11 - «È lui»

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Taehyung pov

Tornai in camera mia e richiusi piano la porta per poi appoggiarvi la schiena. Stava davvero per succedere, io e Jungkook saremmo tornati in quel luogo splendido e avremmo passato la notte lì, io e lui da soli. Non negavo che la cosa mi rendeva abbastanza nervoso, insomma... lui mi piaceva e ritrovarmi da solo lì con lui nel pieno della notte sembrava un po' un appuntamento.

"Frena la fantasia, Taehyung, tanto non ti vorrà mai" - dissi tra me e me con un velo di tristezza, inoltre c'erano un sacco di questioni in sospeso a partire dal fatto che avevo scoperto che lavoro faceva. Il sex worker. Chi l'avrebbe mai detto?Come mi sarei dovuto comportare? Cosa avrei potuto dirgli? "Sai Jungook ti ho sentito mentre ti masturbavi e parlavi con un cliente". Mi misi le mani sul viso dall'imbarazzo. Non so come avrei potuto affrontarlo viso a viso.

Jungkook pov 

Stavo morendo di sonno ma non dovevo mollare, mi ero imposto dall'inizio che avrei lavorato almeno fino all'una di notte. 

Dopo una breve pausa il telefono vibrò.

E poi ecco che la sua voce si fece sentire.

"Sono Ki, con chi ho il piacere di parlare?"

Mi prese un batticuore da paura e un fremito mi attraversò il corpo.

"Ciao, ho chiamato altre volte"

"Intrattengo tante conversazioni signore, non mi ricordo e..."

"Sono la persona che ti ha chiesto se ci vedevamo" - mi interruppe.

"No senta, le ho già detto che non..."

"Volevo scusarmi con te, sinceramente"

Rimase zitto per qualche attimo. "Ok, scuse accettate"

"Ti ho chiamato perché... ti pensavo"

"Mi pensava?"

"Sì, voglio rivivere la stessa passione dell'ultima volta"

Sentii deglutire. "Ok" - replicò.

"Vorrei che stavolta tu mi facessi tuo..." - dissi tutto d'un fiato.

"E allora mi permetta di prenderla signor....?"

"Non ti dirò il mio nome"

"Ah è vero che lei è l'uomo misterioso, intrigante" - replicai. 

"Ti voglio immaginare tutto nudo, Ki" - affermò con tono provocatorio.

"Mmmh come corre, UOMO MISTERIOSO" - scandì bene le parole e mi eccitai. Quel gioco mi piaceva e volevo che continuassimo a parlarci.

"Ho questa visione di te che... esci dalla doccia e ti copri con un misero asciugamano che ti copre le parti intime"

Sentii ansimare dall'altra parte. "E cosa vuole che faccia? Sono a sua completa disposizione"

"Prendimi e baciami"

"Agli ordini. La sollevo da terra e annoda le gambe intorno alla mia vita, poi la penetro partendo da movimenti lenti"

"E poi?" - mi esortò a continuare.

"Poi prendo il suo pene e inizio a massaggiarlo frizionando su tutta la lunghezza"

"Sì, cazzo" - gli uscì spontaneo.

"Lo sente come la sto penetrando?" - non ne ero sicuro neanche questa volta ma forse anche lui si stava provocando il piacere.

"Certo che lo sento"

"Avanti e indietro, avanti e indietro senza fermarmi"

Sebbene fossi infastidito dalla sua richiesta di vederci dovevo ammettere che riusciva a farmi eccitare "Sono venuto" - gli dissi.

From sunset to eternity | TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora