In mezzo a miliardi di persone

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È tutto così strano, sono ripartito da Bergamo con tantissime nuove consapevolezze e il cuore pieno di amore e invece, ora mi trovo nella mia cameretta a Bari a piangere perché il mio fidanzato non sa più cosa vuole.
Ero convinto che tutto quello che ci siamo detti, tutto quello che siamo stati, non lo avrebbe fatto vacillare... come mi sbagliavo!

Sono qui sul letto con la testa affondata nel cuscino e le lacrime che non vogliono smettere di scendere, mentre il telefono continua a squillare, so che mi sta cercando, so che vuole parlarmi, ma forse mi sono veramente stancato.

Sono stanco perché dopo tutto quello che è successo ho come la sensazione di aver sempre amato per due e questo non è ciò che mi merito.

Eh ok, abbiamo deciso insieme di prenderci il nostro tempo per capire, ma questo non implicava mettere like a dei culi su Instagram oppure like sulla nostra splendida "amicizia" su Twitter.

So che per lui è più difficile, però nei quattro giorni a Bergamo mi ha dimostrato tutto quello che prova per me, so a cosa è dovuto questo cambiamento ma forse, l'amore part-time non mi basta più.





Sono passati due giorni, la mia vita comunque va avanti, ho tante cose da fare, e poi beh, Christian non mi ha più cercato...


Sto tornando a casa dopo una mattinata di scuola piuttosto impegnativa e l'unica cosa che voglio fare è buttarmi sul letto, ascoltare Brividi e perdermi nei ricordi.

Mi manca così tanto, ma questa volta non voglio essere io a dimostrare di nuovo tutto l'amore che provo per lui; questa volta è Christian che deve dimostrarmi qualcosa se davvero mi ama.

È forse non lo so, c'è qualcuno che mi ascolta, perché appena scendo dalla macchina lo trovo seduto sugli scalini della mia casa.

Rimango di sasso perché tutto mi sarei aspettato fuorché questo, lui è qui.

"Che ci fai qua?"
"Sono venuto perché sono un coglione, perché ti amo così tanto ma, allo stesso tempo, ho una paura fottuta del mio sentimento e non riesco a gestirlo. Lo sai Matti non sono bravo con i sentimenti, ma se per urlare a tutti quanto ti amo mi devo fare 900 km...beh allora eccomi qua. Mi dispiace di essermi fatto di nuovo influenzare da ciò che pensa la mia famiglia, ho sbagliato, però cerca anche di capire che quella è la mia famiglia. Però in questi giorni che sono stato lontano da te, dopo Bergamo, ho capito che voglio tanto bene alla mia famiglia, ma non permetterò più a loro di mettersi tra me e te perché quello che ci lega è difficile che qualcuno lo possa comprendere, né tantomeno distruggerlo. Se non vuoi perdonarmi lo capisco, però queste cose dovevo dirtele di persona perché te lo meriti, tu ti meriti tutto l'amore che una persona può dare; forse sono io che non mi merito te ma, per qualche motivo assurdo tu mi hai scelto e io, ti sceglierò sempre, in mezzo a miliardi di persone io sceglierei sempre te."

Sono scioccato, tutto mi sarei aspettato da Christian tranne un gesto del genere, in questo momento non servono le parole quindi gli corro incontro e lo bacio.

Dopo un po' ci stacchiamo perché alla fine c'è mia madre; lei si avvicina e saluta Chri con un abbraccio e poi entriamo insieme tutti in casa.




Siamo in camera mia, sono a cavalcioni su di lui, mi sta baciando come se ne dipendesse la sua vita. Sento tutto il suo amore, sento quanto è dispiaciuto, con questo bacio tutti i graffi sul mio cuore si stanno rimarginando.

Ma ho bisogno di più, ora ho bisogno di lui, di sentirlo, di amarlo, voglio sentirmi posseduto e amato come solo lui sa fare.

Smut

Allora lo spoglio, lui fa lo stesso con me, ci troviamo nudi sotto alle coperte.

Ci guardiamo negli occhi, uno sguardo pieno d'amore nonostante in questo momento le nostre intimità si stanno toccando.
È questo quello che siamo, siamo amore puro, che anche in momenti di passione, spazza via ogni cosa. Alla fine, mi basta anche solo guardarci, perché anche con i nostri sguardi facciamo l'amore ogni volta.

Dopo che ha percorso tutto il mio corpo, con baci bollenti, pieni di amore, dopo marchi lasciati qua e là sul mio corpo ma anche sul suo, dopo avermi preparato con cura per paura di farmi male, entra dentro di me.

All'inizio fa male ma mi sta lasciando tutto il tempo di abituarmi e per distrarmi mi bacia tutto il viso, prima gli occhi, poi il naso, gli zigomi e infine le labbra.

Quando inizia a muoversi, all'inizio sento fastidio ma poi inizio a provare piacere, misto a tutte le emozioni che mi sta facendo provare mentre all'orecchio mi sussurra: "Ti amo."
Alla fine, veniamo insieme, cade sfinito su di me e lo abbraccio quasi stritolandolo perché mi fa provare cose che sarebbe riduttivo racchiudere in poche semplici parole.

"Ti amo Chri, difenderemo insieme il nostro amore, non devi avere paura perché io sarò sempre al tuo fianco, sempre non te lo dimenticare mai."
"Ti amo anche io Matti, sei il mio amore, il mio punto fermo e giuro che non metterò mai più in dubbio il nostro amore, perché è così puro e grande che merita di essere protetto ogni giorno."





Note dell'autrice:
Ciao raga, spero che vi piaccia questa piccola storia, lasciate una stellina se vi va.

Tanti kissss xxxx.

Dancing in the dark | os zenzonelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora