CAPITOLO 19

186 13 0
                                    

Le lezioni finalmente sono finite, la professoressa Mcgranitt mi ha dato tutti i programmi di tutte le materie che devo recuperare. Solo pensare di fare un esame mi mette ansia... molta ansia. Con una pila di fogli in mano ci dirigiamo verso la sala grande per pranzare.

《Ragazzi io vado in camera a lasciare questi fogli e arrivo, voi iniziate pure ad andare》

Mi incammino per andare nella torre Grifondoro. Strano che James non ti abbia chiesto di venire con te. Cara coscienza il nostro adorato James è impegnato a sbavare dietro Lily, ormai io non esisto più. Ti dà per caso fastidio? No, non c'è mai stato nulla tra di noi, perché mai dovrei provare fastidio solo perché a lui piace una ragazza con capelli rossi e occhi verdi, una dea scesa in terra, mentre io sono un mostro durante la luna piena, e uno sgorbio tutti gli altri giorni. Ti ricordo che nel treno vi siete quasi baciati. Non fai altro che pensare  a come sarebbero le sue bellissime labbra. Non è vero. Sono nella tua testa, so cosa pensi e so quando menti o quando dici la verità, ammettilo è davvero sexy. No, va via... ora... Coscienza?  Perfetto è sparita... per fortuna. Nemmeno il tempo di cantare vittoria che mi scontro con qualcuno. 

《Stai più attenta sporca mezzosangue》

Malfoy... di male in peggio. Nemmeno il tempo di guardarmi che già mi insulta. Ma questo è serio? Ti ha fissata per tutta la durata del banchetto. Grazie per avermelo ricordato, ma non ci tenevo per niente. Faccio finta di non aver ascoltato il termine con cui mi ha descritta e riprendo tutti i fogli sparpagliati a terra.

《La mamma non ti ha insegnato a chiedere scusa per i casini che combini?》

Quando è troppo è troppo. Vai Sissi rispondi a tono come solo tu sai fare.

《Mia madre mi ha insegnato a non parlare con gli sconosciuti... Tua madre invece non ti ha insegnato a non giudicare una persona dallo stato di sangue? è da stupidi》

Raccolgo l'ultimo foglio da terra e punto i miei occhi nei suoi. Sul mio volto appare un lieve sorriso.

《Mi stai dando dello stupido?》

Il suo tono di voce è cambiato, sembra arrabbiato? Attenta che ti mangia. Ruoto gli occhi al cielo per ciò che ha detto la mia coscienza nella mente. Oppure sarai tu a mangiarlo?  Bella battuta

《Lo stai dicendo tu, io ho parlato in generale》

Alzo le spalle con strafottenza e mi avvio verso la mia camera. A quanto pare Malfoy oggi non ha fame, perché ti seguendo. Mi giro di scatto per accertarmene.

《Cosa vuoi ancora Malfoy? Per caso non riesci a stare lontano da me?》

Ridacchio, ma il mio interlocutore sembra più serio di quando ho previsto.

《Le tue scuse》

《Non ho fatto nulla perché dovrei darti le mie scuse?》

《Mi sei venuta addosso》

《Permaloso il ragazzo eh... comunque non avrai mai le mie scuse quindi non perdere tempo con me e va a mangiare prima che i tuoi leccapiedi si preoccupino》

Sorrido e gli volto le spalle per andare nel dormitorio a lasciare questi maledetti fogli che stanno diventando leggermente pesanti. Faccio qualche passo in avanti ma Malfoy mi fa voltare verso di lui prendendomi dal polso. I fogli... tutti a terra. A dire che sono arrabbiata è poco. Mi avvicina di più a sé, si avvicina al mio orecchio e mi sussurra

《Non usare questo tono con me, non vali niente, sei solo una sporca mezzosangue》

《Intanto quello che sta implorando le mie scuse sei tu》

An Impossible Love-James Potter-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora