( Lei sarà la nostra T/N Uchiha) Questa storia è per -Makomo-, spero ti piaccia!
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T/n Uchiha era un ninja del villaggio ed era considerata la "Uchiha fasulla", per via dei suoi capelli rosa antico. La ragazza apparteneva ad un rango cadetto del clan, ma nonostante ciò continuavano a ritenere che non fosse nemmeno degna del suo cognome. La verità era che T/n era una mezzosangue, nata da un'unione clandestina fra un membro del clan Uchiha e una dal clan Haruno. Nonostante le orribili cose che le facevano, cercava di essere sempre gentile e solare, l'opposto degli altri Uchiha. Mentre stava sfogliando un vecchio album le vennero in mente i momenti più belli della sua vita. Ricordava bene il giorno in cui incontrò il ragazzo che le fece perdere la testa. ----- " LASCIATEMI " gridò lei con tutto il fiato che aveva. " Senti piccola mezzosangue, prova ad urlare di nuovo e non avrai più corde vocali" le disse Horsh, un Uchiha appartenente ad un ramo cadetto più importante del suo. "Secondo voi ha lo sharingan?" Chiese Ai, amico del bullo. " Questo errore non merita neanche di essere viva, non può avere lo sharingan!" Gridò un altro. Horsh iniziò a stringere maggiormente la presa sui capelli rosa di lei, facendola urlare dal dolore. " Forse non ci siamo capiti" disse Horsh attivando lo sharingan e puntandole un Kunai alla gola. Iniziò a fare un po' di pressione,spaventando maggiormente la ragazza. " HEY, VOI, COSA CREDETE DI FARE?!" gridò una voce. Un ragazzo abbastanza altro, magrolino e con i capelli a caschetto neri si avvicinò a loro, mettendosi davanti alla ragazza per proteggerla. " andatevene o Ve ne pentirete" disse con voce fredda. " Tu? Rock Lee? Sbaglio o non sai nemmeno usare le arti ninja?!" Disse Ai scoppiando a ridere. Rock Lee approfittò della distrazione dei tre per iniziare a colpirli. I ragazzi scapparono, promettendogli però che sarebbero tornati e che l'avrebbero conciato per le feste. T/n guardò il ragazzo, era la prima volta che qualcuno la difendeva. " T/n, stai bene?!" Chiese Rock Lee preoccupato. " S-si, grazie " disse arrossendo,non si aspettava che conoscesse il suo nome. " T/n, tutto bene? Sei rossa!" Continuò il ragazzo poggiandole una mano sulla fronte. In quel momento arrivò Gai, il Sensei del corvino. " OHH, RAGAZZO! VEDO CHE HAI FATTO CONQUISTE! QUESTO È IL POTERE DELLA GIOVINEZZA!" gridò l'uomo mostrando il pollice. Entrambi arrossirono. Era vero, T/n ammirava da un po' Rock Lee, soprattutto quando aveva svolto la prova per diventare chunnin. Aveva ammirato la sua forza d'animo e testardaggine e da lì aveva avuto una cotta. " Bene T/n, io vado, ci si vede" disse il ragazzo mostrandole un meraviglioso sorriso. " A domani" disse lei arrosendo e mostrando a sua volta un sorriso. ----------- Quella probabilmente era la prima volta in cui si erano parlati. T/n rise un poco, allora era a dir poco impacciata. " T/n, cosa stai confabulando?" Chiese suo marito entrando nella stanza e sedendosi vicino a lei. " Ti ricordi quanto era impacciata da ragazza?!' chiede lei ridendo. " Oh, sì! Ricordo ancora quando andammo tutti alle terme, quello è stato l'episodio più imbarazzante della mia vita" rise un poco l'uomo. " È vero! Come dimenticare quando sei caduto dal tetto e, guarda caso, sei caduto nelle spogliatoio femminile!" Disse lei scoppiando definitivamente a ridere. " T/N LEE, NON PROVARE NEMMENO AD INSINUARE CHE L'ABBIA FATTO APPOSTA" disse Rock Lee con finto fare serio. " SE SE, TRA POCO SCOPPI PURE TE!" le disse lei di rimando. Infatti anche Rock Lee iniziò a ridere. " Però ammetto che ne è valsa la pena" T/n ci mise un poco a capire, ma quando lo fece iniziò a lanciarli tutti i cuscini che aveva sottomano. " Hey, ferma!" Gridò lui mentre gli schivava tutti. " Ok,ok, sto ferma" disse quando il marito la intrappolò tra le sue braccia. " Ricordi il nostro primo bacio?" Le chiese dopo un poco all'orecchio. Lei poteva sentire il suo fiato caldo sul collo, una sensazione splendida a parer suo. " Come potrei mai dimenticarlo?" Chiese retorica sorridendo al solo ricordo di quella giornata. -------- Era un pomeriggio con il tipico clima primaverile. Da giorni T/n pensava di confessarsi a Rock Lee, ma aveva una paura tremenda di un rifiuto. Perfino le ragazze l'avevano invogliata a confessarsi, ma non trovava nè il coraggio né il momento giusto. La verità era che aveva paura di rovina la splendida amicizia che aveva con il ragazzo. " T/N-CHAN!" le gridò la voce del ragazzo a cui stava pensando. " Rock Lee-kun, che ci fai qui?" Chiese curiosa. Di solito veniva al ruscello per pensare, ma raramente vedeva anima viva nei dintorni. " I-io ho chiesto a Sakura dove fossi, volevo dirti una cosa" disse Rock Lee iniziando a giocherellare con le dita. In lontananza si udì un tuono, segno che a breve sarebbe iniziato un temporale. " T/n...io..." Ad interromperlo fu un'altro tuono, che però questa volta era accompagnato dal temporale stesso. " O ANDIAMO!" disse nervoso. In tutto ciò T/n stette in silenzio, le faceva molto tenerezza quella situazione. " Al diavolo!" Disse Rock Lee spazientito. " Cos-" non finì la frase che le morbide labbra del ragazzo si posarono su quelle di lei.Quel bacio non aveva bisogno di spiegazioni, dimostra quanto l'uno tenesse all'altra. Una volta staccati per la mancanza di ossigeno notarono di essere fradici, erano stati talmente presi dal bacio che non si erano accorti che stesse piovendo a dirotto. Rock Lee guardò T/n e le spostò una ciocco bagnata dal viso. Lei sorrise mentre lo guardava, inconscemnete il ragazzo aveva avverato il suo più grande desiderio. ---------- " Già, da lì tutto è migliorato, siamo diventati fidanzati e poi, dopo un paio di anni, ci siamo sposati" disse Rock Lee sorridendo alla moglie. " Ma la cosa più bella del mondo è stato Metal" esordì lui. " Hai proprio ragione" disse lei baciandolo delicatamente. Il bacio però divenne sempre più passionale, portandoli a fare l'amore tutta la notte. Chi l'avrebbe mai detto che T/n avrebbe avverato il suo più grande sogno?
