Monster

Il mio ieri,il mio oggi e il mio domani.

Sono Alice. Ho sedici anni e sono un demone. Ma non quel genere di demone. Non mi impossesso delle persone,anche se posso farlo. Io ho un corpo mio e uccido direttamente. Mi hanno insegnato così sin da piccola, utilizzandomi come arma per uccidere facendomi perdere il controllo. Sono solitaria. Di aspetto sono alta e magra,appena guarita dall'anoressia. I miei capelli sono neri,stile scene. Il mio occhio sinistro é azzurro,ma quello destro é quello che mi distingue dalle persone normali:é tutto nero e la pupilla é di un rosso intenso. Dal margine(verso l'orecchio)di questo occhio partono delle strisce rosse,che sono cicatrici del mio passato,un passato che odio. Sono venuta sulla Terra per uccidere un ragazzo,anche lui demone. Lui é stato la causa di tutti i miei dolori. Ha ucciso i miei genitori quando avevo cinque anni. Ho visto tutto con i miei occhi. Poi é fuggito e mi hanno accusata di averli uccisi io.
-T-Tu....COSA HAI FATTO?! MOSTRO!LA PAGHERAI.-
E con queste parole mi richiusero in una cella sola col mio orsacchiotto di peluche. Mi hanno liberata a 10 anni e mi hanno insegnato a combattere e a uccidere. Mi hanno trasformata nel mostro che sono ora. Domani devo andare a scuola. Chissà com'è...é la prima volta che ci vado. Mi sono coperta l'occhio destro coi capelli,ma devo comprirlo di più. Corro a comprare una lente a contatto grande quanto tutto l'occhio e del colore di quello sinistro. Torno a casa e mi metto la lente,poi mi copro le cicatrici con un cerotto grande e quadrato attaccandolo sopra. Eccomi qua. Una ragazza normale,nonche un mostro in realtà. Distolgo lo sguardo dallo specchio e guardo l'uniforme sulla poltrona vicino al letto. Sono in pensiero per domani. Ho paura di arrabbiarmi e perdere il controllo. Non voglio sentirmi chiamare ancora "mostro".