•𝙱𝚊𝚋𝚢,𝚠𝚎 𝚋𝚞𝚒𝚕𝚝 𝚝𝚑𝚒𝚜 𝚑𝚘𝚞𝚜𝚎 𝚘𝚏 𝚖𝚎𝚖𝚘𝚛𝚒𝚎𝚜•

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Droga: è una sostanza che modifica sensazioni e comportamento. Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando  le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza.
Inizialmente si fa uso di droghe per i loro effetti piacevoli.

Inizialmente Jungkook iniziò a drogarsi perché quando lo faceva riusciva a dimenticare il passato, a dimenticare tutto ciò che aveva vissuto.

Quando si drogava riusciva a dimenticare la morte della mamma e le malefatte del padre, ma quando non lo faceva, si sentiva uno schifo.

Quando si drogava nei locali con Sunho e Andrew si sentiva vivo, ma in realtà era solo un’illusione.

Iniziò a drogarsi per gli effetti piacevoli che gli procurava quella polverina bianca, ma poi divenne una dipendenza.

Fumava, beveva, si tagliava e si drogava per superare la sua tragica infanzia, ma così non concluse nulla, sua madre di certo non voleva questo per lui e Jungkook lo aveva capito.

Perciò smise di frequentare i due, li criticò e li offese, ma criticò in primis se stesso; si faceva schifo per le cose che aveva fatto, vomitava e vomitava perché quando pensava a quello che aveva fatto, sentiva ribrezzo.

Purtroppo Jungkook aveva smesso di fare tante cose, ma non riuscì a smettere di drogarsi, perché una volta entrati non si esce più.

Aveva provato a non drogarsi per qualche mese, ma fallì.

In quel momento aveva una grande urgenza di comprarsi della droga, non riusciva a ragionare lucidamente perché ne aveva bisogno.

<<Jungkook sei pronto?>> gli chiese Jimin.

Dovevano uscire, quella famosa uscita di coppie doveva realizzarsi stesso quel pomeriggio.

Jungkook stava un po’ una merda però riuscì a far finta di nulla.

<<Si, andiamo?>>

Appena uscirono dalla loro stanza, Jimin attorciglio il suo braccio attorno al collo di Jungkook.

<<È successo qualcosa Jungkook?>>
<<No, nulla>>
<<Sicuro?>>

<<Perché dovrei mentirti sentiamo?>>

<<Va bene>>rispose Jimin per poi correre verso il suo Yoongi.

Erano dei normali adolescenti no?
Dovevano vivere la loro vita spensieratamente, invece Jungkook non poteva viverla perché se l’era già rovinata.

E quanto si odiava per questo.

<<Kookie!>> esclamò Taehyung sorridendogli.
<<TaeTae, vieni qui!>> disse Jungkook abbracciandolo e lasciargli dei bacetti sul collo.

<<Mi sento più solo che mai>>parlò Hoseok guardando schifato tutte le coppiette che si erano appartate.

<<Non preoccuparti Hobi, ci sono
io!>> esclamò Jin abbracciandolo.
<<Ed io!>> s’intromise Namjoon sorridendo.

Jin gli fece uno sguardo assassino ma Namjoon non ci diede tanto peso.
Voleva conquistare il minore quindi avrebbe fatto di tutto per farlo innamorare di lui.

Beh, almeno non Namjoon era tranquillo e spensierato invece di Jungkook, che stava continuando a farsi paranoie.

Aveva paura.
Paura di tutto.
Paura di ferire Taehyung, paura di non riuscire a smettere di drogarsi, paura di morire.

Già la paura di morire era molto vasta, ma l’aveva voluto lui; era lui a farsi del male e arrivare ad una fine orribile.

Jungkook sapeva che prima o poi gli sarebbe accaduto qualcosa, dopotutto era un tossico dipendente, vedeva i mostri negli angoli più cupi della città.
Per il suo passato era diventato uno schifo.

𝙼𝚢 𝚏𝚒𝚛𝚜𝚝 𝚕𝚘𝚟𝚎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora