James si avvicina di più al mio viso, suppongo per guardami meglio negli occhi, non per altro. Mi stupisco quando si sta avvicinando troppo a me.
《Stasera le parlerò》 vedo che ora si allontana così continuo 《stasera parlerò con Lily e riuscirò a farla uscire con te》
Abbasso di nuovo lo sguardo non riuscendo a tenere testa ancora per qualche secondo ai suoi occhi nocciola che riescono sempre a farmi sentire troppo esposta a lui, nonostante sia coperta dalla testa ai piedi. È questo l'effetto che mi fa da quando ho capito di non odiarlo e dannazione, vorrei davvero tanto odiarlo tutt'ora ma non ci riesco proprio. Tiro un sospiro di sollievo quando si allontana da me, nonostante mi sia abituata a quel contatto con lui.
《Va bene, stasera ti farò avere le altre tre bottiglie e il nostro patto sarà chiuso》 si allontana sempre di più da me, andandosene, ma si ferma prima di svoltare l'angolo e sparire dalla mia vista. 《A proposito Sissi》ritorna indietro rifacendo i suoi stessi passi 《grazie》 si avvicina e mi dà un bacio sulla guancia. Metto una mano sulla parte in cui le sue labbra si sono poggiate e una volta che i miei occhi non lo vedono inizio a sorridere, restando lì impalata dov'ero prima non riuscendo a smuovermi di lì nemmeno di un passo.
Quel suo gesto mi ha mandata letteralmente in tilt. Ha mandato in tilt tutto il mio corpo, incapace di muoversi, il mio cervello e quei pochi neuroni che funzionano ancora. Dai ragazza riprenditi, non vorrai mica stare tutto il tempo così? Ti verranno le rughe a furia di restare impalata a sorridere. Mi ha baciata. CAPISCI MI HA BACIATA. Ti ha baciata, ma nella sua testa c'è solo ed esclusivamente Lily, ti vede come un'amica. È solo grazie alla mia coscienza se il mio cervello riparte e con sè anche tutto il corpo. Inizio a camminare verso il tavolo su cui ci sono le mie cose. L'unico pomeriggio in cui volevo studiare per bene è andato a quel paese, perfetto direi. Prendo le mie cose sul tavolo ed esco dalla biblioteca, ormai quel posto era diventato troppo opprimente per respirare. Corro in camera per abbandonare sulla scrivania tutti quei fogli, quaderni, penne e mi butto con la faccia sul letto.
Una stella marina morta attaccata ad uno scoglio perfetto direi. Mi giro e mi metto a pancia in su. Le ragazze non ci sono e questo è davvero molto strano, non le vedo dal pranzo, ora sono le tre e mezza. Mi tiro su con la schiena e decido di prendermi del tempo per me, approfittando di essere da sola in camera. Per prima cosa decido di farmi un doccia. Mi tolgo la divisa, rimanendo davanti allo specchio in intimo. In quello specchio c'è una ragazza che non riconosco più, me stessa. Con la mano destra accarezzo una ad una le mie cicatrici, sono tante, molte a dire la verità per una ragazza della mia età, ma d'altronde sono un lupo mannaro e dopo ogni trasformazione, mi rimangono le ferite, ricordandomi del mostro che è dentro di me. Tutto intorno a me inizia a essere inizia ad essere offuscato, per via delle lacrime che cercano di uscire dai miei occhi.
Tolgo anche l'intimo ed entro in doccia. Apro il rubinetto. L'acqua scorre dalla mia testa al mio viso e dal mio viso a tutto il corpo. Inizio a piangere interrottamente, mischiando le lacrime salate all'acqua bollente che corre lungo tutto il mio corpo. Prendo la spugna e inizio a graffiare sulle cicatrici sperando in modo disperato di farle sparire. La pelle inizia a bruciare e a diventare rossa, ma non importa, quel dolore me lo merito. Graffio con la spugna su ogni cicatrice che non se ne andrà mai più, come un marchio indelebile resterà lì per sempre a ricordarmi ciò che sono.
Chiudo il rubinetto dell'acqua, il silenzio mi avvolge. Nessun suono, nessun rumore. Come se chiudere quel rubinetto fosse bastato per far smettere la mia sofferenza, le mie lacrime, i miei pensieri. Esco dalla doccia e avvolgo il mio esile corpo, ormai arrossato, in un asciugamano. Vado in camera e per fortuna le mie compagne di stanza ancora non ci sono, non vorrei che mi sentissero piangere e gridare dietro la maledetta porta del bagno. Prendo l'intimo pulito, una maglietta e dei pantaloni a zampa d'elefante, ormai vivo solo per questi pantaloni. Vado di nuovo in bagno e mi vesto. Striscio con una mano sullo specchio, ormai tutto appannato per la temperatura troppo alta dell'acqua, e guardo di nuovo il mio riflesso. Le mie guance e i miei occhi arrossati risaltano con la mia pelle chiara e delicata.
