai lo sappiamo entrambi che vorresti scoprirlo dopo tutto lei a te piace.
Che nonono lei è una mia studentessa non potrei mai innamoramene in più è minorenne.

(T/N POV)

Appena entrai nella sua stanza mi accorsi che aveva uno sguardo completamente diverso da stamani, a prima vista non lo si poteva notare ma nei suoi occhi potevo chiaramente desiderio.

Decisi di sfruttare a mio vantaggio questo suo sentimento.

Mi avvicinai con fare suadente, facendo ondeggiare i miei fianchi; volevo vedere fino a che punto sarei riuscita a destabilizzarlo.

Era un gioco così divertente.

(AIZAWA POV)

Ma che sta facendo sta...facendo ondeggiare i suoi meravigliosi finc- noo i suoi fianchi.

E io ora cosa dovrei fare cioè lei cosa sta facendo?
Però devi ammetterlo quei suoi fianchi stupendi ti hanno incantato o vuoi negare ĺevidenza.
Tornai alla realtà notando che mi si era avvicinata più del dovuto.

Era a pochi centimetri dal mio viso, quelle sue graziose, piccole e carnose labbra...no no no no sono il suo professore devo dirgli qualcosa subito.

"T/n cosa stai facendo?" Cercai di dire con il mio solito tono freddo e distaccato. Inutile dire che fallii miseramente.

Lei mi squadrò da cima a fondo mordendosi il labbro inferiore era così dannatamente sexy.

(T/N POV)

Il mio piano stava funzionando. Però ćè qualcosa di diverso dal solito, forse è perché in fondo a me piace Aizawa mhh interessante voglio vedere come finirà.

Nel frattempo ero a pochi centimetri dal suo volto, così ne approfittai per squadrarlo da cima a fondo, nel compiere questa azione non mi resi conto di essermi morsa il labbro.

Ci guardammo negli occhi, poi dopo alcuni attimi passati ad immergermi in quei suoi stupendi occhi neri interruppe la poca distanza che ci separava e lo baciai.

Era un bacio casto ma che lui ricambiò quasi subito. Ci staccamo per poi tornare a scrutarci nuovamente, in quel momento volevo farlo mio, perché si a me Aizawa non piace io lo amo.

Questa volta fu lui a prendere ĺ iniziativa e mi baciò, ma subito dopo si ritrasse per poi dire.
Aizawa:"No, questo è sbagliato...noi non dovremmo io sono il tuo insegnante"

Cos'è questa sensazione non l' avevo mai provata ... a si questa deve essere delusione...

Con quelle poche parole era riuscito a farmi sentire una merda. Cazzo ed io che mi ero illusa di potergli piacere. Porca puttana...è ora che dovrei fare.

"Ha ragione... è stato un errore...ma....è un errore di cui non mi pento affatto, ora con permesso io mi ritiro" cercai di rimanere seria ma la mia voce spezzata non era molto ďaiuto.

Così me ne andai scappai come una codarda, non mi era mai successa una cosa simile prima ďora, probabilmente se mi vedesse Dabi mi prenderebbe per il culo a vita.
Ma cosa posso farci io, le sue parole mi hanno...ferita.

(AIZAWA POV)

Cosa cazzo è appena successo...t/n mi ha baciato ed io ĺ ho ribaciata per poi dirgli che era sbagliato...sono un idiota cazzo ci è rimasta malissimo.

Ma non sarebbe possibile una relazione tra me e lei sono un suo insegnante forse è meglio così.
Se certo continua a cercare di crederci la verità è che si stai male anche tu per averla rifiutata.
Ma che dici io sono un professore non potrei mai stare con una mia alunna.
Ricordati che a cuor non si comanda tu ti sei innamorato e questo è quanto.
No non è possibile.

(Skip time due settimane dopo)

Sono passate ormai due settimane e in tutto questo tempo t/n non mi ha rivolto parola se non lo stretto necessario, si è fatta più cupa e
Da quel che ho potuto vedere dai suoi allenamenti anche le prestazioni fisiche sono diminuite...che non stia mangiando a sufficienza?

(T/N POV)

Sono ormai più di due settimane che non parlo con Aizawa...mi sento presa in giro in più ho completamente perso ĺ appetito e le mie prestazioni fisiche ne hanno risentito.
Da quel giorno mi sono ricordata del perché io mi fossi unita hai villain e del fatto che villain ed hero non potranno mai andare ďaccordo, però...non riesco a non starci...male, mi ha ferita.

Comunque credo sia meglio continuare con il piano iniziale.

Ora sto entrando in aula tra poco inizieranno le lezioni teoriche. Sta notte non ho chiuso occhio ed ora sembro uno zombie, i miei compagni cercano di capire il perché di questo mio comportamento, ma io non potrei mai dire loro il motivo altrimenti la mia copertura potrebbe andare a farsi benedire.

Mi serve capire se a me ci tiene solo come studentessa oppure ha detto quelle parole solo a causa della situazione ma come posso fare?

Ci sono scriverò un bigliettino e preparerò tutto nei minimi dettagli.
Bene ed ora mettiamoci all'opera.

Caro professor Aizawa le chiedo scusa per ciò che è accaduto ormai due settimane fa, però...sentirla pronunciare quelle parole mi ha fatto davvero male; credo lei abbia capito i miei sentimenti ma nonostante tutto glieli scrivo qui in questa mia ultima lettera.
Professor Aizawa io la amo, ora che ha finito di leggere questa lettera le chiedo di non venirmi a fermare sento che senza di lei non riuscirei comunque a vivere per cui addio.

Firmato: T/c T/n

Perfetto così dovrebbe andare, ora gliela lascio sopra la scrivania nella sua camera e me ne vado sul tetto della scuola.

Voglio proprio vedere come reagirà.
Spero almeno che si presenti per cercare di fermarmi, anche se non mi butterei mai dal tetto della scuola.

(AIZAWA POV)

Tornai nella mia camera e notai che sulla mia scrivania era poggiata una lettera così la presi ed iniziai a leggere.

T/n vuole morire...e per colpa mia per giunta. Cazzo devo assolutamente fermarla non posso permetterle di farla finita di buttare la sua vita a causa di un mio errore, devo assolutamente fermarla a tutti i costi.

Devo andare...