5. Il party di Brayan

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"Quindi secondo te dovrei optare per la gonna nera o gli shorts bianchi?"
Era tutta la mattina che Zoe mi tormentava con queste inutili domande riguardanti questa sera, non ne potevo più!

"In realtà non ne ho idea, non me ne intendo. Adesso scusami Zoe ma devo correre alla lezione di Chimica, ci vediamo dopo!"
Le dico prendendo lo zaino da terra e alzandomi dal tavolo della caffetteria

La mia voglia di andare alla partita è scesa sotto zero quando ho scoperto della festa; la partita di football mi andava ancora bene ma una festa assolutamente no. Stranamente Zoe non me ne aveva ancora parlato e questo mi sembrò abbastanza strano, ma non ci do troppo peso e mi dirigo al mio armadietto per posare il pesantissimo libro di matematica

"Buongiorno Des! oggi dove sei finita? non ti ho mai vista"
Noah si è appoggiato con la spalla all'armadietto di fianco al mio e mi guarda sorridendo

"Ciao Noah! prima due ore motoria e dopo ho fatto letteratura"

"Ahh ecco perché! come stai?"

"Bene dai, sono un po' stanca, la prossima settimana sono piena di test!"
Rispondo girando la chiave nel lucchetto del mio armadietto

"Non dirlo a me! non so se riuscirò a studiare tutto! a proposito, vuoi che sta sera passo a prendere te Zoe così andiamo insieme alla festa?"
Sospiro

"Guarda Noah, io non ho molta voglia di venire, sono distrutta per l'inizio della scuola e per di più le feste non mi piacciono"

"Dai Des!"
Dice prendendomi le mani

"Ti prometto che sarà divertente!"
Continua

"Mhh, non so..."

"Ti scongiuro! se non ti piace e ti annoi ti prometto che ti porto a casa"
Aggiunge facendo una faccina dolce, oddio non so resistere agli occhi dolci...

"Va bene Noah, verrò"
Sono sicura che me ne pentirò ma va bene lo stesso. Noah mi abbraccia all'improvviso

"Grazie Grazie Grazie!"
Dice

"Noah?"
Una voce alla nostre spalle ci fa staccare di scatto, voce familiare, capelli scuri e occhi a dir poco verdi, chi poteva essere se non Jaden? il suo sguardo era posato su di me, non degnava di un' attenzione il suo amico.  Al diavolo Carter

"Dobbiamo andare agli allenamenti ti sto aspettando da dieci minuti"
Dice sistemando i capelli sotto al capellino a visiera messo al contrario

"Cazzo, hai ragione, mi sono trattenuto con Des, l'ho convinta a venire sta sera!"
I due parlavano come se io non fossi minimamente presente

"Grandioso!"
Risponde Jaden sarcastico

"Tranquillo Carter il sentimento è reciproco"
Rispondo facendo un sorriso sicuro di me, posò i suoi occhi verdi nei miei, il suo sguardo era a dir poco infuocato ma con una nota divertita

"Va bene ragazzi, chiudiamola qua, andiamo Jaden siamo in ritardo"
Interviene Noah mettendo lo zaino sulla spalla

"A dopo Des!"
Mi saluta con la mano

"Ci si vede biondina!"
Aggiunge l'altro con un sorriso perfido,  che problemi ha quel ragazzo?

Sospiro e mi dirigo verso l'aula di chimica, consapevole di essere già in ritardo

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"Des mi stai ascoltando?"
Domanda la mia amica dopo cinque minuti che siamo in macchina, continuavo a pensare allo scambio di sguardi con Jaden, che cosa voleva quel ragazzo? perché fa tanto lo sbruffone?

"Eh dicevi? scusa mi sono persa..."

"Che scatole! ti dicevo che adesso vado a casa, prendo i miei vestiti e i trucchi e dopo corro da te, è tardi, la partita inizia alle nove e sono già le 5"
Ignoro il fatto che manchino praticamente 4 ore e che Zoe ritenga che questo equivalga a poco tempo

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