AVVERTIMENTO:
SCENE SMUT ESPLICITE.
SE SIETE SENSIBILI AL TEMA SALTATE IL CAPITOLO E FATE 10 AVE MARIA PER PURIFICARVI.
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"Più dolce sarebbe la morte se il mio sguardo avesse come ultimo orizzonte il tuo volto,
e se così fosse... mille volte vorrei nascere per mille volte ancor morire."- William Shakespeare
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Quella mattina si svegliarono entrambi con un'unica idea in testa: non andare a scuola.
Manuel era ancora sul letto di Simone - sopra di lui - e non accennava minimamente a volersi spostare.
Dante sarebbe rientrato nel tardo pomeriggio da Milano. Ai due ragazzi, di rado, sarebbe capitata l'occasione di stare insieme da soli e nessuno aveva intenzione di alzarsi da lì. Anita, spesso, lavorava da casa quando si occupava delle traduzioni e Dante, in genere, era impegnato la mattina e, solo saltuariamente, aveva qualche riunione a scuola nel pomeriggio.
Quella era una delle poche occasioni che avevano per stare insieme e tra le braccia l'uno dell'altro.
Luca, l'ex di Simone, non si fermava quasi mai a dormire da lui.
Piu volte, Simone aveva provato ad insistere perché, pur non avendo un letto matrimoniale, poteva essere un buon compromesso quello di avvicinare al suo, l'altro letto che aveva in camera - come, del resto, aveva fatto quella notte con Manuel -.
La vita sessuale di Simone, anche prima di Luca, era piuttosto attiva.
Il sesso gli dava modo di conoscere, di sperimentare e di illudersi, almeno per una sera, di valere qualcosa e di non essere una persona così poco interessante come lui, invece, si sentiva.
Simone, qualche volta, aveva portato di nascosto uno dei suoi appuntamenti di Grindr a casa, ma ogni volta che succedeva al suo risveglio era solo.
Si era abituato, ormai, ad avere rapporti con persone che lo scopavano e se ne andavano appena lui si addormentava.
Non si era mai risvegliato tra le braccia di nessuno.
Simone non sapeva cosa significasse avere a che fare con persone che restassero.
Ci doveva pur essere una spiegazione del perché le persone si divertissero con lui una sera e poi decidessero di non farsi più vedere.
Una volta, per esempio, era capitato che un ragazzo lo avesse chiamato con il nome di un altro e, spesso, aveva rapporti con ragazzi che nemmeno lo baciavano durante l'atto sessuale.
Simone aveva bisogno di ricevere amore nella sua vita, ma al contempo aveva anche tanto bisogno di dare il suo cuore a qualcuno.
Forse, non sono destinato a trovare la persona giusta? Forse, sarò sempre e solo un corpo per gli altri.
Quante volte si era domandato se fosse lui il problema.
La vita, spesso, insegna che è proprio quando una persona pensa di non poter più risalire che la svolta sia in arrivo. E la svolta di Simone aveva un nome e un cognome: Manuel Ferro.
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Nei suoi rapporti occasionali, Simone aveva imparato ad associare la trepidante passione al colore rosso.
Con Luca, per un certo periodo, si era illuso che il rosso potesse anche essere associato all'amore. Aveva provato delle sensazioni tali che pensava potessero ricondursi a quello, ma non le famose farfalle allo stomaco di cui sentiva parlare nei film.
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Vivere a colori - Simone x Manuel
FanficLa vita di Simone è sempre stata priva di colori, ma un incontro inaspettato cambierà per sempre la sua esistenza. In questa raccolta Simone scopre che vivere a colori è possibile e che, anche quando tutto sembra andare per il verso sbagliato, c'è...