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La mattina di sabato, mi sveglio pensando alla sera prima.

Connor era lì davanti ai miei occhi, e non mi spiego come abbia fatto a non girarsi e andarsene dopo quello che mi ha fatto. Una lacrima bagna il mio volto ed un singhiozzo rumoroso si fa vivo nella mia stanza.

«Ehi, tutto okay?», Marcus entra in camera, deve avermi sentita.

«Stai piangendo?» Nota lui, avvicinandosi a me.

Mi fido di Marcus, anche se a volte fa il coglione, tutte le volte che gli ho detto qualcosa di privato ha mantenuto il segreto. A lui ho perfino parlato di Connor.

«È tornato». Affermo abbassando lo sguardo mentre tutto il mio corpo vorrebbe solo non aver aperto quella maledetta porta.

«Scherzi? Laila io questa volta lo uccido, lo faccio davvero» Mio fratello inizia a camminare per tutta la stanza.

Avanti e indietro, Avanti e indietro Ava..

«Laila, potresti riprenderti? Sono tipo quindici secondi che guardi la parete di fronte a te, mi stai preoccupando»
Di colpo lui smette di camminare.

«Cosa? No, tranquillo pensavo...»
Mi giustifico, risvegliandomi dai miei pensieri.

Lui si mette in ginocchio a terra accanto al mio letto. Mi sposta i capelli dalla fronte e poi posa le labbra su di essa.

«Non pensare a quello che ti ha fatto...Okay?» Parla a bassa voce, come se il suo tono potesse farmi male.

«Okay...» Mormoro spaventata.

Lui si alza in piedi sorridendo.

«Okay, ora facciamo i pancakes...Dai su, alzati!» Ridacchia prendendomi per mano.

Io mi alzo dal letto con poca voglia e dopo scendiamo insieme.

Arrivati in cucina lo vedo un po' confuso. Sa almeno cosa fare.

«Tutto okay?» Chiedo guardandolo stranita.

«Non ho idea di come si faccia un pancake» Be', me lo sarei aspettata da uno come lui.

Io sorrido divertita dalla sua affermazione.

«Prendi una ciotola per prima cosa» Dico indicando il mobile più alto.

Lui prende la ciotola ed io cerco i condimenti per tutta la cucina.

***

«Che fai Norah?» Domando, sporgendomi per guardare meglio.

È da tutto il tempo che sta al telefono fissandolo come una bambina innamorata.

«Tuo fratello ha messo una storia su snapchat» Fa spallucce, continuando a tenere lo sguardo saldo al cellulare.

«Dammi il telefono», affermo seria, allungando la mano verso di le.

«No...ti prego», mi guarda dispiaciuta.

«E allora smetti di correre dietro a mio fratello», incrocio le braccia al petto.

Odio quando fa così, cioè, va bene il fatto che le piaccia, ma non che ne sia così ossessionata tanto da guardare ogni suo movimento con occhi innamorati.

«Okay...» Mormora mettendo da parte il cellulare.

«Ieri Connor é tornato», rivolgo lo sguardo sulle mie scarpe, senza parlare.

Fuck The Rule (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora