Greta's pov
Il processo per avere indietro Luca, il mio Luca, fu lungo, molto molto lungo ma mai come in quel momento ero determinata a prendermi la mia felicità, e la mia felicità era lui. Quando mi spiegarono che il trauma aveva lesionato l'area della memoria e che Luca aveva un'amnesia permanente crollai sulla sedia che si trovava vicino a me e così mi crollò il mondo addosso. Tutto quello che eravamo stati, tutti i nostri pomeriggi alla fattoria, la nostra collana, i nostri sguardi, quei sentimenti incasinati che ci dominavano, insomma noi non esistevamo più. Tutto scomparso. No. Invece non era tutto scomparso, c'ero io e io potevo ricordare per tutti e due, potevo lottare per entrambi, dovevo battermi per noi, per lui che ora non sapeva ma che avrebbe ricordato. Io lo sapevo che lui sarebbe tornato, che Luca avrebbe ricordato e se non fosse stat così ci avrei pensato io. Avremmo ricominciato tutto da capo e stavolta anche meglio. "Luca. Luca sono io. Non mi riconosci? Sono Greta, sono Greta dai Luca, sono io" Gli presi la mano e la portai verso di me come per cercare di riprenderlo, di tenermeno stretto di fargli capire che io in qualche modo ero parte di lui. "Greta.Greta..io ho questa collana e credi di doverla tenere. Mi fa sentire meglio. Tu anche hai quella collana, Greta." disse con la voce tremante ed io, faticando ad ignorare sua madre che sul ciglio della porta piangeva, dissi piano "Ei Luca, questa collana ti fa sentire sicuro perchè in quella collana ci sono io. Io sono sempre stata con te, sno con te ora e lo sarò sempre. Tu non lo sai più ma noi siamo speciali, be' tu lo sai e così hai reso anche me. Adesso riposa, io non vado da nessuna parte." "Grazie, io non so che dire. Non so davvero che fare. Non mi ricodo nulla, è come se la mia testao fosse vuota, ti prego, ti prego resta qui con me." disse con la voce rotta. "Luca adesso è tardi, riposati io sono qui vicino a te. Non vado via. Ricordo io per entrambi" dissi stendendomi vicino a lui. I medici dicevano che gli faceva bene strami vicino, che ero l'unica che non gli desse fastidio, che in qualche modo, qualche remota parte della sua memoria andata a male mi riconosceva e io lo tranquillizzavo. Io lo sapevo perchè, lui lo sentiva. Lui lo sentiva che l'avevo sempre amato."Gre, bau non c'è più. Bau è volato in cielo con Gina". A sentire quelle parole e il nome di mia nonna mi venne un groppo in gola. La stessa frase che disse qualche anno prima, quando nonna volò in cielo. Luca era ancora lì.
Noe's pov
Mentre mi raccontava del primo giorno in ospedale dopo il come di Luca, Greta era impassibile, parlava e parlava come stesse raccontando una favola ed io la ascoltai esterefatta. Arrivarono le piadine e smise di parlare. "Greta allora? Poi che successe? Cosa fece Luca quando uscì dall'ospedale? E tu? Cosa avete fatto?". Lo sguardo fisso sul piatto, il volto teso, impassibile, impenetrabile e quasi assente. "Quando Luca è uscito è tornato suo padre." disse con voce strana. "Come tornato, dov'era andato suo padre Greta? E cosa c'entra con voi?" chiesi stranita. "Noemi il padre di Luca era stato arrestato cinque anni prima. Il padre di Luca era in carcere. Era stato accusato dell'omicidio di suo fratello, Claudio, lo zio di Luca.Che cinque anni fa era morto mentre costruiva il tetto di una casa. Claudio era muratore nell'azienda del padre di Luca ed era morto perchè l'impalcatura era ceduta."Non seppi che dire, rimasi in silenzio.
Greta'spov
Mente raccontavo a Noe di Claudio lei rimase colpita ma io, impassibile andai avanti nel mio racconto. "Luca si era ripreso ed era tornato a casa. Spesso succedeva che si agitasse perchè non ricnonosceva le persone che gli stavano intorno e nemmeno la sua casa, allora mi chiamava e io lo abbracciavo. Stavamo in silenzio e lui stava meglio. Lo sentivo che stava meglio e sentivo che sarebbe stato meglio se gli avessi parlato un po' di chi ero, di chi era ecc ma capivo che non era il momento. Due mesi dopo, mentre ero a casa da sola suonò il campanello, scesi di fretta e aprii, era Luca. "Ei, tutto bene?"Chiesi " Greta fammi entrare. Un tipo che dice di essere mio padre è arrivato oggi a casa ma io un padre non ce l'ho. Non mi ricordo niente ma lo so questo. Io un padre come lui non lo voglio." "Entre Luca, stai qua adesso".
Angolo autrice <3
Eii ragazze/i :) Si scoprono sempre più cose..shoccati? Be' dovete ancora continuare. Grazie per le letture piccoli angeli. Scusate se il capitolo è corto ma volevo aggiornare comunque. Un bacio :)
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Regina di cuori.
RomanceFu come una calda mattina d'estate, quando apri la finestra e quella leggera brezza mattutina ti da sollievo dal caldo torrido, ti fa sospirare sollevata, ti migliora la giornata. Fu proprio cosí che invase la mia vita, che mi fece vivere quell'atti...