la sveglia del mio iphone suona troppo presto, sono appena le 7! mi rigiro nel letto, che tortura è alzarsi così presto in uno degli ultimi giorni di vacanza? io davvero non le capisco le persone che si svegliano presto, come fate? io rimarrei a letto fino alle due del pomeriggio se solo potessi!
Oggi però devo assolutamente alzarmi dal letto, una nuova vita mi sta aspettando! salto giù dal letto sorpresa da me stessa per l'agilità con cui l'ho fatto, appena varcata la soglia della cucina trovo mia madre con un sacchettino in mano, classico... ogni volta che dobbiamo partire e lasciare un posto lei mi porta una brioche al pistacchio, sinonimo di cambiamento per me. Mi saluta con un sorriso.
"Buongiorno Des! tra mezz'ora arriverà Mike per portarci all' aeroporto, quindi vedi di fare veloce dormigliona!"
Mike è il fratello di mia madre, non che mio zio, l'unico parente dalla parte di mamma con il quale parlo ancora, Liberty ha un rapporto strano con la sua famiglia, ci sono anni in cui ci vediamo spesso mentre ci sono altri in cui non arriva manco una telefonata per fare gli auguri il giorno di natale, questo è un anno come quelli, correggo questi quattro anni sono anni come quelli. Mike è l'opposto di mia madre, è un uomo d'affari con a dir poco una montagna di soldi, possiede un agenzia immobiliare (è lui che ci trova le nuove casa in cui andremo ad abitare) l'unica cosa che ha in comune con Liberty? viaggia sempre, non sta mai a casa, a causa del lavoro ovviamente. Per me è come un genitore, posso dire che mi ha cresciuto più lui che quello stronzo di mio padre; Mike è la persona perfetta con cui passare il tempo, gli piace fare tutto ed è un perfetto ascoltatore, con lui puoi parlare per ore e stai sicuro che verrai ascoltato.
Mi alzo dallo sgabello e mi dirigo in quella che per gli ultimi due anni è stata la mia camera, è strano vederla tutta spoglia, priva di tutto quello che la rendeva unica; dalla sedia della scrivania prendo i jeans e la maglia dei nirvana che mi sono preparata ieri sera, metto le mie amate converse nere e mi lego i capelli biondi in uno chignon; prendo il cellulare dal comodino e inizio a scaricare tutti i miei album preferiti e il mio film del cuore "le pagine della nostra vita" che inguaribile romantica!
"Des Mike è qua sotto! prendi le valigie che andiamo!"
Grida mia madre dal salotto, tiro un sospiro, prendo la valigia e lo zaino e richiudo per l'ultima volta la porta della mia stanza ancora piena di scatoloni che zio verrà a prendere e ci porterà nei giorni successivi.
"Forza Des puoi farcela"
Mi incito sottovoce per poi varcare la soglia d'uscita di casa mia, mi madre mi aspetta lì con i capelli raccolti dalla sua bandana gialla e con un enorme sorriso, per Liberty i cambiamenti sono bellissimi "che monotonia vivere sempre la stessa routine" mi ripeteva sempre, Liberty non si affeziona mai ad un posto, per lei è tutto provvisorio, tutto può cambiare da un momento all'altro sempre e soltanto grazie al destino.
"sei pronta?"
mi chiede spintonandomi con il gomito, forse non lo sono, forse vorrei rimanere qui, forse vorrei andare da qualsiasi altra parte, forse non vorrei più continuare a vivere una vita di soli cambiamenti, forse vorrei rimanere in un posto per sempre e costruirmi la mia vita li; ma rispondo ugualmente "si", anche perché se avessi risposto il contrario nulla avrebbe fatto cambiare idea a Liberty, Libertà vi ricordate?
Appena arrivate nella macchina di zio lui ci saluta con un sorriso a 32 denti
"Des pronta per andare nella tua città dei sogni?"
Mi chiede inserendo la chiave della sua mercedes bianca nel quadro d'accensione
"Zio non vedo l'ora!"
