Capitolo 16 (S)

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Sono passate due ore da quando io e Rose siamo rimasti da soli in infermeria.

Mio padre ed Hermione non volevano proprio andare via , ma a causa di alcuni impegni lavorativi, hanno dovuto abbandonare il castello, ovviamente solo dopo le solite raccomandazioni.

[ "Mi raccomando Scorp, rimettiti presto. Per qualsiasi cosa chiedi a Rose, oppure mandaci un gufo" disse Hermione lasciandomi un bacio sulla fronte

"Ti prego Rose, non uccidere mio figlio" chiese invece mio padre alla figlia della sua compagna, facendo ridere Dominique ]

Le raccomandazioni successivamente ci vennero fatte anche dai nostri amici, che conoscendoci non erano molto sicuro di lasciarci soli.


[ "Scorp se quella pazza di mia cugina ti tratta male dimmelo" disse Dominique sorridendomi

"Rose ti prego, cerca di essere gentile" supplicò, invece , Albus, non ricevendo però nessuna risposta dalla rossa ]

Da due ore Rose faceva vagare il suo sguardo su ogni punto dell'infermeria, non concentrandosi mai su di me.

Sei irritante anche quando stai zitta, lo sai Wesley?

"Tra poco mi dovrai mettere la crema"

"Mettitela da solo"

Quanto vorrei fartela pagare Rose...non sai quanto


"Non ce la faccio rossa, altrimenti non avrei chiesto il tuo aiuto"

"Per colpa tua non potrò andare al mio appuntamento" sussurra improvvisamente lei guardandomi con odio

"Beh io invece, per colpa tua, non potrò giocare la prima partita della stagione. Non ti lamentare sempre, sono io quello bloccato in questo letto"

"Si, ma io sono bloccata qui con te, che è anche peggio. Preferirei Azkaban"


Credo proprio che ben presto uno dei due ci finirà sul serio ad Azkaban.
L'ho mai detto che ti odio rossa?


"Mettimi questa crema Rose , e poi ti prego stai in silenzio...mi scoppia la testa"

Noto il suo sguardo sempre più scocciato che si avvicina a me dopo aver preso la crema che Madame Chips ci aveva precedentemente lasciato.

"Dove?" chiede lei

"Sul petto"

Rose Wesley, è la seconda volta che le tue guance diventano rosse a causa mia.
Dovrei abituarmi a questo effetto che ti faccio?

"Non mordo, rossa" dico prendendola in giro, mentre lei titubante avvicina le sue piccole mani al mio petto.

Inizia a spalmare la crema nel luogo da me indicato, e non so come, non so perché , il mio petto brucia appena entra in contatto con le sue mani, che si muovono esperte su di me... come se lo facessero da sempre.

"Finito" sussurra lei dopo troppo poco tempo, facendomi alzare lo sguardo per poi incatenarmi ai suoi occhi, che mi stavano già ammirando il volto

Le sue mani, nonostante tutto, non si staccano dal mio petto, ed io non dico nulla per farla allontanare.

Continuiamo a fissarci , a scrutarci.

Ci guardiamo come se fosse la prima volta, come se non lo avessimo mai fatto.

"Grazie" le dico io, non interrompendo però i nostri occhi che forse si stanno conoscendo per la prima volta veramente

Lei anche questa volta non mi risponde...continua a guardarmi con le gote rosse, le mani su di me e il respiro pesante.

Si allontana di scatto solo quando dalla porta dell'infermeria entra Sarah, che guardandoci stranita , ma anche con un sorriso furbo sul volto, si avvicina a me , facendo invece allontanare Rose sempre di più.

Le spine del serpente - ( scorose)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora