Non avrei mai potuto rivelare a quel essere umano da dove provenivo e sopratutto da dove appartenevo, seppur gentile e buono con Me non era una buona cosa fidarsi, lo conoscevo solo da un giorno giá mi stava simpatico ma mai..ripeto mai dire mai!
La mia bis nonna quando ero una bambina mi ripeteva sempre "Figliola non fidarti mai delle persone non parlo solo degli umani..qui ci sono pesci che ti conficcherebbero la loro lisca dietro la schiena facendo finta di essere tuoi amici."
La mia bis nonna era molto brava sapete? Mi ha insegnato davvero tutto! È stata lei a insegnarmi a nuotare per la prima volta..ora avrá più di diecimila anni e di me ha solo un vago ricordo..che di tanto in tanto torna. Ho due nonne, e molte moltissime bis nonne fino ad arrivare alla bis nonna millenaria vivono tutte negli abissi, una zona buia e calma per loro.
Pensando a tutto questo mi era venuto un bel sonno..
Sprofondai negli abissi più scuri, nuotavo fino a scorgere una luce bianca molto accecante all'inizio di una grotta, non avevo mai visto questa grotta fino ad ora eppure vivevo nel mare da molto tempo..
Seguii la luce attraversando tutta la grotta incuriosita dallo strano bagliore.
Notai di spalle una sirena probabilmente anziana, i suoi capelli erano bianchi, portava un vestito che quasi copriva la sua coda che s'intravedeva molto vecchia e piena di squame che ormai stava perdendo data la vecchiaia. Non riuscivo a vedere il suo viso ma intuivo di non conoscerla..
La sirena nelle sue mani portava una grossa palla magica, era blu intravedevo qualcosa ma non molto...immagini confuse, vedevo me e Edward ma non riuscivo a spostare la testa cosa poteva dire tutto ciò? Ad un tratto lei si giró verso me puntandomi il dito dicendo una parola nella lingua delle sirene "süæïmë" ovvero "Morte" mi svegliai era un sogno..
Grandioso più che sogno incubo quasi reale in cui quell anziana mi aveva anche vista che cosa irreale..ma niente può essere irreale nel mio mondo. Quella sirena aveva uno strano viso quasi somigliante a me però un viso più vecchio, rugoso e molto brutto.
Era ancora notte, la casa era silenziosa, fuori era buio e non si vedeva quasi nulla ero una sirena certo ma ancora non sapevo come cacciare bene perciò la mia vista non era il massimo al buio mentre di giorno sopra i miei occhi appariva un velo in cui proteggeva il mio occhio dalla luce diretta del sole.
Edward dormiva giá, potevo udire il suo rumore da umano, il suo ronfo era davvero buffo chissà come facevano a dormire così rumorosamente senza mai svegliarsi forse ero strana io non so.
Decisi di alzarmi dal letto, tutto quel pensare mi aveva fatto venire fame, mi diressi verso la cucina guardando che cibo possedeva Edward, niente di gustoso, qualcosa c era potevo sentire il profumo della carne eh si stava lì dentro ad una scatola di plastica bianca, tolsi la pellicola che la conteneva,
Aveva ancora sangue fresco all interno la assaggiai era buona non poteva saziare come una preda appena uccisa ma per il momento saziava la mia fame.
Mangiai tutta la carne che conteneva quella scatola bianca e fredda dove gli umani conservavano il loro cibo.
Potevo sentire dentro me un grande potere..lo stesso che percepivo sotto l'oceano, era ancora notte, un rumore acuto poco più distante da qua mi infastidiva, andai verso la porta rompendo la maniglia con la mia forza, corsi verso il rumore fino a raggiungerlo..
C'erano quattro umani dovevano avere tutti l'età di Edward, al centro c era un altro ragazzo penso fosse spaventato, era a terra, il rumore acuto proveniva da un aggeggio che teneva quello più grosso nelle sue mani faceva un rumore stridulo forse era per spaventare quel poveretto, decisi di intervenire, non sopportavo quel rumore, volevo farlo smettere a modo mio.
STAI LEGGENDO
I segreti degli abissi
FantasyAtlantide, un posto dove le sirene ormai regnano in pace, dall' altra parte a Oceania, nasce una bambina figlia di nobili, non nasceva una bambina da oltre 1000 anni, sarebbe diventata anch'essa una regina se non fosse per la maledizione...un gruppo...