CHAPTER TWENTY-THREE

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30 - 05 - 2022
Min-hoe's pov;
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bimbo
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Today 8:51 AM

jisung:
fra'

sono così coglione che mi sono
dimenticato che oggi c'è scuola

sono in ritardo ed entro ora

tu dove stai?

me:
sono agli armadietti

ho appena finito mate'

fra un po' devo andare dal coach

jisung:
salti le lezioni?

me:
ya

jisung:
coglione

al college farò anch'io qualche sport

me:
se passi quest'anno

jisung:
ovvio che lo passo

mi diplomerò con voti più alti dei tuoi

me:
sono un atleta con privilegi

ne dubito

jisung:
vero

vabbè, arrivo

aspettami

💓

 narrator's pov

L'estate per Ji-sung voleva dire destarsi la mattina con la madre che indossava un grembiule a scacchi e preparava l'impasto di polvere di riso congelata per delle torte farcite con ripieno dolce. Ma quella mattina si era svegliato con lo scoppio di qualche inutile diverbio tra di lei e il compagno colloso.

Non salutò nessuno della casa ed essendo in uno stato di apprensione per l'ineccepibile ritardo si mise a correre per raggiungere il primo automezzo pubblico che passava per il suo quartiere.

🚬

« Hey ».
Ridacchiò Ji-sung.
Finalmente, raggiunse il capitano che era accostato al suo armadietto con in mano la divisa con le stampe della Nike.
Era una divisa gialla e nera e foggiava a meraviglia i corpi dei giocatori, e soprattutto di Min-ho il quale reggeva con l'altra mano il casco.

Ji-sung, d'altro canto, indossava una banale, mai troppo, maglietta bianca, dei pantaloncini della Nike, calzini bianchi sempre della Nike e delle Jordan.

« Ma buonasera ».

I due si scambiarono un sorriso divertito.

« Ehm, allora vieni a prendermi con la macchina di Spider-Man verso le sei di pomeriggio? » chiese Min-ho, aderendo la schiena alla superficie dell'armadietto.

GAYLAND ミ MINSUNG Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora