Andiamo Bimba

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-Beh? Che vuoi?- mi chiese lei con voce arrogante.. Non sapevo cosa dire o fare... Volevo urlargli contro per capire cosa ci facesse nello studio con fede ma lo Dovevo vedere così inventai... -il signor Lucia mi ha mandata a prendere il pranzo- e gli mostrai il sacchetto del Mc. -strano, di solito ordina in un ristorante a beh dai entra!- mi spinse dentro lo studio e chiuse la porta. -amore! Il pranzo!-gridò Giulia... non poteva essere era tornata, pensavo che l'avesse lasciata! Aveva detto prima di registrare, ma perché allora lei lo chiamava amore? Fede uscì dalla sala di registrazione e rimase impietrito davanti a me.. Stava per dire qualcosa ma io parlai per prima... -Non si preoccupi signor Lucia è già stato pagato, ecco il suo pranzo... - gli diedi il sacchetto e uscii dallo studio sbattendo la porta.
Quello stronzo! Mi aveva solo usata! Solo per quella notte! Voglio solo te un cazzo! Quanto sono cogliona, doveva lasciarla e non l'ha fatto! Bastardo! Le lacrime iniziarono a rigarmi il viso e corsi per il corridoio quando una mano mi afferrò il polso, era Federico... -Carol aspetta ti prego fammi spiegare...- disse lui con voce affannosa. -No! Ti sei approfittato della stupida fan solo perché lei non c'era! E io ti ho pure creduto! La dovevi lasciare stamattina invece lei ti chiama ancora Amore!- gli urlai contro! -Carol la stavo per lasciare! Prima non potevo avrebbe fatto troppo scandalo qui davanti ai...-cercò di giustificarsi... -basta Federico non farti vedere più!-
Feci per entrare in ascensore ma lui mi blocco di nuovo... -lasciami!- gli urlai. -no finché non mi avrai ascoltato!-
-ti ha detto di lasciarla!-
Mi girai e vidi Emiliano sulla porta dello studio con aria omicida, aveva sentito tutto... Federico gli si avvicinò - e tu che cazzo vuoi?il pugno di ieri non ti è bastato?- gli disse davanti alla faccia e boom! Emiliano gli diede un pugno dritto sul naso facendoglielo sanguinare -Adesso siamo pari!- gli disse lui, poi mi portò in ascensore e premette il pulsante del piano terra; avevo già vissuto questa scena ma al contrario...

Fede:
Il naso mi faceva un male cane e non smetteva di sanguinare, alzai lo sguardo e vidi le porte dell'ascensore chiudersi... Bastardo! Me l'ha portata via! Cazzo! Quello stronzo mi ha anche rotto il naso! Merda se Carol mi avesse fatto spiegare... Io ero il più sorpreso del ritorno di Giulia e non volevo lasciarla qui davanti ai produttori! Avrebbe fatto una scenata e mi avrebbe minacciato di rivelare alla stampa i miei errori di un tempo... Entrai nello studio e presi della carta per tamponarmi il naso, -ODDIO! Che hai fatto?!- quasi mi urlò Giulia... -cazzo zitta e non rompere!- gli sbottai. -non ti permetto di parlarmi così! Come osi!- mi urlò contro lei... -come oso un cazzo! Mi sono rotto le palle di te e delle tue cazzate! È tutta colpa tua! Non dovevi tornare ti avevo detto ieri che avevamo chiuso e tu pretendevi continuare! Adesso basta è finita! Mi sono innamorata di quella ragazza!- gli sbroccai! -della tizia del pranzo?- chiese lei, -si ha un nome ed è Carol! È intelligente, bella e non sta con me solo per i soldi!- presi la mia roba e uscii dallo studio, lei mi segui... -Fede ti prego non puoi lasciarmi- non la stetti a sentire e continuai a camminare -Fede io... Io... Io sono incinta!- urlò. A quella parola mi bloccai... No non poteva essere... -non puoi lasciarmi con tuo figlio in grembo!- si avvicinò a me e mi abbracciò... Io rimasi immobile... Ero fottuto...

Jega:
Emi mi aveva portata in macchina ed era partito a tutto gas... Io avevo ancora la vista appannata dalle lacrime... Federico mi aveva spezzato il cuore... Quanto sono stupida! Ci credevo veramente... Emiliano mi chiese l'indirizzo e io glielo diedi, mi accompagnò a casa.. -Hai voglia di parlarne?...- mi chiese spegnendo il motore.. Feci di no con la testa, -Non mi immaginavo che fosse così coglione Federico!- disse... -avrei dovuto immaginarlo...- aggiunsi io.
-non fartene una colpa....- mi disse, io non trovai risposta non avevo coraggio di parlare... Lui mi guardò per un po' e poi aggiunse -così ti chiami Carol? Io ti conoscevo con il nome di Jega...-
-si Jega è il mio soprannome, il mio vero nome è Carol Del Ponte.-
Lui rise -Del Ponte? Carino- io lo guardai e dissi ironicamente -sempre meglio che Giambelli!-
-Touchè!- disse lui e sorrise, gli sorrisi a mia volta -grazie emi- gli dissi. -Di nulla bimba.- sorrisi per il nomignolo e scesi dalla macchina, lui accese dalla macchina e urlò dal finestrino -quando vuoi fammi uno squillo- poi prese e partì... come se non ho il numero? Mi chiesi tra me e me...
Entrai dentro l'appartamento, Isabel non era ancora tornata così optai per andare a riposare mi buttai sul letto e ripensai a tutto quanto.. Le lacrime mi bagnarono di nuovo gli occhi, di solito in momenti di tristezza ascolto la musica ma in questo momento piangerei ancora di più se ascoltassi qualche sua canzone... Mi torturavo con le immagini della sera prima... Federico che mi stringeva, la musica.. Le sue labbra sulle mie... Scoppiai a piangere di brutto... Non riuscivo a calmarmi... Mi ero innamorata... Dopo svariate ore di pianto finii le lacrime... Mi misi a sedere e mi feci una promessa. Non avrei mai più pensato a Federico... Mai più. Stavolta ci sarei riuscita. Il cellulare nella mia tasca vibrò e vidi un messaggio da un numero non salvato...
-vedi di non disperarti! Domani ti vengo a trovare! Fai la brava Bimba!- emiliano... Come aveva fatto ad avere il mio numero? Scema! Aveva il tuo cellulare fino a questa mattina! Disse la mia vocina interiore. Giusto, lo memorizzai in rubrica e gli risposi.
-grazie davvero emi! Di tutto-

La sveglia iniziò a trillare e così mi alzai molto a fatica... La sera prima avevo spiegato tutto a Is e lei mi era stata accanto.. Le volevo davvero bene! Andai in cucina e mi preparai la colazione, avevo il turno serale mentre Isabel doveva fare il pranzo, così presi una tazza la riempii di latte e cereali e mi misi sul divano guardando la TV da brava adolescente depressa. Il campanello suonò ed io sobbalzai per lo spavento;andai ad aprire con in dosso il mio pigiamino estivo con i cuori e vidi Joy che mi fissava con faccia interrogativa -che brutta cera!- mi disse quasi urlando...
-Cazzo urli?!-
-ciclo o postumi di una sbornia? Sai ho un ottimo rimedio, devi stenderti a testa in giù e...-
-che vuoi Joy?-gli chiesi io interrompendolo..
-ieri ho dimenticato la maglietta qui e la rivorrei indietro...-
-che ci fa una tua maglietta a casa mia?- gli chiesi curiosa... Lui arrossì e inizio a balbettare cercando una scusa. -Lascia stare! Non lo voglio sapere! Lo feci entrare e andai in camera di Is, sul letto c'era una maglietta da uomo acciaffata così la presi e gliela tirai beccandolo in faccia.. -è stato un piacere ciao!- dissi chiudendo la porta.
Odio quel ragazzo! Tornai sul divano e proprio quando mi misi seduta il campanello suonò di nuovo. 'Che cazzo vuole ora?' Andai ad aprire decisa di mollargli una pizza e mi ritrovai davanti Emis...
Lui era vestito con jeans ed una maglietta bianca stretta in vita che gli metteva in risalto i muscoli, le collane gli avvolgevano il collo e le occhiali gli davano un aria da vero duro...
-Bel pigiama bimba!- mi guardai e mi sentii così imbarazzata da chiudermi per sempre dentro casa...
-Emi che ci fai qui?- chiesi confusa..
-Te l'avevo detto che ti sarei venuto a trovare! Dai vatti a vestire che ti porto a pranzo fuori.-
-Emi io stasera lavoro e non so...- iniziai
-ti ci porto io! Ora vai a toglierti quell adorabile pigiama e non accetto un no come risposta!- ormai rassegnata, lo feci entrare e mi andai a preparare.. Optai per una canottiera e un paio di shorts, le mie air force e un po di trucco... Pronta. Andai in salotto e trovai Emis sul divano a vedere i cartoni, -Bimbo tatuato che facciamo andiamo?- lui mi guardò e sorrise,
-andiamo bimba!-

OLAAAAA! BENE EMIS È ARRIVATO ALLA RISCOSSA E IL POVERO FEDERICO SI TROVA IN TRAPPOLA. COSA NE PENSATE? TRANQUILLE FEDERICO NON SI RASSEGNERÀ E PER CAROL SARÀ UNA VERA IMPRESA MA VEDRETE TUTTO NEI PROSSIMI CAPITOLI! UN BACIO ❤️
ale_fedez_idolo
ErikaGiambelli
EKFedezDogoHunt

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