Rispetto alle solite storie di una ragazza che si trasferisce, questa volta non é mattina, bensì tardo pomeriggio. Il volo da New York é stato lungo e difficile, ma Carmen sapeva che ne sarebbe valsa la pena, anche se da una metropoli si sarebbe trasferita in una piccola cittadina.
Però non era solo una piccola cittadina, era la cittadina dove viveva suo padre che non vedeva da 3 anni.
Suo padre, lo sceriffo, aveva passato l'intera giornata a sistemare la casa e la sua stanza per l'arrivo di sua figlia, non aspettava altro.
Carmen scese dal volo e con passo deciso si diresse verso la sala d'aspetto, non ci volle molto a trovare suo padre visto che aveva appena staccato dal lavoro ed era in divisa, e rispetto a lei era molto più grosso."papà?"
Chiese confusa, sapeva che non si sarebbe potuta sbagliare suo padre, però era comunque passato tanto tempo
"Carmen, sei davvero tu? io.. Io non posso crederci! Ma guardati! Come sei cresciuta, sei quasi una donna.. Io..."
L'uomo era emozionato e nervoso, perciò senza sapere che dire si lasció cadere tra le braccia della figlia
"tua madre come sta? Non l'ho piu sentita, lasciami la valigia te la porto io"
Lasciò che il padre prendesse la sua valigia e anche lei, con voce tremolante, cominciò a parlare
"sta bene, un po' stanca di me e delle mie bravate, ma infondo se non lo fosse non sarei qui"
Il padre frugò in tasca per cercare le chiavi della macchina, ormai erano quasi usciti dall'aeroporto
"non posso creder che tu, figlia di un poliziotto, sia riuscita a farti arrestare due volte"
"New York è triste, io gli ho dato un po' di colore"
"con le bombolette spray, per lo meno se vuoi vandalizzare la città fallo di notte"
Il padre le diede una piccola manata sulla schiena e lei sorrise, poi entro nella decappottabile.
Non aveva mai vissuto con suo padre perciò era tutto nuovo, ma avrebbe sempre voluto vivere con lui perché lo preferiva alla madre, credeva che la capisse di più.☽
Il viaggio dall'aeroporto a casa Hopper non era troppo lungo, circa 10 minuti.
La casa di Jim era piccola, ma bastava a loro due"so che non è il massimo, ma ti assicuro che non è così male"
"no... è perfetta"
Sorrise Carmen a suo padre per rincuorarlo e per rassicurarlo che la casa era abbastanza.
Hopper entrò in casa portando dentro anche la sua valigia, poi le fece un piccolo tour della casa, ovvero bagno cucina stanza di Hop stanza di Carmen e seminterrato.
C'era un salotto ma era una poltrona con una tv nello stesso spazio della cucina.
Siccome era quasi sera, Hopper decise di ordinare una pizza per far mangiare qualcosa di commestibile a Carmen, almeno il primo giorno"ieri sono andato alla Hawkins High per segnarti a scuola, anche se è metà anno è già finito il primo quadrimestre quindi non ci sono troppi problemi, hanno detto che puoi cominciare domani, ma se vuoi puoi anche aspettare un po', sei appena arrivata"
"non è un problema, meglio iniziare subito"
"ci sono molti idioti qui ma se cerchi bene qualche persona decente la trovi"

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Sulla X ||Steve Harrington
Fiksi Penggemar"𝙚𝙩 𝙫𝙤𝙞𝙡𝙖̀"☼ ☽Carmen, non impressionata, lo ringraziò ...