Capitolo 11

105 8 3
                                    

Oikawa's POV

Il giorno seguente, deciso a scoprire se i miei sospetti siano fondati, io e Iwa-chan ci dirigiamo verso il castello.

Abbiamo deciso di lasciare Takeru con i miei amici, non si sa mai chi potremmo incontrare.

"Perché il castello 'Kawa? La collana potrebbe trovarsi lì?"

"Devo confermare i miei sospetti. Spero tanto di aver preso un abbaglio, ma a questo punto non ci spererei. Ti dirò di più una volta arrivati, non voglio darti false speranze."

Il tono serio della mia voce deve averlo convinto, perché non mi fa altre domande.

"Sai, speravo di portarti qui in condizioni più felici. Questo posto è stato per lungo tempo il mio luogo felice. Ma chissà. Magari finita questa storia ci torneremo per una visita di piacere." interrompo il silenzio tra di noi, che stava diventando carico di tensione e aspettative.

"Mi piacerebbe." mi dice, stringendo leggermente la mia mano, come per rassicurarmi.

Arrivati al cancello, una guardia squadra Iwa-chan per poi posare il suo sguardo su di me.

"Oh, principe. Bentornato. Siete qui per prendere le vostre cose?"
"Non esattamente. Volevo solo ammirare il dipinto di famiglia, quello nel chiostro."

"Per vostra sorella vero? In effetti è il più bello nel palazzo. E quest'uomo che è con voi? Mi auguro sia una persona rispettabile."

"Lo è te lo assicuro. È il mio ragazzo."
"O-oh, congratulazioni. Prego entrate pure."
"Grazie." rispondo con un leggero cenno del capo.

Varchiamo la soglia del castello, e uno scenario familiare si staglia davanti ai miei occhi. Mi tornano in mente tanti ricordi di questo posto. Le feste, le piccole marachelle fatte da giovane, i pretendenti, mia sorella, la mia famiglia, i miei amici.

La mia espressione deve avere un'aria triste perché Iwa-chan mi chiede

"Tutto bene?"
"Sì, non preoccuparti, mi sono solo tornate in mente alcune cose. Forza ora muoviamoci. Questo palazzo è grande e il chiostro è proprio dal lato opposto rispetto a dove ci troviamo ora."

Ricominciamo a camminare e Hajime si guarda in torno, con uno sguardo stupito puntato su tutte le opere d'arte sparse per il castello. Maeko amava queste cose.

"Sai, stavo riflettendo" questa volta è lui a parlare per primo. "Anche ieri l'ho notato, le persone ti vogliono davvero bene. Non riesco proprio a capirlo. Perché non ti hanno fatto re? Che colpa ne hai tu se i tuoi genitori hanno sbagliato?"
La sua domanda mi fa ridacchiare leggermente. "Per prima cosa è giusto che, se un re viene deposto dal popolo, sia proprio quest'ultimo a scegliere il nuovo regnante. Poi non penso sarei stato adatto a regnare. Sono troppo sentimentale per quello. Probabilmente avrei preso a cuore tutti i casi interni, cercando di risolverli non solo seguendo la giustizia e applicando le leggi, ma anche attraverso i miei sentimenti. E se da una parte è una cosa nobile, dall'altra non penso mi avrebbe lasciato molto tempo per gli affari esterni o magari l'avrei fatta fare franca ad un criminale perché mi faceva tenerezza. Oltre a questo penso che, volendo istituire un regno diverso sia giusto scegliere un re con nessun legame con il precedente."

"Oh, non ci avevo pensato. Però per quanto mi riguarda penso saresti un ottimo re."
"Grazie."

Finito questo discorso ci ritroviamo davanti ad una semplice porta di legno, che ci avrebbe portato al chiostro.

"Eccoci al momento della verità. Sulla destra, dopo questa porta, c'è un dipinto della mia famiglia. Dimmi se noti qualcosa."

Apro la porta e ci dirigiamo davanti al quadro.

Vedo Iwa-chan squadrare l'opera con occhi attenti, per poi sgranarli.

"La collana che indossa tua sorella. È quella! Come fa ad averla?!"

"Allora è proprio come temevo. Per caso tuo padre si chiama Hiroto?"

"Come fai a saperlo? Non dirmi che..."
"Sì, è il marito di mia sorella, il padre di Takeru."

"Complimenti." sentiamo dire improvvisamente ad una voce alle nostre spalle.

"Hajime, ti sono mancato?"

Ci giriamo di scatto e ci troviamo davanti proprio Hiroto. Vedo Iwa-chan contrarre i muscoli della mascella, probabilmente per tenere a freno gli insulti che vorrebbe scagliargli addosso.

"Secondo te?! Sei un bastardo. Ci hai abbandonato e la mamma è morta per colpa tua. Come potresti essermi mancato?"

Vedendoli così vicini, si nota la somiglianza: stessi capelli, stesso viso, corporatura simile.

Il mio Iwa-chan però ha dei bellissimi occhi color foresta, mentre Hiroto ha gli occhi neri, probabilmente come la sua anima.

"Sei stato tu, non è vero? Ad uccidere Maeko intendo."

"Che principino sveglio che abbiamo qui. Ha scoperto che avevo abbandonato la mia famiglia e voleva annullare il matrimonio. Così l'ho avvelenata. Se pensi mi dispiaccia, non è così. Il mio unico obiettivo era diventare re, ma a quanto pare dalle vostre parti conta di più il legame di fratellanza che il matrimonio. Avevo riposto le mie speranze su Takeru ma a quanto pare non sarebbe diventato re a meno che non avessi ucciso anche te. Avevo intenzione di farlo, ma i tuoi vecchi mi hanno scoperto e ho promesso che non avrei ucciso né te né nessuno degli stupidi abitanti di questo regno se avessero mantenuto il segreto su tua sorella."
"Sei un essere spregevole." Sento dire ad Hajime, mentre io sono immobilizzato dallo shock. Non posso credere che Maeko, la mia dolce sorella, sia morta per colpa di questo mostro.

"Distruggere famiglie è il tuo hobby, per caso?" sento dire alla mia voce, ricoperta di veleno e rabbia. "Mia sorella sarebbe morta per colpa tua? Ma non farmi ridere. Lei... lei era così buona. Come hai potuto? Ti amava!"

"Che cosa stupida, l'amore. Scommetto che anche tu e il mio adorato figlio vi amate. Non che mi importi."
"La collana della mamma. Dov'è?"

"Oh quella robaccia? L'ho regalata alla principessa. Non ho idea di dove sia. Ma parlando di cose più importanti. Non vuoi scatenare la tua rabbia su di me? Hajime, sei diventato debole. Eppure ti avevo allenato così bene. Che frustrazione."
"Vuoi vedere quanto io sia debole? Fatti sotto." gli risponde Iwa-chan, una furia negli occhi.

"Hajime! Non farlo." gli grido.

Lui si volta verso di me e mi fa cenno verso la porta. Ma certo! Vuole distrarlo per darmi tempo di chiamare le guardie. Devo sbrigarmi!

Corro verso la porta.

"Siete davvero carini, ma non vi permetterò di farlo." sento dire ad Hiroto.

Continuo a correre, senza voltarmi.

"Come...? Tooru attento!" Sento esclamare ad Iwa-chan.

Sono tentato di girarmi, ma ormai sono così vicino!

Ce la posso fare.

Continuo a correre fino a che un dolore lancinante mi percorre la schiena...







CONTINUA...





***********ANGOLO AUTRICE**********

Ciao a tutti!! Come va??

Finalmente è arrivato il nostro cattivo, Hiroto.

Nell'opera principale non è presente è una mia versione adattata alla mia storia.

Ringrazio come sempre demigoddes_poseidon.

Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e/o un commento.

Alla prossima con un nuovo capitolo.💜


L'armatura del principe~ A Iwaoi StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora