𝙼𝚢 𝚏𝚒𝚛𝚜𝚝 𝚕𝚘𝚟𝚎

•𝙸𝚘 𝚝𝚒 𝚊𝚜𝚙𝚎𝚝𝚝𝚘 𝚎 𝚗𝚎𝚕 𝚏𝚛𝚊𝚝𝚝𝚎𝚖𝚙𝚘 𝚟𝚒𝚟𝚘•

Era stata una bella serata tutto sommato, per Taehyung.

Tranne la specie di discussione fatta con Jungkook era andato tutto per il meglio, aveva conosciuto qualcosa in più su Hoshi e aveva fatto qualche gossip con i suoi amici.

<<TaeTae!>> esclamò Hoshi saltandogli addosso.
<<Hyung sei pesante!>>rise Taehyung.

Hoshi attorcigliò il suo braccio attorno al collo di Taehyung e s’incamminarono per il corridoio.
Anche se si conoscevano da poco si comportavano come due amici d’infanzia.
Probabilmente grazie ai loro caratteri estroversi riuscirono subito a prendersi confidenza e di certo non era una cosa negativa.

<<Oggi facciamo qualcosa
insieme?>> domandò Hoshi.
<<Mh cosa?>>
<<Potremmo andare a pranzare al
Mc?>>
<<O mio Dio si! Si! Adoro!>> esclamò gioioso Taehyung.
<<Perfetto allora a dopo>>rispose Hoshi scompigliando i capelli di Taehyung.

Il minore sorrise e osservò il maggiore entrare nella sua classe.

Taehyung trovava Hoshi un po’ buffo, era divertente  e simpatico.

Hoshi era riuscito a far vagare un po’ Taehyung mentalmente, distaccandolo un po’ dai pensieri e sentimenti negativi provocati da Jungkook.

<<Hey Taehyungie>>
<<Hey chim, dimmi>>

Jimin aveva visto tutto quello che era appena successo tra i due e voleva capire se Taehyung fosse innamorato o meno.

<<Senti…ma con Hoshi..cioè con Hoshi c’è qualcosa?>>
<<No?>>
<<Ah menomale, vi vedevo così come dire uniti quindi mi sono preoccupato>>

<<Ti ha chiesto Jungkook di farmi questa domanda Mh?>>
<<Cosa? No, è stata una mia intenzione…volevo solo capire>>rispose Jimin<<Ascolta Taehyung, io sono il migliore amico di Jungkook e so che ha fatto una grandissima cazzata a lasciarti però lui ti ama e io non voglio vederlo soffrire>>
<<Lo so, ora devo entrare in classe Jimin>>disse il minore per poi avviarsi verso la sua classe, ma Jimin lo fermò per dirgli le ultime parole.

<<Taehyung…non lasciare Jungkook da solo ti prego, sai Jungkook ha anche tentato il suicidio quindi ti prego Taehyung ascoltami>>

Dopodiché Jimin andò via lasciando lì da solo Taehyung.

Aveva solo quindici anni, poteva mai vivere davvero una storia d’amore del genere?
Poteva mai essere il suo primo amore così drammatico?

Sentì il suo cuore battere acceleratamente, il tempo bloccarsi, il suono della campanella non fermarsi più e le persone passare in slow motion dinanzi a lui.

Jungkook aveva tentato il suicidio e lui non c’era.

Gli veniva da vomitare.

Invece di entrare in classe corse in bagno e si catapultò nella prima cabina aperta.
Si gettò sul pavimento e iniziò a vomitare.

Poggiò la sua schiena contro il muro e delle lacrime iniziarono lentamente ad attraversare il suo volto.

Perché doveva essere tutto così complicato e difficile?
Perché non poteva vivere in santa pace?
Perché Jungkook aveva fatto tutto quello?
Perché Taehyung aveva lasciato da solo Jungkook?
…ma Taehyung non aveva lasciato Jungkook da solo vero?
era stato Jungkook a farlo;e Taehyung si sentiva tremendamente solo, come un cucciolo abbandonato.

Smise di piangere e uscì dal bagno.
Mentre si lavò le mani, vide Hoshi entrare.

<<Già in bagno?>> rise Taehyung.
<<Beh anche tu lo sei>>
<<Credo che farò assenza…Hoshi me la dai una sigaretta?>>
<<No>>rispose Hoshi poggiandosi al muro.

<<Dai Hoshi, voglio assaggiare>>
<<L’hai già assaggiata>>
<<Hoshi uffa!>> esclamò Taehyung mettendo il broncio.

<<Mh sei proprio carino quando metti su il broncio>> disse Hoshi porgendogli una sigaretta.

Taehyung sorrise, non per il complimento, ma per la sigaretta.

La mise tra le labbra e dopo averla accesa iniziò a fumarla.

<<Sono migliorato hyung! Non tossisco più!>>
<<Ma che bravo il mio Taehyungie>>

Taehyung sorrise soddisfatto finché non entrò Jungkook in bagno.

Il minore nascose velocemente la sigaretta e fece il finto tonto, ma Jungkook l’aveva vista lo stesso.

<<Ei Kook>>lo salutò Hoshi facendo un tiro con la sigaretta.

Jungkook si avvicinò di scatto a Taehyung e prese la sigaretta che il minore aveva nascosto.

<<Cosa significa? Eh? Hai imparato a fumare? Hoshi glielo hai insegnato tu?>>
<<Non prendertela con Hoshi, Jungkook! È stata una mia scelta>>
<<Beh scelta di merda, tu non fumerai più>>

<<Non sei nessuno per impormelo!>>

<<Invece si! E se scopro che fumi ti faccio vedere che succede>>

<<Vaffanculo Jungkook!>> esclamò Taehyung uscendo dal bagno e Jungkook lo inseguì.

<<Cosa credi di fare Mh? Il bambino capriccioso? Che fai poi dalle sigarette passerai alle canne eh? Dalle canne all’oppio e dall’oppio alla droga! Credi che sia uno scherzo Taehyung? Sai che si parte dalla sigaretta e poi arrivi a rovinarti Mh? Pochi sono quelli che si sono fermati a fumare solo questa fottuta sigaretta?!>> disse Jungkook sbattendo Taehyung al muro con rabbia.

<<Anche tu lo fai, perché non posso farlo anche io mh?!>>

<<Perché tu non sei me!>>disse Jungkook facendo spaventare Taehyung dal tono alto di voce<<Perché non voglio che tu diventa come me amore mio, non distruggerti anche tu come ho fatto io>>

Questa volta aveva usato un tono dolce.
Accarezzò la guancia di Taehyung e gli sorrise.

<<Scusa>>disse semplicemente il minore per poi accoccolarsi alle carezze del maggiore.

Jungkook accompagnò Taehyung nella sua stanza, ogni passo che facevano Taehyung restava abbracciato a Jungkook e quest’ultimo lo stringeva a sé.

Appena entrarono Taehyung si sdraiò sul letto e Jungkook si sedette accanto a lui cominciando ad accarezzargli le guance e le braccia.

Stavano bene.
Avrebbero voluto restare così per sempre.

Il vuoto che provava Taehyung stava scomparendo, ma quando Jungkook si alzò il vuoto si ricreò.

<<Perché mi hai lasciato solo?>> sussurrò Jungkook poggiando la sua mano sulla maniglia della porta.

<<Non sono stato io a farlo, sei stato tu a lasciarmi solo>> disse Taehyung trattenendo le lacrime.

Jungkook fece un sospiro e andò via.

Si erano entrambi lasciati da soli.

Taehyung iniziò a piangere nuovamente e affondò la sua testa nel cuscino.

Solo quelle piume avvolte in un pezzo di stoffa potevano asciugargli le lacrime.