La Festa

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Ci prendiamo per mano, ci guardiamo un'ultima volta, facciamo un bel respiro ed entriamo...

"BOOO!"

"AHHHH"

Spunta un ragazzo da dietro la porta, ma chi è?

"LUCA? SEI IMPAZZITO?! Ci hai fatto prendere un infarto!"

Si mettono a ridere come matti mentre io resto un po' traumatizzata da cosa è appena successo.

"Perchè sei qui in anticipo? Chi ti ha dato le chiavi?"

"Hanno dato una copia anche a me perchè volevo preparare un paio di cose per la festa, dal momento che tu ci metti abbastanza per prepararti"

Chiara gli lancia un'occhiataccia del tipo "o stai zitto, o ti ammazzo" e io ridacchio

"EHY! Non pensi che almeno un grazie me lo merito? Dai ti ho anche fatto fare del lavoro in meno"

"Mhhh...ok, va bene, grazie. Comunque lei è Diana"

Faccio un sorrisetto mezzo imbarazzato e vedo che mi porge la mano, gliela stringo e poi andiamo ad aiutarlo; cavolo, l'università è davvero gigante!

"E con questa abbiamo, finalmente, finito!"

Ci guardiamo intorno, poi ci scambiamo uno sguardo fiero per dimostrare che siamo fieri del nostro lavoro.
Dal momento che l'università è tanto grande abbiamo scelto di utilizzare l'atrio principale sia perchè, in questo modo, le persone che entrano non perdono tempo a cercare il luogo, sia perchè ci sono le poltroncine, nel caso qualcuno volesse sedersi. Cavolo sembra quasi una festa americana!

Dopo aver scelto e messo la musica ci andiamo a sedere su uno dei divanetti e aspettiamo le persone.

Man mano che qualcuno arriva Chiara si alza, va a salutarli e poi si prende un bicchiere di punch o qualsiasi cosa sia quelle bevande che sono esposte sul tavolino. Penso che ormai sia leggermente ubriaca.

Sono seduta qui da troppo, quindi decido di alzarmi e andare a prendere da bere qualcosa. Mhhh vediamo, assaggiamo questo punch. Appena sto per berlo Chiara mi impedisce di farlo...

"DIANA ANDIAMO A BALLARE DAIII!!"

"Chiara per favore no..."

Non mi ascolta nemmeno per niente, mi obbliga a poggiare il bicchiere sul tavolo e un secondo dopo mi ritrovo in pista. Cerco di farle capire che non ho intenzione di ballare.

"Chiara, ti prego, non so ballare, non sono mai andata ad una festa e tra l'altro penso tu sia ubriaca"

"UBRIACA? IO? NO. SONO SOLO EUFORICA, DAI NON FARE LA GUASTAFESTE E LASCIATI ANDARE!"

Sbuffo, ma decido di accontentarla e inizio a muovermi un po' a caso cercando di seguire il ritmo della musica.
Una volta che la canzone finisce Chiara mi crolla sopra. Non è ubriaca, nono.
Sospiro e la trascino fino a un divanetto, dove lei so siede e appoggia la testa sul cuscino. Dopo mi fa segno di avvicinarmi a lei:

"Mi porti un drink piccola?"

Rimango un attimo scioccata. Che?! Ho sentito bene?

"Uhm... direi di no, Chiara basta drink, ne hai avuti fin troppi"

Lei sbuffa. Ecco, io ora non so che fare: e se si sentisse male? Decido di cercare aiuto, quindi Luca, insomma mi è sembrato che si conoscessero da tanto e poi è l'unico con cui un minimo ci ho parlato, quindi...inizio a vagare con lo sguardo tra le persone e finisco per fare contatto visivo con una ragazza, una ragazza molto carina. Non sono sicura se stia guardando me o se riesca a vedermi ma decido di sorridere comunque per educazione, suppongo. Continua a sorridere e guardarmi per qualche secondo, poi decide di distogliere lo sguardo da me e ritorna a parlare con la persona che aveva di fronte. Uhm ok. Continuo a cercare Luca e mi rendo conto che il ragazzo con cui stava parlando quella ragazza è proprio Luca. Mi alzo e inizio a dirigermi verso di lui, quasi correndo. Gli spiego di Diana e lui fa un sospiro, saluta la sua amica e mi chiede di portarmi da lei. Prima di andarmene lancio uno sguardo alla ragazza, la saluto con la mano e le sussurro uno "scusa", lei sorride e ricambia il saluto.

Quando arriviamo da Diana lui sospira e mi sussurra all'orecchio:

"Sempre cosi quando c'è una festa"

Ridacchio mentre guardo Luca che pensa a qualcosa: mi dice di aiutarlo a prendere Chiara in braccio. Accenno un ok con la testa. La prendiamo e la portiamo in bagno. Luca le lava la faccia gentilmente per farle riprendere un po' i sensi. Chiara sì 'sveglia'

"Chiara! È tutto ok?"

"Cosa è successo?"

Sembra davvero molto sordita, mando uno sguardo a Luca come per chiedergli cosa fare, lui fa una pausa riflessiva e poi fa sedere la ragazza per terra con la schiena appoggiata al muro. Lei si guarda intorno e poi si strofina gli occhi con le mani, dopo prova a rialzarsi ma cede subito, Luca riesce a prenderla prima che sbatta per terra. Le ripongo la domanda:

"Chiara ti senti bene? Ti serve qualcosa?"

Lei scuote la testa, prima indecisa, poi convinta e dopo anche arrabbiata.

"CAZZO! PERCHÈ?!"

Luca ed io siamo sorpresi, reazione non aspettata, rimango immobile mentre Luca prova a tranquillizzarla

"Ei Chiara, calmati, tranquilla, è tutto ok. Vuoi che ti porti a casa?"

"NO CAZZO! NON È TUTTO OK!"

Istintivamente mi abbasso e l'abbraccio. Mi immagino le due facce scioccate. In realtà sono scioccata anche io, ma sembra che Chiara ne aveva bisogno, sta ricambiando e stringendo l'abbraccio. Restiamo incollate per qualche secondo buono, finchè non sento la mia spalla bagnarsi. Sciolgo l'abbraccio e vedo che sta piangendo. La vedo preoccupata, imbarazzata, quindi le asciugo le lacrime e la riabbraccio. Lei ride fra i singhiozzi.

"Grazie Diana"

"Di nulla Chiara. Ti senti meglio ora?"

"Si, la testa continua a girarmi un po' ma sto decisamente meglio"

Ridiamo tutte e due, poi io e Luca la aiutiamo ad alzarsi e ritorniamo in atrio ad annunciare che la festa è finita. Mentre Chiara piano piano saluta tutti, il mio occhio ricade su quella ragazza con cui avevo fatto contatto visivo prima. Mi fa un bel sorriso e mi risaluta con la mano, io, stranita, sorrido confusa e la risaluto anche io

"Ciao Chiara, grazie per aver organizzato questa magnifica festa, ci vediamo in giro!"

"Oh ciao Selene, figurati, grazie per essere venuta!"

Selene. Selene. Me lo ripeto fra ne stessa. Che nome fantastico.

Quando le persone sono tutte andate via, Chiara fa un sospiro, si guarda attorno e poi si mette le mani in faccia. Luca corre a tranquillizzarla:

"Chiara tranquilla, vai pure a casa, sistemo tutto io qua"

"Davvero? Grazie Luca"

Chiara lo abbraccia per ringraziarlo.

"Vuoi che ti accompagni Chiara?"

"Oh se per te non è un disturbo, va bene Diana"

"Nah assolutamente, tranquilla. Dai andiamo"

Salutiamo entrambe Luca e lui ricambia facendoci la linguaccia, noi ridiamo.

Lungo il cammino verso casa sto molto attenta a Chiara; si, si è ripresa, ma non penso sia totalmente stabile, quindi le sto accanto per sicurezza. Una volta arrivate la ringrazio di cuore per avermi invitata e avermi fatto passare una magnifica serata, poi l'abbraccio di nuovo. Lei ricambia l'abbraccio, mi sorride e prima di andarsene mi da un bacio a stampo sulle labbra, poi si gira ed entra a casa, salutandomi con la mano. Sono davvero tanto in confusione, mi ha stordita. La saluto anche io e me ne vado, cercando di non farmi tante domande. Forse era solo un bacio amichevole, magari sono io non abituata ai suoi modi di fare, mah, vabbè.

SPAZIO AUTRICE

Ciao bellezze! Ecco un nuovo capitolo!
Se vi è piaciuto lasciate una stellina e anche un commento, se vi va. Alla prossima! <3✨

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