CAPITOLO 21

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Sono sugli spalti a guardare gli allenamenti della squadra Grifondoro. James mi ha costretta a stare sugli spalti a osservare invece che allenarmi con loro.

《Sei stanca devi riposare, meglio che tu stia sugli spalti》

《No James io mi alleno insieme a voi》

《Non se ne parla, ci tengo alla tua salute e a quella di tutta la squadra e dato che sono il capitano della squadra, ti ordino di andare sugli spalti a riposare e a guardare come giochiamo, intesi?》

《Va bene capo》

Sforzo un sorriso e mi dirigo verso gli spalti.

Però è stato carino a pensarti. Non mi ha pensata, non l'hai sentito che ha detto? Tiene alla salute di tutta le squadra, di me non gliene importa un fico secco. Dovresti parlare con lui, non può continuare questa guerra tra di voi, è arrivata l'ora di deporre l'arma di guerra e costruire un trattato di pace. Mi odia. Se è davvero come dici tu, ora saresti lì ad allenarti e ti avrebbe dato in testa peggio di una mazzata, invece ci tiene a te e ti fa riposare, dato che hai dato del tuo meglio prima alle qualificazioni. Allora dopo ci parlerò.

Non so da quando tempo io sia qui ad aspettare che gli allenamenti finiscano, ma non riesco proprio a non guardare James, è così... perfetto. Appoggio il gomito sul ginocchio e poggio la testa sulla mia mano, nel mentre guardo James con sguardo sognante. Sei innamorata persa di quel ragazzo che tanto dici di odiare. Odio ammetterlo ma è vero, mi sono innamorata di James Potter. Quell'odio che dicevo di provare nei suoi confronti era solo un illusione che mi ha aiutata, fino a ora, a sopprimere il vero sentimento che provo verso James. è stata tutta una farsa, ho provato in tutti i modi ad allontanarlo da me, solo perché penso di non meritarlo, non sono come le altre ragazze, gli creerei solo problemi, sono un mostro. Ho ucciso l'unica persona che mi ha sempre aiutata, nonostante tutto, mi voleva bene e me l'ha dimostrato tantissime volte, nonostante io l'abbia sempre respinta per paura di farle del male, lei mi è sempre stata accanto, ma una notte di luna piena è morta per colpa mia, l'ho uccisa. Non voglio che capiti anche a James.

*Quattro anni prima*

《Sicura di stare bene Sissi?》

《Si, sto bene solo un po' stordita, la luna piena ancora non è alta in cielo, però la sento ugualmente》

《Ho detto ai miei che stasera sarei stata a casa tua, voglio aiutarti e non accetto un no come risposta》

Helena vuole sempre aiutare tutti, anche se lei sta sprofondando nell'oscurità, è sempre pronta a cedere una mano a chi ne ha bisogno, è come se aiutare gli altri sia per lei il motivo per cui continuare a lottare. Lei è l'unica, oltre a mio fratello, a sapere del mio "problema". L'ha scoperto vedendo le mie cicatrici su tutto il corpo e di alcune ferite non ancora cicatrizzate. Ho inventato una scusa per nascondere il vero motivo, ma lei è tutt'altro che stupida e ha capito che stavo mentendo, così mi ha costretta, in un certo senso, perché io mi fido di lei, a dire la verità. All'inizio era un po' interdetta, però poi mi ha creduto, è un'amante del sovrannaturale, quindi non ho dovuto nemmeno spiegarle alcune cose, anzi è stata proprio lei a insegnarmi alcune cose di cui non ne sapevo dell'esistenza. Lei è l'unica di cui io mi fidi, l'unica che non mi giudica, come fanno tutti qui a scuola, solo perché io non ho molti amici o amo stare da sola e leggere al posto di uscire con altre persone. Helena mi ha aiutata anche a nascondere alcuni graffi evidenti, per non destare sospetti, aveva detto lei. Helena ha un tumore al cervello, e i medici dicono che non si possa fare nulla, le rimangono pochi mesi di vita. Lei fa di tutto per me, mentre io per lei non posso far altro che farla sorridere.

An Impossible Love-James Potter-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora