𝐜𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 𝐭𝐰𝐨, tasca segreta.

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𝟎𝟐 | 𝐓𝐀𝐒𝐂𝐀 𝐒𝐄𝐆𝐑𝐄𝐓𝐀

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𝟎𝟐 | 𝐓𝐀𝐒𝐂𝐀 𝐒𝐄𝐆𝐑𝐄𝐓𝐀. . .

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Dell'aria  fredda è stata buttata sul viso del velocista, svegliandolo.

"Cos—" gemette Barry, seduto.

Guardò l'ambiente circostante, contento di scoprire che Oliver e Sara sembravano a posto, a parte il fatto che i due sembravano avere la nausea come lui. Kara è stata l'unica a non essere colpita dall'improvviso trasporto. Sembrava piuttosto imbarazzante e a giudicare dalla pozzanghera d'acqua sotto di lei e dal secchio di metallo che teneva in mano, era lei che gli aveva lanciato l'acqua.

"Mi dispiace", disse Kara, facendogli un sorriso di scuse prima di mettere il secchio su un bidone della spazzatura vicino.

"Per quanto tempo sono stato incosciente?" Barry borbottò, mettendosi lentamente in piedi.

"Per poche", rispose Kara, in grado di rispondergli, avendo sentito la sua domanda grazie al super udito. "Ci siamo svegliati tutti pochi minuti fa".

Il velocista ha soffocato una maledizione, sapendo che il resto della squadra stava probabilmente impazzendo da quando erano scomparsi da Starling City.

Oliver si raddrizzò, rimettendosi l'arco in spalla. "Ora che abbiamo finito di controllarci, e abbiamo stabilito che stiamo bene. . . la domanda è: dove siamo?"

I quattro hanno condiviso uno sguardo. Qualcosa sembrava piuttosto strano. Non avevano idea di dove fossero. Erano in piedi di fronte a un veicolo e potevano vedere molti edifici e grattacieli, anche se nessuno di loro era come gli edifici di Starling City, Central City o persino National City.

Barry si guardò in giro con cautela. C'erano diversi pedoni che camminavano sul marciapiede, e per fortuna non hanno fatto caso ai quattro.

"Penso che siamo a New York", disse Sara, indicando un edificio familiare, che aveva sopra delle luci trremolanti. "Quello è l'Empire State Building".

Kara incrociò le braccia al petto, librandosi a pochi centimetri da terra. "Considerando che siamo stati trasportati circa dall'altra parte del paese, almeno siamo ancora sulla Terra, e ho ancora i miei poteri. Forse anche tu Barry. . ."

Barry le mandò un sorriso, felice che lei avesse cercato di rissolevargli il morale. Si guardò in basso la sua mano e la fece vibrare mentre un fulmine giallo scintillava intorno al suo corpo. Il velocista annuì ai tre, segnalando che anche lui possedeva i suoi poteri.

"Forse dovremmo guardarci intorno", suggerì Sara, ritraendo i suoi manganelli espandibili prima di metterli in una delle sue tasche.

"Come civili", ha detto Oliver. "Fino a quando non avremmo capito dove siamo, ci guarderemo intorno come se fossimo persone normali".

L'arciere tirò fuori un portafoglio dalla tasca e iniziò a contare i soldi che aveva mentre Barry inarcava un sopracciglio, facendosi lanciare da Oliver uno sguardo che intendeva dire "Di una parola e sei morto".

"Come fai ad avere il portafoglio?" Kara ha chiesto. "Ho lasciato i miei vestiti civili a Star City. Ma, almeno porto sempre gli occhiali con me, in una tasca segreta".

Per dimostrare il suo punto, la kryptoniana li ha tirati fuori e li ha mostrati prima di riporli di nuovo. Gli occhiali la facevano sembrare meno un supereroe e più una giornalista innocua.

"Anche io ho una tasca segreta", grugnì Oliver rispondendo alla sua domanda.

Barry sparò all'arciere uno sguardo, un po' infastidito dal fatto che non si fosse arrabbiato con Kara per aver fatto quella domanda specifica. Forse era a causa della sua invulnerabilità o. . . forse era perché nessuno poteva arrabiarsi guardando quegli occhi blu zaffiro.

"Perché non diciamo che eravamo solo a una festa di cosplay?" Sara ha suggerito mentre Oliver e Barry scossero la testa in disaccordo.

"Allora chi andrà a prendere dei vestiti?"

"Lo farò io", si offrì volontario Barry, tendendo la mano per accettare i soldi da Oliver. "Voi ragazzi non credereste a quante volte ho dovuto farlo".

Il velocista si guardò intorno, per vedere se qualcuno li stesse osservando prima di correre in strada. I civili si guardarono intorno quando una brezza fredda soffiò nella loro faccia e fece svolazzare le carte che si trovavano in terra per aria. Per fortuna, non hanno notato l'origine della brezza né se ne sono davvero preoccupati.

Dopotutto, avrebbe potuto essere stata causata da un qualsiasi vigilante. O forse anche da un Avengers.

𝐖𝐇𝐄𝐍 𝐇𝐄𝐑𝐎𝐄𝐒 𝐂𝐎𝐋𝐋𝐈𝐃𝐄 ➵ avengers x arrowverse crossoverDove le storie prendono vita. Scoprilo ora