"Sarà spettacolare te lo posso garantire!"
Sulle note di Riptide di Vance Joy partiamo verso l'aeroporto, mi godo per l'ultima volta il clima tranquillo di Nashville e cerco di incastrare più ricordi possibili nella mia mente; mentre tutto intorno a me scorre penso a come sarà per me vivere in una città così caotica e spettacolare come LA, un sacco di domande mi riempiono la testa ma io non riesco né ancora a trovare una risposta ad esse, ci penserà il destino a farlo!
Arrivate all'aeroporto salutiamo zio con un caldo abbraccio anche se ci saremmo rivisti tra meno di 24 ore, prendiamo le valigie e ci dirigiamo a fare l'imbarco, nella mia vita ho preso così tanti aerei che orami non riesco più a contarli, l'aereo è sempre stato il mio mezzo di trasporto preferito, viaggiare in mezzo alle nuvole mi ha sempre trasmesso una tranquillità assurda.
Alle dieci decolliamo e lasciamo definitivamente Nashville, la mia decima "casa", dallo zaino tiro fuori il libro che mi sono portata dietro e inizio a leggere mentre mia madre è intenta a fare qualche suo strano braccialetto "porta fortuna" con i fili di cotone. Dopo qualche ora quando il comandante annuncia che saremmo atterrati a breve, ebbi un tuffo al cuore, mancava così poco e io avrei realizzato il mio sogno: vivere a Los Angeles! chiudo il libro e lo ripongo accuratamente nello zaino, sia mai che si stropicci! schiaccio il viso contro il finestrino proprio come una bambina, l'aereo sta abbassando quota e questo mi permette di osservare tutta LA dall' alto, è così grande e così bella, l'oceano è maestoso e brilla con la luce del sole. Mia madre si avvicina a me
"Contenta?"
"Non sai quanto"
***
Uscita dall'aeroporto non riesco ne ancora a credere di star camminando sul terreno di Los Angeles ma è proprio così! Il cuore mi batte all'impazzata e io non riesco a fermarlo.
Mia madre chiama un taxi e gli da l'indirizzo della nostra nuova casa, da quel che ho capito dovrebbe essere vicino alla spiaggia ma non ne sono così sicura, per arrivare nella nostra via ci mettiamo 30 minuti, 30 minuti che passai ad osservare qualsiasi dettaglio della mia amata Los Angeles, tutto mi incanta di questa città, dai bar tutti colorati, alle enormi palme in riva alla spiaggia, i negozi con gli oggetti per il mare, gli artisti di strada e i ragazzi in skate, tutto mi piace, tutto è così colorato, tutto è così caotico.
Arrivate davanti a casa l'unica cosa che posso fare è quella di rimanere impalata ad occhi sbarrati, era a dir poco sopra alle mie aspettative, è una casa enorme a due piani, un giardino con piscina e un grazioso gazebo.
"Non ci posso credere..."
Dico sbattendo gli occhi
"E non hai ancora visto l'interno... dai su vai a sceglierti la stanza"
Mi incammino dentro la mia nuova abitazione e non posso fare a meno di imbambolarmi ad ogni stanza, il salotto con la vetrata che da sulla piscina, la cucina grigia con la penisola al centro; tutto è bellissimo. Salite le scale mi aggiro per le stanze e dopo un'accurata selezione ne scelgo una non troppo grande ma adatta alle mie esigenze, si trova in mansarda ed è tutta arredata con mobili bianchi, al centro c'è un bellissimo letto matrimoniale, una cabina armadio e a destra l'entrata per il bagno (anche quello super bello). Mi butto sul letto e fissò il soffitto
"Sei a Los Angels Des, c'è l'hai fatta!"
passo il resto del pomeriggio a sistemare la mia nuova stanza e a fantasticare sulla mia vita qui, mi faccio sempre troppi film! verso le sei decido di fare un giro per il quartiere e per la spiaggia, saluto mia madre che sta ancora cercando di capire come funziona il forno e mi avvio verso la spiaggia.
