Capitolo 36 (S)

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La scena che mi ritrovo davanti agli occhi per un attimo mi sembra surreale.

Rose china dinanzi a Ron, pieno di contusioni sul viso.
Hermione invece accasciata su mio padre , con tutte le mani gonfie.

"Appena Rita Skeeter è andata via hanno cominciato ad azzuffarsi" sussurra Lily a me , Albus e Sarah

Hugo si trova in un angolo insieme ai coniugi Potter e a Dominique che guarda la scena , come suo solito, con le lacrime agli occhi.


Non ci credo...questi due si sono azzuffati alla babbana.



"Sei davvero un deficiente, un essere ignobile" dice , improvvisamente Rose, rivolgendosi a mio padre, che , per tutelare Hermione , evita di rispondere a quelle accuse .

"Ginny , credo sia evidente che il Natale insieme è da escludere" sussurra , allora , Hermione , massaggiando la spalla a mio padre

"Papà stai bene?"

Provo ad avvicinarmi a mio padre , ma lui con un gesto veloce della mano mi evita e mi intima di stare al mio posto.

Harry Potter non crede ai suoi occhi...studia ognuno di noi per capire cosa stia succedendo.


Caro Harry , siamo arrivati al capolinea secondo me .


Contemporaneamente sia i suoi occhi sia i miei si posano su Rose, che ora non è più concentrata a guardare il padre...gli occhi di Rose , diventati ancor più neri dalla rabbia , guardano me...anzi, fissano con odio la ragazza accanto a me .


Gelosa , Wesley?



"Io penso , invece , che Natale sia anche troppo lontano. Vi aspetto tutti alla Tana stasera" enuncia , con aria scocciata ma seria Harry Potter

"Papà non credo sia una buona idea"

"Non mi interessa cosa credi tu Albus. La mia famiglia non può sgretolarsi così"

"Harry , io non mi siederò a tavola con quel mangiamorte"


Ron Wesley hai firmato la tua condanna a morte.


"Ron" urla Ginny Wesley spalancando la bocca

Mio padre, ancora una volta , non risponde alle accuse . Tiene stretta a se la mano di Hermione che non ha intenzione di staccarsi da lui, facendo così inferocire Ron ancor di più .

"Ma chi ti credi di essere tu ?"

Le parole mi escono fuori dalla bocca senza aver avuto il consenso da parte del cervello.
Sento Albus e Sarah irrigidirsi accanto a me , mentre lo sguardo di tutti gli altri presenti ha me come protagonista .

"Smettila Ron di accusare mio padre della tua infelicità"

Sputo quelle parole sul padre della ragazza più bella al mondo , che ora mi guarda come se volesse piangere e scomparire contemporaneamente.

"Non accetto prediche da te ragazzino viziato...sei uguale a lui"

"Papà.." provano a dire Rose ed Hugo insieme prendendo le mie difese, intimando al padre di smetterla


Non metterti contro tuo padre per me Rose...
Non rovinarti per me.


"Ron adesso basta"

È Hermione però che improvvisamente fa echeggiare la sua voce , superando tutti i nostri toni.

"Smettila di screditare Draco e non permetterti mai più di offendere Scorpius. Sono incinta, Godric, e tutti mi state rendendo impossibile e difficile questa gravidanza"

Hermione è crollata , ma fortunatamente mio padre è accanto a lei.


Perché io non posso avere un legame così ?


"Mi dispiace Potter , ma noi a questa cena non ci saremo" decreta mio padre prendendo la mano di Hermione

Automaticamente il mio sguardo si posa su Rose , che ammira con riluttanza le mani incrociate dei nostri genitori.


Che ne sarà di noi Rose?


Harry annuisce alle parole di mio padre, anche se non è convinto.

Cala di nuovo il silenzio.
Ritorna il buio, almeno in me.

Mio padre ed Hermione mi passano accanto, pronti per tornare a casa.

"Non deludermi ancora Scorpius"

Chino il capo non riuscendo a rispondere a mio padre.

Di nuovo senza salutare nessuno, giro i tacchi e scappo via.

Stavolta però nessuno mi chiama.
Stavolta sono davvero solo.

Le spine del serpente - ( scorose)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora