Oggi è sabato e, dopo un pomeriggio a mangiare e studiare con Chiara, devo andare a lavoro, quindi mi preparo, prendo le cuffiette ed esco. Arrivo e, come sempre, prima di mettermi a lavoro, saluto i miei colleghi.
Do una rapida occhiata all'orologio e vedo che il mio turno sta per finire, quindi servo l'ultima persona e dopo saluto di nuovo i miei colleghi per poi andare a casa.
Arrivo a casa e mi cucino una semplicissima insalata.
Una volta finita lavo i piatti e poi vado in camera a guardare qualche serie tv.Dopo un po' il sonno si fa sentire, quindi spengo il computer e mi metto a letto.
Sento una suoneria, mi sveglio confusa: non ho messo nessuna sveglia. Noto che è buio, prendo immediatamente il telefono in mano: sono le tre e vedo che Chiara mi sta chiamando, deve essere urgente qundi decido di rispondere, anche se mezza assonnata:
"Pronto? Chiara tutto ok?"
"N-no, non è tutto ok, non è per niente ok"
Noto che la sua voce trema, sta piangendo.
"Chiara cos'è successo?"
Vedo che continua a singhiozzare.
"Chiara, dammi 10 minuti."
Chiudo, vado a prendere una giacca ed esco. Non mi interessa se è tarda notte, non mi interessa se sta piovendo e non mi interessa se sono in condizioni pessime, Chiara mi ha aiutata, ora tocca a me aiutare lei.
Finalmente arrivo a casa sua, busso e mi apre una Chiara triste, cavolo, non l'avevo mai vista così. Entro in casa e lei subito si preoccupa per me:
"Diana sei pazza? C'è il diluvio fuori, non dovevi venire, ti prenderai un bruttissimo raffreddore"
"Non essere sciocca, se hai chiamata alle 3 di notte c'è un motivo, voglio darti il mio aiuto."
Mi sorride fra le lacrime, io mi tolgo la giacca zuppa e insieme andiamo in camera sua ed inizia a raccontarmi il dramma.
"Dopo che abbiamo finito di studiare e me ne sono andata, mi ha chiamato Caterina, la mia ex. Sono rimasta molto stupita, ma alla fine abbiamo cenato insieme in un ristorante. Stava andando tutto bene, stavamo parlando e io ho iniziato a parlare di te, come mia nuova amica, ma non l'ha presa bene, non se ho detto qualcosa che non dovevo dire o se è impazzita lei, ma ha iniziato a gridarmi cose bruttissime in faccia, tra l'altro di fronte a tutti, e io che potevo fare? Sono rimasta così tanto scioccata e imbarazzata dalla sua reazione che non ho avuto la forza di reagire. Appena se ne è andata lasciandomi sola come una cogliona. Ho chiesto scusa al proprietario, ho pagato e sono corsa via in lacrime. Continuo a ritenermi una stupida perchè non ho avuto la forza di reagire e mi sono fatta paralizzare da una come lei"
Rimango scioccata anche io. Vorrei andare a picchiare questa Caterina un sacco, ma mi limito ad abbracciare forte forte Chiara e a consolarla.
"Chiara mi dispiace davvero tanto ma ormai diciamo che quello che è successo è successo e tra l'altro quella Caterina di merda non si merita le tue lacrima"
Lei mi sorride e mi ringrazia, io le prendo il viso tra le mani e le asciugo le lacrime, poi la guardo negli occhi cercando di rendere le cose che ho detto ancora più chiare con uno sguardo. Lei mi prende il viso fra le mani e mi fa un segno di si con la testa per farmi capire che è tutto chiaro. Continuiamo a guardarci negli occhi, noto che c'è davvero poca distanza fra i nostri visi. Non mi importa, intanto Chiara non sta piangendo più. Senza accorgermene i miei occhi cadono sulle sue labbra, poi ritornano ai suoi occhi, e di nuovo alle labbra. Noto che va la stessa cosa.
"Chiara, io n-"
Non so bene cosa volessi dire ma non faccio in tempo a finire la frase che le nostre labbra si incontrano d'improvviso. Non so cosa dovrei fare, ma, per una volta, decido di seguire il cuore: chiudo gli occhi e continuo il bacio. Ormai non sto più pensando a niente, ma Chiara si stacca di colpo e inizia a scusarsi, non non dandomi neanche il tempo di parlare:
"Diana davvero scusa, non so cosa mi è preso, non avrei dovuto, perdonami, scusami davvero, scusa susa scusa, guarda aspetta adesso metto un film e dimentichiamo tutto ok? Che guardiamo? Rapunzel? Si Rapunzel, a te piace Rapunzel vero? A chi non piace Rapunzel?"
Finisce il tutto con una risatina isterica, poi avvia il film e si mette accanto a me. Dai però, mi conosce davvero bene. Mi lancia uno sguardo e appena la noto distoglie lo sguardo, si allontana un pochino e indica il film come per dire "guarda lì, non distrarti", come se fosse la prima volta che lo vedessi, minimo è la decima. Finito il film noto che Chiara si è addormentata, allora spengo tutto, le rimbocco le coperte, le do un bacino in fronte, poi scuoto la testa e mi metto sotto le coperte anche io, non mi va di tornare a casa, assolutamente, quindi mi addormento con il sorriso di Chiara in mente.
La mattina dopo mi sveglio e non vedo Chiara, mi alzo e vado in cucina, la vedo che prepara dei pancake.
"Buongiorno dormigliona! Vieni a sederti che è quasi pronto"
Faccio di si con la testa e, prima di sedermi, prendo un bicchiere d'acqua.
Dopo un po' Chiara mi porge un piatto, si siede e dà un morso a uno dei suoi pancake per non andare di matto. Io, intanto, mangio per non ridere."Diana, volevo scusarmi ancora per-"
Stavolta sono io che la blocco:
"Chiara, è da ieri che continui a chiedermi scusa, tranquilla, capisco che non ti piaccio e che magari in quella situazione ti è venuto spontaneo, ma ti capisco completamente e ti vedo solo come un'amica"
Caccia il sospiro più forte che io abbia mai sentito.
"Menomale che mi hai capita, si anche io ti vedo solo come amica, grazie"
"Di nulla, Chiara"
"Quindi stiamo apposto?"
"OMMIODIO SI CHIARA"
Scoppiamo entrambe in una risata fortissima e continuiamo a mangiare.
SPAZIO AUTRICE
Ciao bellezze! Ecco un nuovo capitolo!
Se vi è piaciuto lasciate una stellina e anche un commento, se vi va. Alla prossima! <3✨
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Nel Tuo Mondo🌈🦋
Roman d'amourUna ragazza di nome Diana, con una vita monotona e noiosa, si è ormai rassegnata: ha sempre avuto genitori severi, a 18 anni scappò di casa e andò a vivere da sola in un appartamento a Milano, lontana da tutto il resto; ora ha 21 anni e ogni mattina...