Capitolo 10

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Katsuki fissava Izuku con uno sguardo pieno di terrore, cosa sarebbe successo se si fosse svegliato prima che il biondo avesse preso una decisione? Cosa avrebbe fatto se gli confermava le parole del bruno che ancora lo guardava disgustato?

Era nel panico e non sapeva come uscirne, non gli era mai capitata una cosa del genere.

Voleva che Izuku tornasse a casa con lui, ma di sicuro non si aspettava tutto questo.

Immaginava che il verdino avrebbe fatto un po' di resistenza, che avrebbe dovuto dimostrargli che era cambiato, che ci teneva ancora a lui e che tutto quello che gli aveva fatto non sarebbe mai più capitato.

Ma con Izuku che aveva volutamente fatto cancellare tutti i suoi ricordi pur di non ricordarsi di lui, questo proprio non se lo aspettava.

«Cosa dovrei fare?» chiese Katsuki al ragazzo che adesso gli era davanti e che aveva proteso le braccia per riprendersi l'amico.

«Vattene e non farti vedere mai più da lui.» rispose Rudy.

«Non posso farlo, lui è tutta la mia vita.» continuò Dinamight facendo un passo indietro.

«E allora perché non glilo hai dimostrato quando ne avevi l'opportunità? Perché sei qui adesso? Dov'eri quando lui ne aveva più bisogno?» urlò il bruno cercando di prendere il verdino con la forza.

«È lui che è scappato prima che riuscissi a rimediare per i miei errori, è lui che mi ha abbandonato senza darmi una spiegazione valida. Io l'ho cercato per tutto questo tempo, ma lui era un eroe e sa come non farsi trovare dai suoi colleghi.» urlò di rimando il biondo stringendo sempre di più il minore a sé, «Sono mesi che lo cerco come un disperato, sono mesi che mi arovello la mente su come fargli capire che sono cambiato. Tu non sai niente di me, sai solo quello che Izuku ti ha detto.»

«Questa è la prima volta che lo chiami per nome e lui non lo ha neanche sentito. Poi mi chiedi perché ti ritengo indegno di stare con lui?» sentenziò Rudy abbassando il tono di voce.

«MA io ti ho sentito.» disse Izuku posando le mani sul petto del biondo per allontanarlo da sé in modo da poter respirare meglio, quel vago odore di nitroglicerina gli stava facendo girare la testa.

«Izuku?» lo chiamò Katsuki facendogli posare i piedi per terra per poterlo guardare negli occhi.

«Io non so chi tu sia, però so che quello che mi hai fatto mi ha portato a cancellare tutta la mia esistenza, quindi credo che non sia una cosa che sarei stato in grado di perdonare.» e nel dirlo Izuku fece un paio di passi indietro per andare ad affiancare il bruno che aveva aperto le braccia per confortarlo.

«Izuku, ti posso spiegare.» provò di nuovo il biondo porgendogli una mano.

«Non voglio e non voglio neanche ricordare. Vattene.» disse il verdino gettandosi tra le braccia del bruno e affondando il volto nel suo petto, cercando di alleviare quel mal di testa che continuava a martellargli le tempie.

«Vuoi buttare via la nostra intera vita passata insieme per colpa di un singolo sbaglio?» chiese Katsuki con un sussurrò sentendo un dolore che gli si propagava per il petto alla vista del suo nerd tra le braccia di un altro.

«A quanto pare tutta la "nostra vita insieme" deve essere stata uno sbaglio se ho fatto cancellare tutto, non volendo neanche conservare i ricordi belli che avevo con te, ma forse non ce n'erano di quelli.»

L'accusa del verdino fece arretrare il biondo che si portò una mano al petto nel vano tentativo di placare quel dolore che si stava diffondendo sempre di più.

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