Il mio sguardo è diverso, c'è qualcosa in me che mi fa venire voglia di cambiare. Apro un cassetto in cui ci sono delle forbici. Inizio a tagliare i miei lunghi capelli marroni. Li taglio fino alle spalle, e poi li scalo tutti (wolfcut), i due ciuffi davanti li faccio più corti quasi come una frangetta. D'improvviso la mia testa diventa più leggera e i miei pensieri se ne sono andati quando ho iniziato a tagliarmi i capelli, come se fossero loro a farmi sentire la testa così piena e pesante, non i miei pensieri. Soddisfatta del risultato dei miei capelli da bagnati, prendo il phon e inizio ad asciugarli.
Esco dal bagno prendo la mia camicia e la metto sopra la maglietta a maniche corte, provando un po' di freddo solo con quella, ed esco per dirigermi verso la camera dei ragazzi. Busso alla porta per tre volte e mi ritrovo Remus senza maglietta.
《Sei solo con Sirius vero?》
In tutta risposta si gratta la nuca e sorride diventando rosso per l'imbarazzo.
《Dannazione scusatemi tanto...io vado eh》
Faccio qualche passo indietro e Rem chiude la porta. La mia curiosità qualche giorno mi ucciderà, ma non oggi. Mi avvicino alla porta.
《Buon divertimento ragazzi》
Grido per farmi sentire da loro e corro via ridendo. Scendo tutte le scale che portano alla sala comune e trovo Lily. Solo lei. Nessun altro intorno a noi, solo qualche ragazzo del primo anno che cerca di studiare. È il tuo momento. Vado a sedermi vicino a Lily e le sorrido.
《Ciao Lily come stai?》
《Io sto benissimo ma tu con questi capelli ancora di più amicia mia》
Ah i capelli giusto.
《Già, mi sono improvvisata parrucchiera》
《Ti stanno divinamente Sissi》
《Grazie grazie》
Le sorrido e poggio la schiena allo schienale del divano.
《Allooora hai studiato?》
《Per domani non ci sono compiti, quindi oggi mi sono presa la giornata libera》
《Beh sembra proprio che tu non ti stia divertendo a fissare il fuoco》
《Già, si nota così tanto?》
《Naah, ma se usciresti con James ti divertiresti davvero tanto》
Si gira di scatto verso di me con uno sguardo misto tra, ti uccido ora e ti brucio viva nel fuoco. Anche se le due cose sono uguali portando tutte e due alla mia morte, una è più banale, mentre l'altra è più originale, non tanto perché copierebbe la storia, ma lo farebbe lo stesso.
《Divertirmi con James? Sissi lo sai che è un irresponsabile, non voglio uscire con lui》
《Si non nel senso...nel senso che fate cose sporcaccione che dalla mia bocca non è mai uscito. Dai Lily dagli una possibilità, è divertente, carino, simpatico, è il ragazzo perfetto》
《Se è perfetto come dici perché non ci esci tu insieme?》
FORSE PERCHÈ HA PERSO LA TESTA PER TE LILY? vorrei dirglielo ma mi trattengo, per evitare di far scoppiare un putiferio.
《Perchè no. Quindi? Dai Lily fallo per me》 Faccio uno sguardo supplichevole 《ti prego》 metto le mani come se stessi pregando un santo e non una mia amica.
《Oh e va bene, uscirò insieme a lui, ma solo per questa volta. Vedremo se mi starà lontano dopo questa stupida uscita》
Una parte di me è contenta perché Lily abbia accettato, mentre l'altra parte non lo è per niente per paura che davvero Lily si possa innamorare di lui in una sola uscita. D'altronde io me ne sono innamorata appena mi sono svegliata, la prima volta che ci siamo incontrati, nonostante opprimessi quel sentimento trasformandolo in odio, che ora è tutt'altro che odio.
*ANGOLO AUTRICE*
Salveee ed ecco qui il capitolo 26, l'ho fatto più lungo degli altri per farmi perdonare della lunga assenza. QUESTO CAPITOLO È DEDICATO ALLA MIA FAN NUMERO 1. I love you.
Beeeene. Cosa ne pensate? Vi è piaciuto? Secondo voi James sarà contento di sapere che Sissi è riuscita nel suo intento? Ma soprattutto Lily si innamorerà di lui?
Se vi è piaciuto questo capitolo lasciate una stellina e al prossimo capitolo. Scusate per gli eventuali errori, quando avrò finito la storia, la revisionerò. Ciaooo.
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An Impossible Love-James Potter-
FantasiSissi, sorella gemella di Remus Lupin, riceve la sua lettera di Hogwarts, per frequentare il suo quinto anno di studi lì. Quello con James è un amore quasi impossibile. Sissi cercherà di dimenticare il suo passato. Ma si sa che senza passato non c'è...