53. Bipolare

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-Allora...amo Aidan-
-Eh questo non si era capito- ridacchia -Dante è seria la cosa, fammi parlare- lo guardo male -Eh quindi vorrei fermare il suo matrimonio(?)-
-Che COSA!?- si alza di scatto -Ahahahaha sei diventata pazza?- mi guarda confuso -Ti sei drogata?- dice camminando a destra e poi a sinistra tenendo sempre gli occhi puntati su di me -No(?)-
-Senti...se tu ami Aidan non faresti questo a lui, ti conosco bene Julia, non lo faresti mai, vero?- si siede -Ho quell'idea di farlo, ma hai ragione tu, non ne sono in grado-
-Ecco- sbuffo -Quindi domani ci vado a parlare direttamente con Clary, come avevamo accordato-
-Brava- mi accarezza la gamba -Gli dirò quello che provo per lui..., ma d'altronde non voglio farlo per via di Georgia- metto le mani in faccia per la disperazione -Devi decidere, o stare così come sei, perché di ragazzi ce ne sono tanti, oppure insegui il tuo primo amore, sempre se lo ami davvero- mi sorride -Okay...ci andrò a parlare- mi alzo e si alza anche lui -Grazie Dante- lo abbraccio e lui ricambia.
Sentiamo la porta aprirsi -Ma che cavolo...- io e Dante ci stacchiamo subito da quell'abbraccio -Hey ciao Clary- gli sorrido -Cosa stavate facendo? E tu cosa ci fai qui- ci guarda -Sono venuta a parlare con te, ma alla fine il tuo ragazzo ha voluto che parlassi con lui nel frattempo che tu arrivassi- faccio spallucce -Mmh-
-Ciao amore- fa gli occhi al cielo -Allora...Dante mi ha detto che sei stata con Aidan- incrocio le braccia -Io?- dice confusa -Non è vero- continua a camminare -So che Dante non dice bugie, avanti che ti ha detto-
-Ah...nulla, voleva sapere di te- sospira -Di me?-
-Sì di te, ha detto che non vi parlate e quindi è venuto a chiedere a me-
-Ma come non ci parliamo...ma non è vero- dico confusa -L'avrà deciso lui(?)- si intromette Dante -Probabile- risponde Clary guardandomi -Eh!? Adesso decide le cose senza dirmele? Okay allora vorrà dire che non vedrà più sua figlia, neanche in foto!- rispondo irritata -Okay okay ragazza adesso vacci piano, non puoi vietargli di vedere sua figlia-
-Certo che posso, è stato tutti questi anni a non vederla- mi interrompe Dante -Certo perchè non ne sapeva l'esistenza-
-Shh! Eh quindi può farcela anche adesso-
-Eh credi che Scarlett ne sarebbe felice?- mi guarda Clary -....non proprio- sospiro -Ecco, quindi non andiamo a "soluzioni" affrettate- mi urla Dante -...c-che cosa gli hai detto Clary- mi siedo su una sedia per calmarmi -Che stai bene e che domani tu ed io lo andremo a parlare- si avvicina a me -Oh no no! Non ci voglio più parlare con lui- mi metto le mani in faccia -Bipolare- sussurra Dante -Sh! Julia avevi detto,no anzi avevamo accordato,tuo fratello aveva accordato che saremmo andati domani da Aidan, basta non si discute su questo- mi guarda -Clary non ce la f-faccio- una lacrima solca il mio viso -Perché! Perché non ce la fai-
-Non lo so!-
-Lo sai,ma non lo vuoi dire!-
-Ho paura che mi ferirà di nuovo! Okay!? Va bene!?- la guardo singhiozzando -D'accordo...ehm...non lo farà, non era sua intenzione farlo prima Julia- mi si avvicina Dante preoccupato, mentre Clary continua a guardarmi come se fosse incantata -Non voleva, non voleva di certo trattarti male, io lo so che lui ti ha sempre amato e che ti ha sempre cercato in questi cinque anni, era solo arrabbiato per il fatto che a te non te ne fregava più di lui, era arrabbiato perché, o lo è ancora, perché tu non ci sei stata quando lui aveva bisogno del tuo supporto, ed è arrabbiato con te per non avergli detto e soprattutto per questo, che lui è padre di una splendida figlia, e tu questo non lo capisci- si avvicina a me Dante -Aidan è una brava persona e non farebbe mai del male a te, alla ragazza che ama...-
-La ragazza che ama è Georgia ormai-
-No! Georgia se la sposa perché tu hai detto che non lo vuoi, un'emerita bugia- ridacchia -Domani ci andremo a parlare ed io sarò con te- dice Clary abbracciandomi -Aidan sta aspettando solo te- mi sussurra all'orecchio -Grazie Clary, ma domani ci vado da sola da Aidan, sono pronta- gli sorrido asciugandomi le lacrime -Sei sicura?-
-Sì, nel pomeriggio ti porterò Scarlett- gli sorrido -Va bene- mi sorride anche lei, mi giro verso Dante e gli mimo un grazie, mentre qualche lacrima continua a cadere cerco di godermi l'abbraccio di Clary.
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Tornata a casa noto che c'era un sacco di silenzio "si saranno messi a dormire?" mi domando -Finalmente- sbuffa Samuel -Non sono portato per fare il babysitter, ma sono riuscito a farla dormire- ridacchia -Ah sì, ti ho preparato la cena che dovevi mangiare qualche oretta fà- dice andando in cucina -Ehm...grazie Samuel, non c'era bisogno-
-Nahh, tranquilla-
Mi siedo e comincio a mangiare -Dimmi...com'è buona?- mi domanda guardandomi, finisco il boccone appena preso -Sì davvero buona-
-Oddio meno male!- fa un sospiro di sollievo -Dov'è Scar?- chiedo curiosa -Nel suo letto, ma si era addormentata sul divano-
-L'hai portata tu di sopra?-
-Sì sì-
-Grazie, che gentile-
-Eh di chè-
Finisco di mangiare quello che mi aveva preparato e poi lavo il mio piatto.

-Ma ora...dove dovrei dormire?- mi domanda imbarazzato -Ehm...una soluzione c'è- indico il divano -Ma è scomodo- mi fa il broncio -Okay ci dormo io e tu dormi sul mio letto, d'accordo?-
-Cosa!? No!- dice contrariato -Tu dormi sul tuo letto non lascio che tu dorma scomoda, dormirò con te, andiamo- dice ridacchiando -So che questa è una delle tue tecniche, ma sappi che non funziona, e poi non ti conosco neanche da un giorno- rido -Aspetta...- si guarda l'orologio -È mezzanotte ora sì- mi sorride e sale sopra -Che deficiente- dico salendo anch'io -Sh!- mi fa segno con il dito di stare zitta ed io gli faccio una smorfia -Puoi girarti contro il muro? Perché mi devo mettere il pigiama, grazie-
-Okay okay- e si gira, dopo qualche secondo gli dico che può già mettersi nel letto.

-Beh buonanotte- gli dico -Buonanotte- dice abbracciandomi da dietro -Wo wo wo...che stai facendo- mi allontano senza cadere dal letto -Ehm...nulla- si allontana -Mh- lo guardo e poi metto lo sguardo dritto sul soffitto -Ma tu e Aidan...- lo interrompo -Samuel, ad Aidan piaccio io e a me piace lui, non te- lo guardo, mi guarda -Ma tu non lo sai!-
-Samuel! Basta...mi interessa qualcun'altro e non te che ti conosco da un giorno- lo guardo -Mi conosci già vero?- gli chiedo confusa -...sì, cioè Robi mi ha sempre parlato tantissimo di te ed io...vabbè, non fa nulla, lo accetterò, possiamo almeno essere amici?- mi chiede -Sì certo- gli sorrido, per poi metterci a dormire.

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