EMILY
-Auguriii Emily !!! - urla la mia sorellina saltando sul mio letto.
-Grazie, buongiorno. - dico ancora mezza addormentata e poi la abbraccio.
-Muoviti! Preparati, vestiti, fai che devi fare, ma fallo in fretta! Io e mamma dobbiamo portarti in.... In un bel posto, muoviti! - Dice Giada ansiosa.
Io apro gli occhi. Sto ancora dormendo(?) Mi sento tutta rincoglionita...
Mi alzo e con le mani cerco di trovare la porta del bagno. Ieri sera era più vicina.
Vado a sbattere contro il muro e realizzo che è il giorno del mio compleanno e che il bagno sta dall'altra parte. Faccio la doccia, mi vesto, mi trucco e scendo con la mia famiglia in macchina.
-Dove mi portate! -
-È un segreto! - Dice Giada con la voce da furbetta. No, in realtà con la sua voce di sempre, perché lei è sempre furbetta.
Arriviamo in un posto. Non so dove perché mi hanno bendata. So solo che in qualche modo devo scendere dalla macchina.
Mi accompagnano senza rispondere ai miei continui "Ma dove mi portate?" e arriviamo in una stanza. A quel punto non tocco più nessuno, sono sola.
-Oii, ma che... Ma dove...Giada?-
-Auguriii!!! - sento gridare da tanta gente e mi levo la benda.
Che carini, non mi aveva mai fatto nessuno una festa a sorpresa.
Ci sono tutti i familiari, alcuni amici e soprattutto ci sono Giorgio e Giulio. Corro a salutarli e a ringraziarli. Poi passiamo la mattinata a fare cazzate. Pranziamo e ci mettiamo a ballare.
Arriva subito sera e apro i regali.
-Emily, io ho un regalo per te, ma devi venire fuori. - Dice Giulio.
-Vabbene-
Usciamo e andiamo vicino alla riva.
-Chiudi gli occhi. - Dice.
-Non sbirciare. -
-Promesso. -
-Ora aprili. -
Li apro e mi ritrovo davanti il cane che volevo adottare l'altra sera. Che tesoro che è Giulio.
-Io... Non so cosa... Grazie Giulio! -
Lo abbraccio. Non so come mi viene, ma non me ne pento affatto.
All'inizio sembra sconvolto, poi mi abbraccia anche lui.
Così rimaniamo Uniti sulla riva del mare,con le onde che ci sfiorano i piedi.
Dopo un po' di tempo veniamo interrotti da Gio che ci chiama per la torta.
Entriamo dentro e facciamo tutte quelle foto con la torta e poi ovviamente la mangiamo.
Ora sto tornando a casa. Ripenso a quel l'abbraccio, faceva un freddo tremendo fuori, ma tra le sue braccia non si sentiva neanche un po' di vento. Si stava così bene. Chissà se anche lui non voleva più staccarsi come me(?)
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Spazio autrice.
Scusate se l'ho pubblicato dopo tanto tempo e anche se è un po' brutto e breve, ma non sono riuscita a fare di meglio.
Un bacione
-iChoosed ❤
