Fuck The Rule (in revisione)

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Alla fine è andata male, la preside ha messo in punizione sia Mitchell che Torres da lunedì.

Appena varchiamo la soglia di casa mio fratello tira un urlo che mi fa sussultare sul posto. Che diavolo di problemi gli girano per la testa?

«È venerdì cazzo!»
Oh, giusto. Lui ama il venerdì perché festeggia sia stasera che domani sera.

«Yee» Dico, completamente ironica, dirigendomi nella mia stanza, almeno lì non potrò vedere la faccia da culo di Marcus.

Entro in camera e chiudo la porta.
Mi sbottono la camicetta e mi tolgo la gonna rimanendo in intimo.

Prendo una maglia oversize rubata da mio fratello e mi butto sul letto mettendo play all'ennesimo film romantico del duemila.

Oggi tocca a "She's the man". L'ho già visto cento volte ma un altra non fa male...no?

metto play al film e pian piano le palpebre si chiudono ecco si stanno per chiudere e...

«Laila!» mio fratello spalanca la porta urlando. Oddio, basta!

«Oh, il mio sogno in cui scappi di casa non si è avverato, vedo» dico, dopo aver aperto gli occhi.

«Stasera la squadra viene qui perché mamma e papà rimangono fuori fino a stanotte. Me lo hanno detto ora»
Afferma ancora sullo stipite della porta.

Ma certo, organizziamo un party pieno di ragazzi arrapati a casa mia senza dire niente a mia sorella, che per giunta, abita assieme a me.

«E hai deciso senza dirmi niente?»
Gli domando nervosa, sedendomi velocemente sul mio letto.

«Ovvio sono il maggiore. Ah e verrà anche Mitchell», fa spallucce come se fosse normale

Vuole davvero causare un'altra rissa?

«Che cosa, vuoi che si picchino qui? Scherzi?», Sbraito, alzandomi in piedi.

«Lui e Torres hanno risolto, e tranquilla...non ti farà e dirà niente se ci sono io».

«Come no, va via ora»
Dico infastidita, massaggiandomi la fronte.

Lui raccoglie qualcosa dal pavimento e si alza con il mio reggiseno in mano.
Brutto stronzo...

«Lascialo dov'era!» Gli urlo in faccia avvicinandomi a lui, ma è servito, dato che lui lo rimette al suo posto, cioè a terra.

«Cavolo Laila hai le tette», ridacchia prendendomi in giro.

Sento le mie guance diventare fuoco puro, sarò un peperone.

«ha-ha, divertente» Mormoro ironica spingendolo via dalla mia camera, per poi sbattergli la porta in faccia.

Mi rimetto sul letto e mando un sms a Norah.

Laila: tra due ore vieni a casa mia.

Norah: sono già di sotto, apri.

«Ma che cavolo?» Mormoro a me stessa mentre mi infilo un pantaloncino, per poi scendere al piano di sotto.

Apro la porta e me la ritrovo davanti.
«Stai diventando inquietante...» Le dico facendole spazio per entrare.

Lei fa spallucce e si toglie le scarpe.
«Perchè volevi che venissi?» Chiede.

Intanto andiamo in salotto, non so bene il perché ma forse abbiamo avuto tutte e due l'idea di guardare un film.

«Nulla, Marcus ha invitato la squadra visto i miei non ci sono», dico con un tono di lamento alzando gli occhi al cielo.

«Intendi i ragazzoni sexy?», sorride eccitata lei.