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21 - 05 - 2022 Min-hoe's pov; iMessage 📱
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bimbo iMessage Today 9:47 AM
me: yo
jisung: wut?
me: sono dietro di te
jisung: che cazz
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narrator's pov
« Oi! » salutò Min-ho. Sfiorò la spalla dell'amico con cui si stava parlando al cellulare proprio qualche istante fa. Min-ho, senza indugiare neanche un po', aveva subito ravvisato la fitta chioma rossa.
« È la prima volta che ci incontriamo a scuola e mi eviti così? » domandò sempre Min-ho, piantandosi dinnanzi al sopito ragazzo rosso.
Lo stesso ragazzo rosso guardò di sbieco alcuni dei suoi compagni di scuola, sicuramente erano le coppiette che sembravano uscite da un film apocalittico del tipo moriremo insieme, e scoccò un sorriso stanco e stentato al più alto. La brezza del mattino lo aveva destato sgarbatamente, al solito, e diversi sogni lo avevano colto di sorpresa (uno riguardava appunto un bellissimo ragazzo che giocava a football e che viveva con poca grazia).
« Bro... chi ti sta evitando? Ti stavo messaggiando due secondi fa... » borbottò in seguito. Ji-sung odiava le coppiette della sua scuola, le odiava perché le vedeva baciarsi, anzi limonarsi, e stringersi l'una all'altro nel bel mezzo di un edificio adibito all'istituzione a carattere sociale e chissà che minchionerie combinavano nel bel mezzo della tiepida notte. Boia, che schifo...
« È uguale, Ji-sung. È uguale... lo sento che mi stai evitando ».
« Cool, fratello ». Sussurrò Ji-sung. Lo stridere del gesso greggio della lavagna nera della classe di chimica aveva reso gracile e inconsistente lo sguardo di quest'ultimo, quasi a volerlo far inciampare in un egoistico esilio dalla pimpante gioventù dei suoi compagni di scuola.
Min-ho, d'altro canto, aveva uno sguardo enigmatico ed ipnotico, in grado di solleticare la curiosità del rosso.
I due alla fine decisero di andare a parlare in un posticino più intimo, senza il palloso gracchiare degli studenti tra i corridoi e di fronte agli armadietti tinti di giallo paglia.
E decisero dunque di celarsi in una delle tre terrazze della scuola; ce n'erano di fatto tre, una che prospettava il campo di football, una che era di fronte alla biblioteca e un'ultima che era del medesimo edificio dei laboratori di scienze ed arte.