Nonostante sia sera le temperature sono ancora alte e inizio a rimpiangere di aver messo i jeans lunghi; quando arrivo sulla spiaggia mi incanto a guardare l'oceano così maestoso e così mozzafiato.
Dopo aver attraversato il lungomare mi dirigo verso quella che sembrava una delle vie più frequentate, accostata da molti negozi, dopo aver camminato un po' decido di fermami da starbucks e ordino il mio solito frappuccino alla vaniglia. Esco con il bicchiere in mano e vado verso la spiaggia, c'è un clima bellissimo, il sole sta tramontando e il mare risplende le luci colorate del cielo, tutta la magia dovuta da questo momento viene interrotta da un forte spintone che fa cadere il mio frappuccino a terra e macchia le mie converse e i miei jeans.
"cazzo"
esclamo alzando lo sguardo, il ragazzo che mi è venuto addosso è molto più alto di me, ha i capelli scuri coperti da un capello messo al contrario, indossa dei jeans neri, una t-shirt della stussy e delle vans nere, ma la cosa che più mi colpì di lui furono i suoi occhi: verdi, era a dir poco bellissimo; ma purtroppo mi riprendo subito quando noto che questo soggetto se la sta ridendo quasi fosse un film comico
"cazzo ridi?"
chiedo a dir poco irritata
"scusa biondina"
risponde lui partendo con lo skate che aveva sottobraccio.
che maleducato! primo incontro con la gente del posto? pessimo.
mi piego per prendere il bicchiere a terra ma un ragazzo mi precede
"ehiii, scusa il mio amico è un po' uno stronzo"
dice porgendomi il bicchiere, tranquillo l'avevo capito
"non ti preoccupare"
di aspetto è molto simile a quello di poco fa, capelli castani e molto alto, l'unica cosa che lo distingueva erano gli occhi, nerissimi.
"comunque piacere io sono Noah"
dice porgendomi la mano
"Destiny"
rispondo sorridendo, almeno era stato gentile
"che bel nome! scusa ma ora devo scappare, ci vediamo in giro!"
risponde partendo anche lui col suo skate, sorrido, almeno non è stato stronzo come il fighetto di prima.
decido di tornare a casa a cambiarmi i vestiti macchiati e a rilassarmi un po', la casa era vuota, mamma dev'essere uscita, difatti trovo un biglietto sull'isola della cucina
<<sono a fare un po' di spesa, ci vediamo verso cena!>>
***
dopo essermi cambiata decido di mettermi in giardino a leggere un altro libro che mi ero portata, per fortuna il mio vicinato non sembrava così male, era tranquillo e non si sentiva volare una mosca fino a quando...
"Jaden sei uno stronzo!"
mi giro verso la strada e non ci posso credere, il ragazzo di prima, quello con gli occhi verdi, stava correndo con un cellulare in mano mentre una ragazza lo rincorreva.
"Zoe devi smetterla di provarci con tutti i miei amici! sembri solo una puttanella"
La ragazza, Zoe, era bassina, carnagione scura, capelli neri e fisico pazzesco
"Non è successo niente con Isaac! smettila di fare il ritardato!"
Urla lei riprendendosi il cellulare
"Fai come vuoi"
risponde lui incazzato ripartendo con lo skate, a questo punto decido di tornarmene in casa, per oggi sono successe fin troppe cose!spazio autrice
ciao a tutti! finalmente è uscito anche il capitolo 2, ci ho messo un po' scusate
spero vi piaccia e nulla se vi va mettete una stellina.
ciauuu<3
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we are destiny
Romance"Il fatto è che tu mi hai travolta all'improvviso, senza che io potessi fermarti. Ti sei infilato nella mia testa come se ci fosse la porta aperta, come se qualcuno ti avesse detto di entrare. Il fatto è che però nessuno ti aveva invitato, ma tu l...