'Estate... Sole, mare, spiaggia... Ma non per me.
Questa estate la passerò a lavorare per mettermi da parte qualche euro per spese future tra cui la patente. Lo so è strano, dopo l'intero anno scolastico i ragazzi non aspettano altro che i tre mesi per rilassarsi ma io li vedo come un occasione per mettermi alla prova nel mondo del lavoro, quindi eccomi qua sulla freccia rossa con la mia migliore amica diretta a Milano; una delle più grandi città d'Italia, una delle più famose ma non so perché non mi ha mai fatta impazzire... Avrei preferito una città sul mare per lavorare ma Milano è stata l'unica mia opzione e sono molto fortunata che Isabel sia qui con me... Spero di trovarmi bene e riprendermi dal mio brutto periodo...'Una mano mi diede una pacca sulla spalla distaccandomi dai miei pensieri. -siamo arrivate.- mi disse Isabel. Il treno entro nella stazione di Milano Centrale, prendemmo le valige e scendemmo dal treno mentre la grande folla di viaggiatori e pendolari ci inghiottiva. Era pieno di gente, ma eravamo abituate alla folla di Roma e questa non era molto diversa. Mio zio che abita fuori città ci aspettava all'uscita per accompagnarci all'appartamento che avevamo preso in affitto, non era molto grande ma era abbastanza per viverci in due. Appena arrivate ci mettemmo a sistemare la nostra roba, iniziai a mettere i vestiti nell armadio della mia stanza quando mi accorsi che c'era uno stereo. 'Siii!' Dopo aver pregato almeno venti minuti Isabel, attaccai lo stereo e tirai fuori un CD dalla borsa 'Pop Hoolista ora si che si ragiona!' dalla cassa iniziò ad uscire la sua voce... Oh quella voce, la riconoscerei in un caos, quella voce era la colonna sonora della mia felicità! Mentre Fedez cantava sulle note di 'Generazione Boh' il campanello all'ingresso suonò.
-Carol vai tu ad aprireeee!- urlò la mia amica dal bagno. Uffa proprio sul più bello! Andai all'ingresso e aprii la porta e mi ritrovai davanti un ragazzo sulla mia stessa età (almeno credo), molto carino con i suoi occhi verdi e i capelli neri che scappavano fuori dal cappello.
-ehilà bellezza! Come butta? Comitato di ben venuto dal palazzo. Mi chiamo Joy abito alla porta accanto e sono disponibile per qualsiasi cosa e dato che sei un vero schianto anche per qualsiasi "lavoretto"-disse facendomi l'occhiolino e dicendo l'ultima parola con un sorriso malizioso sulla faccia.
-Grazie ma siamo apposto così.- dissi sbattendogli la porta in faccia.
-dai bella stavo scherzando, volevo chiedervi solo dello zucchero che l'ho finito.- disse bussando alla porta quasi buttandola giù.
- Senti Ciccio non siamo mica un supermercato e poi che è tutta sta confidenza? Manco me conosci!- gli ringhiai contro.
-che sei di Roma? Si sente l'accento burino!- mi disse con uno stupido sorriso da abete. Gli stavo per tirare un ciaffone - Ma Vaff..- e una mano mi fermò.
-ciao, io sono Isabel e lei è Carol la mia amica pazza! Vieni ti do dello zucchero-disse rivolgendosi a Joy e lanciandomi uno sguardo omicida, la guardai male anche io e me ne tornai in camera con la mia musica a finire di sistemare. 'Cominciamo male! Ma chi si crede di essere questo qua?! Viene ci prova e mi chiama pure burina?! Mah!' Mi auto convinsi che le cose sarebbero andate per il lato giusto anche se con il vicino stronzo. Appena Joy se ne andò mi diressi in cucina e cenai con Isabel, dopo aver lavato i piatti e aver brindato alla nostra nuova estate andammo a dormire. Nel letto iniziai a pensare tutte le cose che mi erano successe ultimamente sia belle ma anche brutte... Per scacciare via i pensieri misi le cuffie e mi persi nel sonno con la voce di Fedez che mi riempiva il cuore.CIAO A TUTTI! QUESTO È IL PRIMO CAPITOLO, MI SCUSO SE È COSÍ CORTO MA È GIUSTO PER INIZIARE. CONTINUERÒ IL PRIMA POSSIBILE FATEMI SAPERE SE VI INTERESSA LA STORIA, UN BACIONE FEDEZIANI ❤️
STAI LEGGENDO
Cuori in ceramica
FanfictionLei Carol soprannominata Jega, 19 anni fan sfegatata di Federico Leonardo Lucia alias Fedez! Dopo un brutto periodo trova lavoro con la sua migliore amica a Milano, fa amicizie ed un giorno il suo lavoro le permette di realizzare il suo sogno più g...