Mandy stava andando all'appuntamento con Claire. Quella notte Michael aveva deciso di rimanere a dormire con lei. Era stato davvero tanto dolce. Daniel, invece, le era sembrato protettivo nei suoi confronti, si poteva dire che avesse quasi fiducia di lui.
Mandy vide da lontano Claire seduta sulla panchina del parco. C'erano davvero poche persone," meglio così" pensò. A Mandy non piaceva stare troppo nel caos quando doveva parlare, si sentiva a disagio, come se gli altri potessero ascoltare i suoi discorsi. Una volta che si ebbero salutate, Claire alzò le sopracciglia e fece un sorrisetto.
"Dai, sputa il rospo! Non farmi aspettare ancora di più" disse Mandy alzando gli occhi al cielo.
"Devi aiutarmi a parlare con Samantha. Mi sono decisa e ci terrei che tu mi facessi da spalla" disse Claire diventando improvvisamente rossa.
"Intendi che vuoi mandarle un messaggio, giusto? Perché non voglio fare la candela" disse ridendo.
"Si, ovvio. Poi se è il caso ci vediamo, ma senza di te" disse Claire mentre osservava la fontana di fronte a lei, dalla quale fuoriusciva dell'acqua al centro.
"Chissà perché vorresti vederla senza di me..." disse Mandy storcendo la bocca e assottigliando gli occhi.
"Smettila! E ora aiutami, su" disse Claire prendendo il cellulare dalla borsa. Andò nella chat di Samantha e iniziò a scrivere.
Scriveva e cancellava di continuo. Mandy non sapeva se intromettersi o meno, non voleva dettarle lei le parole, doveva essere una cosa spontanea.
"Non ce la faccio" disse Claire sbuffando.
"Claire, rilassati. Cerca di non pensare che sia tu a fare questo. Fai finta che stai dando un consiglio ad un'altra persona su come scriverle. Ti risulterà più facile, vedrai" disse Mandy mettendole una mano sulla spalla in segno di conforto.
Claire iniziò finalmente a scrivere. Mandy si guardava intorno. Quel posto era davvero rilassante quando non c'era nessuno. Si alzò e si allontanò un po'. Si sedette su un'altalena poco distante da Claire e iniziò a dondolarsi. Ad un tratto qualcuno fermò l'altalena. Lei si girò di scatto: era Daniel.
"Non sembri cresciuta per questa?" disse Daniel prendendola in giro.
"Non si è mai abbastanza grandi per giocare. Dai siediti anche tu, o ti vergogni?" disse Mandy guardandolo con aria di sfida.
Daniel si sedette di fianco a lei. La vedeva meglio rispetto alla sera prima.
"La smetti di fissarmi? Ti prego è imbarazzante" disse Mandy sorridendo e arrossendo leggermente.
"Cosa ci fai qui?" chiese Daniel guardando altrove. Mandy gli spiegò che era lì con un'amica e doveva aiutarla a fare una cosa.
"E come mai non stai con lei?" chiese Daniel vedendola seduta da sola.
"Lei è lì, ho voluto lasciarla un po' da sola. Tra poco vado da lei" disse Mandy indicando Claire con la mano.
Daniel era un po' confuso, ma non erano affari suoi, quindi decise di non andare oltre.
"Allora, ti piace il tuo lavoro?" chiese Daniel mentre si dondolava leggermente.
"Non molto, in realtà. Per me è molto pesante, poi quando una cosa non ti piace ti pesa molto di più" disse Mandy dandosi la spinta.
"Ti capisco. Perché non cerchi qualcos'altro? Sei una ragazza in gamba" disse Daniel guardando attentamente il panorama intorno a lui e quando la guardò vide un sorriso farsi strada sul suo volto e gli occhi illuminarsi."Sai che hai proprio ragione! Come ho fatto a non pensarci...in realtà, tempo fa volevo fare alcuni corsi per diventare maestra d'asilo, ma non avendo un lavoro, non potevo. Ora posso! Mi era proprio sfuggito di mente!" disse Mandy, mentre Daniel scendeva dall'altalena e andò dietro di lei.
"Mandy, meriti di volare" e detto questo iniziò a spingerla. Mandy si sentiva libera, sembrava che tutto stesse andando per il verso giusto, ma non sapeva quante cose ancora doveva scoprire.
Claire guardò verso Mandy e la vide con un ragazzo. "Chissà chi è", pensò perplessa.
Decise di avvicinarsi alla sua amica per aggiornarla. Mandy la vide e disse a Daniel di fermarsi.
"Claire, hai qualche aggiornamento?" disse Mandy scendendo dall'altalena e scorgendo uno strano luccichio negli occhi, sembrava felice.
"Daniel, potresti lasciarci da sole, per favore?" chiese Mandy, Daniel annuì dicendo che aveva delle cose da fare, le salutò e se ne andò.
"Allora, dimmi tutto" disse Mandy esaltata.
"Camminiamo un po' e ti spiego tutto" disse Claire. Iniziarono a camminare nel parco, era abbastanza grande, con tanti fiori e qualche albero che faceva da ombra. Claire le mostrò direttamente il messaggio, senza troppi giri di parole.
Nel messaggio c'era scritto: "Ciao, Sam. È già da un po' che vorrei dirtelo e non voglio affatto che questo rovini la nostra amicizia. Fin da subito mi sono accorta che c'era un qualcosa che mi legava a te, pensavo fosse semplicemente amicizia, ma non è così. Tu mi piaci! Detto questo non voglio forzarti in niente e non voglio che tu sparisca dalla mia vita, ma sentivo il bisogno di dirtelo, tutto qui".
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Parole libere
ChickLitMandy è una ragazza che non ha vissuto un'adolescenza tanto facile, vivendo con un padre padrone abituato ad alzare la voce e le mani verso la madre, questo porta Mandy a fidarsi sempre meno degli uomini. Prima di andarsene di casa mette la madre di...