Capitolo 12

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Amanda's pov
Spalancai gli occhi,mi faceva male dappertutto
Mi guardai intorno,mi accorsi di non essere a casa mia,ma avevo l'impressione di essere già stata qui.
'Sei sveglia finalmente" sobbalzai per la sorpresa
"Che è successo?"sussurrai
"Ti hanno picchiata" disse incazzato
"Ah già"
"Sta tranquilla nessuno ti farà più del male"Risi amaramente a quelle parole
"Non mi fido più di te Niall" dissi fredda, lui mi guardò triste come se fosse appena stato preso a bastonate, ma non me ne importava nulla,era stato un fottuto stronzo con me.
Mi alzai dal letto e mi diressi verso la porta
"Dove stai andando?"disse sorpreso
"A casa mia"dissi acida
"Tu non vai da nessuna parte ridotta così" disse duro prendendomi il polso, spalancai gli occhi per il dolore cazzo spero non si accorga di nulla.
"Lasciami" urlai, cercai di spingerlo via , ma era troppo forte per me.
"No"disse deciso aumentando di più la presa sul mio polso i miei occhi si inumidirono stavo per piangere, ma non dovevo farlo,non davanti a lui
"Ti prego" sussurrai
"Non ti lascerò andare"disse
"Lasciami in pace Niall,è solo colpa tua se sono ridotta così, se tu non mi avessi lasciata da sola Taylor non c'è l'avrebbe a morte con me, non sarei la sfigata di turno ,non sarei lo zimbello di tutta la scuola,è solo colpa tua se ho iniziato a..." Mi fermai in tempo mi ero fatta prendere dalla rabbia da non rendermi conto di quello che dicevo.
Ma nelle mie parole c'era verità era solo colpa sua se ero diventata una sfigata autolesionista.
"A..?"mi incitò a continuare
"Niente...senti facciamo finta che non sia successo niente,dimenticati quello che ho detto"
Emily's pov
Spalancai gli occhi dopo l'ennesimo incubo.
Non riesco a capire perché continuo a fare questi sogni?e come se qualcuno si divertisse a tormentarmi,come se volesse farmi sentire in colpa più di quanto non sia già.
Uscii di casa e andai a scuola e stranamente non vidi Amanda,strano molto strano.
Stavo per andare in classe quando una voce
"Hey Emily"disse la sua voce roca
"Ciao"sorrisi timidamente
"Stasera vengo a prenderti io alle otto ok?"
"Ok..." Dissi
Lui mi sorrise e si avvicinò a me
" a stasera piccola" sussurrò per poi andarsene
Stavo per andare in classe quando sentii
"Oggi la sfigata non c'è peccato avevo voglia di umiliarla davanti a tutti" sentii la voce acuta di quella troia di Taylor.
"Ho sentito dire che è stata picchiata da Ray" disse una sua amica, a quelle parole mi paralizzai non è possibile Amanda non può essere stata picchiata!
"Quello che hai sentito è vero Hilary,sono stata io a dire a Ray di picchiare Amanda" spalancai gli occhi, sapevo che era stronza ma non credevo fino a questo punto.
"Che cosa hai fatto tu?" Urlai
"E tu che vuoi?" Starnazzò
"Sapere che cosa hai fatto ad Amanda"dissi incazzata
"Perché la difendi sempre?non riesco proprio a capire come fai a stare con quella sfigata" disse
"Preferisco stare con una sfigata piuttosto che con una troia"
"Come ti permetti!?" Urlò prendendomi per i capelli
"Che c'è vuoi picchiarmi solo perché ho detto la verità"dissi dandole una gomitata
"Sta zitta!" Urlò furiosa attirando l'attenzione degli alunni prima di darmi un pugno sulla guancia.
"Ah,prima la dai a tutti e poi pretendi di essere trattata come una santa"dissi dandole una gomitata nello stomaco che la fece accasciare a terra.
"Se vuoi picchiarmi fallo adesso, invece di mandare un giocatore di football a farlo a posto tuo ma non ti vergogni neanche un po'?"
Lei mi fulminò con lo sguardo
"Ti pentirai di avermi sfidato"
"Non mi fai paura"dissi lanciandole uno sguardo di sfida,lei si rialzò afferrandomi nuovamente per i capelli
"Basta Taylor,qualcuno le separi"disse Hilary
"Che sta succedendo qui?" Disse la professoressa Flack
"Voi due in presidenza,ora!" Cazzo!
Niall's pov
"Dimmi perché l'hai picchiata"dissi prendendo Ray dal colletto della camicia
"S-sta calmo amico, te l'ho detto volevo solo divertirmi un po'."non so perché,ma non ci credevo,Ray non picchiava ma le ragazze se le scopava e basta.
"Dimmi perché cazzo"urlai incazzato,aumentando la presa sul colletto
"O-ok,ok è stata Taylor mi ha detto che se l'avrei picchiata avremmo scopato"
"E c'era bisogno di picchiare Amanda per scoparti quella puttana?!"urlai furiosamente dandogli un pugno.
Dopo quella puttana di Taylor mi sentirà adesso voglio solo sapere come sta Amanda.
Le sue parole mi ferirono perché aveva ragione se non l'avessi lasciata sola Ray non l'avrebbe mai picchiata.
Arrivai a casa sua, molto probabilmente se avrei suonato il campanello mi avrebbe sbattuto la porta in faccia,quindi decisi di usare le chiavi di riserva le teneva nascoste sotto lo zerbino,inserii le chiavi nella toppa ed entrai,non vidi nessuno probabilmente sarà al piano di sopra
Aprii la porta della sua camera,era diversa dall'ultima volta che l'ho vista le pareti erano ricoperte dai poster,che ora non c'erano più e la carta da parati rosa era sparita.
Non era nemmeno li,di sicuro sarà in bagno mi sedetti sul letto e aspettai che uscisse.
Dopo qualche minuto la porta del bagno si aprii
"Che cosa ci fai qui!?" Disse sorpresa
"Volevo vedere come stavi"
"Sto bene,ora puoi anche andartene"disse,aveva il naso fasciato,qualche livido sparso sul viso,gli occhi spenti e stanchi. Mi avvicinai a lei,misi le mie mani sui suoi fianchi e la baciai,cercai di approfondire il bacio ma lei mi diede uno schiaffo.
"La vuoi fottutamente smettere di trattarmi come un giocattolo"urlò
"Sono stanca...sono stanca di essere presa di mira da te,sono stanca che continui a trattarmi così guarda come come mi hanno ridotta per colpa ti odio Niall mi fai schifo,sono stanca di essere lo zimbello del paese sono stanca di tutto"disse dandomi nuovamente uno schiaffo,le afferrai il polso e lei gemette,la guardai confuso,alzai la manica della sua maglietta e spalancai gli occhi, il suo polso era fasciato e il suo braccio era ricoperto da numerose cicatrici.
Non è possibile...
"Non ci credo..."
Emily's pov
"Allora qualcuno mi spiega che cosa è successo?" Disse il preside,era un uomo sulla cinquantina,capelli grigi e occhi azzurri
"Lei è venuta verso di me ed ha iniziato a picchiarmi"starnazzò quell'oca giuliva
"È vero quello che dice signorina Anderson?" Disse il preside
"Si..."dissi secca
"Come giustifica il suo comportamento?"chiese
"L'ho fatto per difendere una mia amica,da quando è entrata in questa scuola non fa altro che insultarla e umiliarla e quel che è peggio è che ha detto a un giocatore di football di picchiarla"dissi,il preside mi guardò sorpreso
"E vero signorina Evans?"Taylor stette in silenzio,non sapendo chiaramente come rispondere.
"Certo che è vero l'ho sentita io che lo diceva alla sua amica"
"Hai dei testimoni?"disse il preside
"N-no"
"Visto che non ci sono prove concrete di ciò che la signorina Anderson ha detto...lascio la cosa in sospeso ma siete in punizione per aver scatenato una rissa... Dopo le lezioni aiuterete i bidelli a pulire la scuola per due settimane a partire da domani..."
"Cosa!?"strillò quella troia
"Potete andare.."disse il preside
Io e Taylor ci alzammo dalle sedie per poi uscire dalla presidenza,stavo per andare a casa mia quando mi sentii afferrare per il braccio
"Te la farò pagare te lo prometto"disse Taylor fulminandomi con lo sguardo
"Non mi fai paura"dissi liberandomi dalla sua presa e andai a casa
"Come mai sei arrivata a quest'ora "
Disse Jimmy.
"La professoressa doveva spiegarci alcune cose..."mentii
"Ah...Jimmy sta sera esco"dissi
"Con chi!?"disse duro
"Dio,Jimmy ho 18 anni,smettila di trattarmi come se fossi ancora una bambina"detto questo salii in camera mia.
Le otto arrivarono fin troppo presto,sentii il campanello suonare doveva essere di sicuro Harry scesi le scale ed andai ad aprire,trovandomi un Harry sorridente
"Sei pronta...?"

Dall'odio all'amore{SOSPESA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora