Villain O Hero? (Aizawa x reader)

14 LA FINE DI TUTTO

Tra quattro giorni partirò insieme a Shota, ce ne andremo dal Giappone e inizieremo una nuova vita in Italia, li saremo liberi, non saremo ricercati e nessuno ci impedirà di stare in sieme.

Ora sono in sala comune con i miei compagni a guardare un film, Shota è ancora a scuola visto che ha una riunione.

Baku:"Mancano quattro fottutissimi giorni"
Mina:"Già questa settimana è volata, sappi che noi faremo il possibile"
Mido:"Si è vero puoi contare su di noi"
"Grazie ragazzi, significa molto per me, voi però dovete promettermi di diventare tutti hero, va bene?"
Tutti annuirono e continuammo a guardare il film.

Dovevo godermi questi ultimi giorni con i miei amici, poiché presto non li avrei più visti per lungo tempo. Anzi non avrei più potuto mettere piede in Giappone.

(Skip time)

Ormai è notte fonda, tutti dormono, tutti tranne io... ho una strana sensazione come se tutto stesse per finire, decido di chiamare Shota magari riesce a sollevarmi il morale.

Shota:"Ehy kitty...che succede?"
"Non riesco a dormire, ho... una strana sensazione, come se.. se tutto stesse per giungere al termine..."
Shota:"Non preoccuparti sarà solo un pò d'ansia dopo tutto tra tre giorni ce ne andremo per sempre dal Giappone. È normale"
"Già hai ragione, rimani a dormire?"
Shota:"solo a dormire~"
Arrossii violentemente. Poi mi venne un idea.

"Mhm...vediamo può darsi che io abbia qualcosa di meglio da fare che dormire"

Dicendo questo aprii un cassetto del comodino ed estrassi delle manette che avevo gentilmente fregato quando ero ancora una villain.
Lui mi guardò e sfoggiò un fantastico ghigno.
Shota:"mhm...ma che pervertita la mia kitty~"
"Mhm...Shota~...queste non sono per me, sono...per te~"
Detto questo lo buttai sul letto e rapidamente lo ammanettai alla spalliera del letto.
Shota:" Uh.. coraggiosa, mi piace~" disse con voce sensuale.
"Vedremo...daddy~" mi sistemi a cavalcioni sopra di lui ed iniziai a sbottonarmi la camicia del pigiama, molto lentamente, sentivo e vedevo i suoi occhi divorarmi. Una volta tolta la camicia inizia a far scivolare le mie mani sul mio corpo, dalla bocca passai al collo per poi scendere verso uno dei miei seni e soffermandomi su di esso inizia a palparlo, scesi poi sulla mia pancia fino ad arrivare all'elastico dei pantaloni, me li tolsi mimanendo completamente in intimo; a quel punto con una mano mi massaggiavo un seno mentre l'altra vagava sul mio corpo d'occasione i punti più sensibili.
Iniziai a sentire sotto di me un escrescenza che pian piano diventava sempre più dura, o per meglio dire diventava sempre più duro.
Shota:"K-kitty..mh~..s-smettila...ah~ di giocare ahh~"
"Che c'è Shota...cosa vuoi? Dimmelo~"
Inizia a muovermi sopra il suo pacco ancora coperto dai pantaloni, lui di tanto in tanto emetteva dei gemiti sommessi.
Shota:"D-dai ah~..t-ti..prego...no-non .. mhm~ resisto p-piu ah~"
"Dillo chiaramente cosa vuoi~" gli sussurrai a fior di labbra, il suo respiro era pesante ed ormai sentivo il suo pene pulsante e completamente esatto che premeva da sotto i pantaloni proprio sulla mia intimità visibilmente bagnata.
Shota:"Ah-ah~ v-oglio te..~"
"Ok~" detto questo lo privai dei vestiti che ormai erano di troppo, tolsi anche i boxer rivelando la sua prominente erazione pulsante; decisi di stuzzicarlo ancora un pò così inizia a fare su e giù con la mano aumentando e diminuendo la velocità, poi mi fermai lasciandolo visibilmente insoddisfatto.
Shota:"C-che fai...mi.. lasci cosi?"
Chiaro che no ma la mia tortura non sarebbe finita lì.
"Mhm...devo andare in bagno...poi quando torno.. potrei anche continuare~" ĺultima frase gliela sussurrai all'orecchio e potei vedere con molto piacere la sua faccia con un espressione impagamibile un misto tra l'insoddisfazione e il 'ma stai scherzando spero' andai in bagno lasciandolo sul mio letto ammanettato, nudo e con enorme erazione.
Una volta tornata decisi che era ora di farlo, poiché non resistevo più neanche io, mi avvicinai, mi misi a cavalcioni su di lui e dopo averlo baciato appassionatamente me lo infilai dentro, entrambi gememmo, iniziando a muovere i bacini in sincronia.
"Ah~...S-Shota... Ahh..s-si" gemevo come se non ci fosse un domani, alla fine lo liberai dalle manette e lui capovolge la situazione; ora lui era sopra di me, ansimavamo, la stanza si era riempita dei nostri gemiti e dei nostri odori.
Shota:"Mhm...kitty~"
Ad ogni spinta nuovi brividi mi pervasero, man mano l'eccitazione saliva sempre più.
Ormai eravamo entrambi al limite e raggiungemmo l'orgasmo gemedo entrambi il nome del compagno.