Taehyung povEravamo di nuovo lì, nello stesso posto dell'altra volta. Durante il tragitto non dicemmo niente, non ce ne fu bisogno perché aspettavamo entrambi di arrivare a destinazione e speravo che Jungkook aprisse il suo cuore nuovamente affinché si sentisse bene almeno un minimo.
Ci sedemmo sulla sabbia leggermente umida perché a quell'ora già iniziava a fare un po' di fresco e Jungkook ebbe l'idea di togliersi le scarpe così da affondare i piedi e sentire i granelli avvolgergli la pelle."Sono contento che abbia accettato anche oggi" - interruppi quel silenzio un po' imbarazzante.
"Già, anche io" - rispose.
Serrai le labbra e poi le inumidii come mio solito; ero nervoso perché stare così vicino a Jungkook mi faceva quell'effetto, potevo sentire il suo profumo e questo mi inebriava. Respirai a pieni polmoni il suo odore mischiato con la brezza marina e buttai poi fuori l'aria.
"Come ti senti?"
Lui mi guardò e quasi mi sentii svenire.
"Adesso un po' meglio" - rispose.
Sospirai ed esternai un sincero "Scusa"
"Per cosa?"
"Per mio padre... perché lasci che ti tratti così?"
Esitò per qualche attimo e poi replicò: "A parte che non sei tu a doverti scusare, punto primo, e punto secondo hai visto tu stesso che in più di un'occasione mi sono difeso ma ci sono delle volte che non ne ho la forza o semplicemente non ne vale la pena"
"Sai, c'è stato un periodo in cui trattava anche me così"
"Davvero!?"
Feci di sì con la testa. "Io dopo il diploma avrei voluto frequentare una scuola di danza"
Ne fu sorpreso. "Sul serio!?"
"Sì. Il ballo è una di quelle cose che ho sempre voluto fare, non tanto danza classica ma moderna... Un giorno mi è capitato di vedere un video di un gruppo che si chiama EXO e rimasi incantato dalla coreografia, così provai a spiegare a mio padre che avrei desiderato intraprendere quella strada, non dico per diventare idol ma... farlo semplicemente per hobby"
"E poi che è successo?"
"Te lo puoi immaginare, quando gliel'ho detto per poco non mi picchiava. Mi disse che il mio destino era già segnato e che dovevo studiare giurisprudenza, che non dovevo perdere tempo a stare dietro a queste fesserie" - affermai con tristezza - "non c'è stato verso di fargli cambiare idea"
"Mi dispiace tanto Taehyung... e non nego che sono sorpreso"
"Per cosa?"
"Credevo che con tuo padre i rapporti fossero buoni"
"Non lo sono mai stati, in più di un'occasione abbiamo avuto scontri soprattutto per questa questione. Non gli ho mai perdonato il fatto di non avermi fatto iscrivere"
"Mi trovo nella stessa situazione per ciò che riguarda l'Accademia"
"Lo so ma quello che mi sento di dirti è di non mollare, continua a fare quello che ti piace e non lasciarti abbattere da nessuno"
"Grazie Taehyung... le tue parole mi sono di conforto"
Ciò che disse mi fece provare una morsa allo stomaco.
"N-Ne sono felice..." - esternai. E restammo in silenzio per un po', godendoci quel panorama mozzafiato che stava di fronte ai nostri occhi mentre il rumore delle onde faceva da sfondo a quella meraviglia."Io vorrei solo riprendere in mano la mia vita. Mi sembra che tutto scorra velocemente ed io non riesca a stare dietro ai miei pensieri che corrono rapidamente in successione e senza sosta"
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From sunset to eternity | Taekook
Hayran KurguJungkook è un ragazzo problematico che frequenta l'Accademia d'Arte di Busan, facoltà mal vista dal suo patrigno che decide di non pagargli più gli studi. La vita di Jungkook sarà messa a dura prova dove dovrà fronteggiare un lavoro inusuale e i mil...