compleanno salvatore

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e:< ma che cazzo>
c:< che cazzo ci fai qui?>
dice correndo come una furia verso edoardo

e:< sono venuto ad accompagnarla a casa>
c:< non dirmi che eri con lui?>

dice girandosi verso di me e guardandomi con uno sguardo che mi terrorizzó all'istante

e:< si pcchè?>
dice scendendo dalla macchina

c:< NON TI PERMETTERE MAI PIÙ DI AVVICINARTI A LEI>

gli sferra un pugno sotto la testa

e:< cirù ma che cazzo fai?ma sei fuori di testa?>
c:< NON TI PERMETTERE PIÙ DI TOCCARLA TI HO DETTO>
dice tenendolo per i capelli

lì caccio un urlo fortissimo, alchè don salvatore scende all'istante

d:< ciro adesso basta, rientra>
c:< non finisce qui>
lascia per la testa edoardo e va a casa

ciro ascoltava tantissimo suo padre, quello che diceva era per lui un ordine

mi precipito vicino ad edoardo
io:<oddio come stai>
si rialza tenendosi il naso che sanguinava
e:< t'apposto>

lo abbraccio
io:< scusa..>
//

d:< ORA MI SPIEGATE CHE CAZZO È SUCCESSO IN QUESTA CASA>

urla in faccia a ciro

d:< PRIMA PIETRO E ADESSO TU, CHE CAZZO AVETE CON QUELLA FOTTUTA RAGAZZA?>

ciro sta in silenzio

d:< APPENA VI VEDO DINUOVO AVVICINARE ALLA FIGLIA DI CARMEN VI UCCIDO CON LE MIE MANI>

dice mettendogli le mani al collo per poi strattonarlo per terra

//
passano i giorni, ciro e pietro non mi consideravano più, come facevano all'inizio .

ciro lo vedo pochissimo adesso, salta i permessi per non stare a casa.
/
è il 10 settembre, il giorno del compleanno di salvatore .

ci alziamo tutti la mattina presto,svegliati da mamma

mamma spiega a me, giuli,pietro e rosa che voleva fare una sorpresa a salvatore
andavamo tutti a pranzare nel suo ristorante preferito

loro sono entusiasti all'idea

r:< e ciro?non viene >
m:< ci ho già pensato io,mentre dormivate ho chiesto il permesso alla direttrice, sarà a breve qui, lo accompagnerà massimo.
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mentre mi preparo

sentiamo citofonare alla porta, era arrivato ciro.

vado ad aprire

non appena aperta la porta ciro evita completamente il mio sguardo ed entra senza salutare
//

s:< grazie amore.. nessuno aveva mai fatto tanto per me>

dice baciando mamma al ristorante
/
io:< vado fuori >

mi alzo e vado fuori per fumare una sigaretta

all'improvviso arriva pure ciro , che si mette proprio vicino a me

io:< che ci fai qua?>

il nuovo figlio di mamma Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora