11°Capitolo

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EMILY
-Drinnn- la campanella suona e gli studenti escono lasciando le aule velocemente, come se non avessero mai visto il cortile.

Io sono triste. Stava andando tutto perfettamente, poi invece mi ha detto che pensava di parlare con la sua ex.

Per un secondo ero la ragazza più felice dell'universo, come una bimba a cui è stato regalato il gioco che voleva da tempo. Poi come ogni cosa mi sono accorta di essermi illusa soltanto.

Ma alla fine è anche normale che lui non mi ami,chi può provare qualcosa di bello per me?!

Uffa, è orrendo innamorarsi di chi probabilmente non si innamorerà mai di te.

Raggiungo Giorgio, oggi vado a pranzo da lui. Almeno mi diverto un po'. Lui è sempre stato capace di farmi ridere.

Arrivati a casa sua posiamo gli zaini vicino al divano e pranziamo. Mmmm, cotoletta e patatine.

Che delizia!

-Ciao Emily, come va? - Dice il padre di Giorgio sedendosi a tavola.

-Bene, grazie. Lei? -

-Anche... Ma Giorgio, hai detto a Emily della festa? -

-Oh no, me ne sono completamente dimenticato... Emi stasera in piazza ci sarà una festa, in cui si possono adottare dei cagnolini del canile. Avevo pensato di andare con te a fare un giro... Sei libera?-spiega Giorgio.

-Ehm, si. Non ho nulla da fare e mi piacerebbe molto. -

Dopo aver pranzato andiamo nella camera di Giorgio a studiare.

Be ora sono le 7:00,sarà meglio che vada a prepararmi.

-Ti passo a prendere verso le 8:00. Fatti trovare pronta! - Dice Gio dalla porta, mentre io mi incammino verso casa.

-Ciao mamma , ciao papà. Stasera ci sarà una festa in piazza e Giorgio mi passa a prendere, mi preparo... -

-Vabbene non fate troppo tardi. -

-Si.. -

Dopo essermi fatta la  doccia e lo shampoo, mi asciugo i capelli e mi vesto (indosso un jeans, una maglia non molto pesante con la scritta 'love is everything'e le mie adorate Vans nere) poi mi metto un po' di eyeliner e mascara, un po'  lucidalabbra e spruzzo qualche goccia del mio profumo preferito. Cerco una borsa a tracolla e il citofono suona. È Giorgio. Ne prendo una piccola e ci metto il cellulare  e il portafoglio.

-Heila!-

-Ciao Gio, andiamo? -

-Direi.. -

Dopo aver salutato i miei genitori che ne andiamo in piazza.

È bellissima l'atmosfera che c'è qui. I bambini corrono felici verso le fontane, gli innamorati si baciano nelle aiuole, alcune persone fanno lo zucchero filato e altre le noccioline,gli amici cazzeggiano e... No, aspetta quello è... Ma quello è Giulio...

-Gio, Gio, Gio!!!-lo chiamo tirandogli il braccio.

-Che c'è? -

-Guarda c'è Giulio... -

-Si, non sbavare. Comunque andiamo a salutarlo-

Andiamo a salutarlo e lui viene a fare un giro con noi.

La serata passa in fretta tra risate e cazzate.

-Buona sera a tutti. Da adesso in poi sarà disponibile adottare uno o più di questi cagnolini... Fatevi avanti su... - Dice una voce maschile piuttosto anziana da un microfono.

Io, Giulio e Giorgio andiamo a dare un'occhiata.

-Guardate quello che cucciolo, è un amore... - dico indicando un cagnolino di colore grigio a macchie nere abbastanza grande.

-Ma è orrendo.. - Dice Gio

Effettivamente non è bellissimo, ma è troppo tenero.... Uuu lo voglio!

-Shh, è bellissimo... - continuo io.

-Perché non lo prendi?-Dice Giulio.

-Mia madre non vuole cani in casa- dico dispiaciuta.

Poi c'è ne andiamo perché è tardi.

Arrivo a causa esausta, ma felice... mi sono proprio divertita!

E così mi addormento pensando a Giulio e al cagnolino.

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