•𝙰𝚕𝚕 𝚠𝚎 𝚑𝚊𝚍 𝚒𝚜 𝚐𝚘𝚗𝚎 𝚗𝚘𝚠•

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Ora si che la sensazione di annegare che aveva era reale.

Stava cercando di morire, annegando in quella fottuta vasca da bagno piena di acqua.

Aveva una vita di merda quindi perché non uccidersi?

<<Jungkook ma che cazzo fai!>> esclamò Namjoon tirandolo fuori dall'acqua.

Cosa ci faceva lì Namjoon?

Jungkook iniziò a tossire, facendo uscire tutta l'acqua che aveva respirato per lo spavento che aveva provato all'entrata di Namjoon.

<<Come hai fatto ad entrare?>>
<<Era aperto, ma che cazzo vuoi fare eh?>>

Non poteva assolutamente cedere davanti a Namjoon.
Stava trattenendo le lacrime e cercò di restare indifferente.

<<Stavo testando quanto tempo sarei riuscito a restare sott'acqua>>

Era una bugia di merda e Namjoon lo capii.

<<E come lo spieghi il sangue? Ti devo dare il tempo di inventare un'altra cazzata oppure posso sapere la verità?>>

<<Namjoon ti prego lasciami solo>>

<<Jungkook, non so cosa ti passa per la testa, ma ragiona prima di fare le cose, ora chiamo Jimin>> disse Namjoon uscendo da quella stanza.

Jungkook uscì dalla vasca, si asciugò e indossò un pantaloncino ed una felpa.

Namjoon era arrivato al momento giusto, probabilmente aveva salvato la vita del moro.

Mentre Jungkook stava per sedersi sul suo letto, Jimin entrò allarmato in stanza.

<<Cosa succede? Cos'hai fatto? Cazzo è tutta colpa mia, dovevo restare qui!>>

<<Jimin, non è colpa tua, sono io che ho problemi mentali>>rispose Jungkook facendo una risata amara.

Jimin abbracciò il suo migliore amico e iniziò ad accarezzarlo.

<<Ho lasciato Taehyung>>
<<Mi dispiace>>
<<No, dovevo farlo>>

<<Jungkook dovresti smetterla di comportarti in questo modo, così ti distruggerai da solo, so che il tuo mondo è particolare e lo capisco->>

<<No, Jimin non puoi capirlo>>disse Jungkook alzandosi dal letto<<Capirai il mio mondo solo quando avrò il coraggio di fare quel gesto egoista>>

Cos'intendeva il moro con queste parole?

Beh Jimin non poteva capirlo e su questo Jungkook aveva ragione, ma quest'ultimo con quelle parole aveva fatto capire che se si fosse ucciso Jimin avrebbe capito il dolore che provava Jungkook.

Il moro raggiunse il giardino della scuola.
Si sdraiò sul prato e accese la sigaretta.

Era sera e in quel giardino non c'era nessuno, oramai erano tutti nelle proprie stanze.

Mentre assaporava la sua sigaretta, osservò il cielo sellato.

Pensò a sua madre.
A quanto fosse bella.
A quanto l'amava.

<<Faccio schifo anche a te,vero
ma'?>>disse gettando il fumo dalla sua bocca.

Probabilmente se sua madre non fosse morta, ora Jungkook avrebbe sicuramente avuto una vita migliore.
Ma dopotutto, era tutta colpa di quel bastardo di suo padre.

Flashback 8 anni fa
<<Jungkookie, piccolo mio, cosa stai facendo?>>mi chiese la mamma.

Non le risposi, non perché non volessi,ma perché non riuscivo a parlare; lei lo sapeva perciò fece finta di nulla e mi abbracciò.

𝙼𝚢 𝚏𝚒𝚛𝚜𝚝 𝚕𝚘𝚟𝚎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora