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pov Jo

Arrivata davanti il mio aereo si avvicinò Phoenix. "Tutto apposto? Da quando siamo arrivate qui non fai altro che sparire!" mi disse preoccupata. "Lo so, scusa". "E' per colpa di Rooster? Perché se ti da fastidio gli posso dire di girarti al largo". "No, no lui non centra nulla, almeno non ora" le risposi cercando di mantenere un sorrisetto. "Bene, sono la prima a decollare, quindi mi devo preparare" Entrai e mi infilai il mio casco bianco e grigio, misi le cinture, controllai che fosse tutto nella norma, abbassai il parabrezza e mi alzai in aria. Una volta decollati tutti Maverick espose l'esercizio "Buongiorno aviatori è il vostro comandante che vi parla, benvenuti alla sessione sulle manovre di base" disse scherzosamente. "Come da briefing l'esercitazione di oggi è il Dog Fight, solo cannoni niente missili e non scenderemo sotto il limite di quota di 5000 piedi, lavorando di squadra voi dovrete abbattermi..." lasciò in sospeso e Fanboy stette al gioco "O cosa signore?" "O risponderò al fuoco". E sempre quel cretino di Fanboy chiese "Ci vogliamo giocare qualcosa signore?" "A cosa pensavi?" "Chi viene abbattuto per primo deve fare duecento flessioni" "Sono tante flessioni...Andata! E si comincia ORA!" Guardai dappertutto ma non vidi traccia di Maverick, quindi chiesi al mio gregario. "Phoenix, lo vedi?" "Niente sul radar di fronte, deve essere alle nostre spalle" In quel momento mi venne un flash su uno dei suoi tanti racconti sulle sue missioni e ricordai. "No, non è dietro di noi è sotto di noi" Ma non feci in tempo che un aereo passò in mezzo a noi facendoci girare su noi stessi. "Oh cazzo!" Urlammo io e Phoenix per poi riprendere il controlla del veicolo ma non feci nemmeno in tempo a raddrizzarmi che dovetti urlare "Contatto, contatto, contatto, Maverick in arrivo a sinistra!". "Phoenix dov'è il tuo gregario?" chiese Maverick. "Storm dove sei?" e la mia risposta non manco ad arrivare "Arrivo, tieni duro!". Al mio arrivo dissi subito "Phoenix rompi a destra!". "Storm vi ha salvato la vita, ma la pagherà cara!" disse il capitano per poi seguirmi. "Non questa volta papi" urlai ridendo per poi frenare di colpo e farmi superare da sopra, da quel momento cominciò la caccia al topo, ma invece di andare dritto spinse verso il basso fino ad arrivare quasi sotto la quota prestabilita ed io in un momento di panico mi tirai su prima, tornando ad essere la preda. "Merda!" urlai. Phoenix dove sei? Mi sta attaccato al culo!", "In arrivo!". Ma non fece a tempo a muoversi verso di me che si sentì "Abbattuto!" "Fanculo!" urlai dalla frustrazione, ci ero quasi riuscita, se avessi tenuto ancora verso il basso in questo momento sarebbe K.O. "Torno verso la base, chiedo il permesso di atterraggio" "Libero, puoi scendere!"

Arrivata a terra mi misi a fare le duecento flessioni contate da un capitano. "Giù, 198, giù 199, giù 200. Storm hai finito. Storm...". Anche se avevo finito continuai, l'aver perso contro di lui mi aveva fatto venire una rabbia che in qualche modo dovevo smaltire. Riuscii ad arrivare alle 289 prima di crollare a terra. "Sei rimasta una testarda...scommetto che ora non riesci più nemmeno a camminare" disse una voce dietro di me. "Nessuno ti ha chiesto qualcosa Brad" gli dissi scontrosa cercando di tirarmi su, ma i muscoli mi cedettero. Per fortuna prima di ritrovarmi con il culo a terra Bradley mi prese al volo. "Fatti dare una mano...solo questa volta" disse prendermi in braccio per poi portarmi verso le docce femminili. E una volta messa giù appena fuori dallo spogliatoio mi disse "Mi dispiace" abbassando la testa con occhi tristi. "Ehi, ho solo perso, sto bene, una doccia e sono come nuova" risposi cercando di sdrammatizzare. "Non per quello...non ti ho parlato per sette anni, sette. E per un torto che non mi hai fatto tu. Ti sei la mia migliore amica..." si interruppe ma stetti zitta finché non decise di continuare a parlare. "Sai in questi anni ho pensato un sacco di volte di chiamarti per sistemare il nostro rapporto, ma mi vergognavo del mio comportamento e non sapevo cosa avrei dovuto dirti, scusami". La vista di Brad in quelle condizioni mi fece male, quindi gli presi il mento perché mi potesse guardare negli occhi. "Avresti potuto dirmi esattamente questo...ma va bene, non importa...non più ormai" dissi dolcemente. "Solo...non andartene più, per favore" sussurrai cercando di trattenere le lacrime per poi abbracciarlo. Dopo anni rieccolo, il mio migliore amico,quanto mi era mancato...

Angolo autrice💕🌬☀️🔥

Grazie per aver letto questo capitolo, è più corto degli altri ma devo dire che lo amo!
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