capitolo cinque

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capitolo cinque vecna

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capitolo cinque
vecna

     "MAX!" Olivia continuò ad urlare

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"MAX!" Olivia continuò ad urlare.

"Cosa sta succedendo?" chiese Dustin in preda al panico.

"Non lo so!" urlò Olivia.

"Da quanto tempo è così?" chiese Nancy ma tutti la ignorarono.

"Maxine!" Olivia urlò e Max rimase senza fiato.

I suoi occhi divennero di nuovo azzurri e iniziò a muoversi.

"Liv?" Max sussultò guardando Olivia.

"Sono qui." Abbracciò la ragazza più giovane.

"Ho visto qualcosa." sussurrò Max.

"Che cosa hai visto?" chiese Steve.

"Un orologio."

A quel punto Steve e Dustin guardarono Olivia, che stava guardando Max con gli occhi sbarrati, mentre Robin e Nancy osservavano i quattro confusi.

"Immagino che tu non sia delusa, dopotutto." sussurrò Dustin a Olivia, ricevendo un'occhiata da lei.

"Mostraci dove." Steve parlò e presto Max li condusse attraverso il corridoio finché non raggiunsero la fine.

"Era qui." E puntò la torcia contro il muro. "Proprio qui."

"Un orologio a pendolo?" chiese Nancy.

"Era così reale." Max annuì con la testa. "E poi, quando mi sono avvicinata, all'improvviso mi sono... svegliata."

"Era come se fosse in trance o qualcosa del genere. Proprio quello che ha detto Eddie è successo a Chrissy." disse Dustin.

"Quella non è nemmeno la parte negativa." Max si voltò verso il gruppo e iniziò a camminare verso l'ufficio della signora Kelly.

"Fred e Chrissy, entrambi sono venuti dalla signora Kelly per chiedere aiuto. Avevano mal di testa. Davvero brutte emicranie che andavano via e non l'avrebbero fatto. Poi hanno avuto incubi". La sua voce tremava. "Difficoltà a dormire. E poi hanno iniziato a vedere cose. Cose brutte. Dal loro passato. Queste visioni semplicemente..." Fece una pausa. "Sono diventate sempre peggiori finché alla fine tutto è finito."

IN MY HEAD, Eddie MunsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora