Questo e altro per te.

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(hihihihihihihi vi ho messo suspense nello scorso capitolo....un mio amico mi stava per uccidere ma non vi preoccupate :D ti voglio bene, vabbè detto questo vi lascio alla storia💗)

"Alex pov"
il mattino mi sveglia e sentivo un peso sul petto, guardando giù vidi Giorgio ancora addormentato appoggiato a me, quanto era carino...ma che sto pensando?! però è vero non lo posso negare.. e non posso negare neanche io fatto di iniziare a innamorarmi...ma magari è solo una cottarella passeggera(sisi ci crediamo tutti) vabbè per ora devo portarlo via da qui...sento il suo alito sulla mia pancia e così caldo e affannato...guardo l'ora, erano le 11.. il padre probabilmente non gli ha detto nulla perché c'ero io... però ho paura di ciò che poteva succedere.. sento Giorgio svegliarsi e mi stava osservando..per un attimo incrociai il suo sguardo, non lo avevo mai guardato negli occhi intensamente, i suoi occhi erano come la nutella mi veniva voglia di immergermi in loro per sempre..

Giorgio: buongiorno alex..

Alex: buongiorno topolino...ascoltami ho un piano.. però devi uscire da tuo padre..

Giorgio: o-ok... va bene

giorgio si alzo, prima di uscire dalla porta mi guardò con quei suoi occhietti dolci... come per chiedermi aiuto...appena 5 minuti che era fuori iniziai a sentire delle grida probabilmente era la madre...allora mi afrettai a uscire.. giorgio era disteso per terra...senza vestiti ricoperto di sangue e il padre che si stava sistemando la camicia con in mano una cintura..

Alex: lei è un mostro.

PGio: cosa hai detto prego?

Alex: HO DETTO CHE LEI È UN MOSTRO COME PUÒ FARE QUESTO HA SUO FIGLIO LO S7UPR4 DA UN MESE E LO PICCHIA! CHE RAZZA DI GENITORE È?

MGio: s-scusa...d-da quanto hai detto?

Alex:..da un mese signora...da un mese..

il padre guarda Giorgio

PGio: HAI PARLATO BRUTTO STRONZO?

MGio: NON RIVOLGERTI COSÌ A MIO FIGLIO!

PGio: zitta

il padre tirò un'altra cinghiata a Giorgio che gemette dal dolore..non so per quale motivo o da dove mi sia venuto l'istinto tirai un pugno al padre di Giorgio e lui uno a me, non era forte come pensavo essendo che io avevo 18 anni e lui 56 quindi ero agile più di lui, schivai molti dei colpi mentre lui non riusciva neanche a schivarne uno dei miei, la madre intanto stava chiamando la polizia e l'ambulanza che arrivarono in 5 minuti.. arrestarono il padre e a me fecero molte domande...stavano caricando Giorgio in ambulanza..

Dott: può accompagnarlo solo 1 persona..

Alex: vada lei signora..

MGio: n-no Alex... vai tu non riesco a vederlo così...

Alex: ok..

salgo in ambulanza e iniziamo ad andare...

dopo circa 2 ore una dottoressa viene da me

Dott: lei è Alessandro?

Alex: si sono io...

Dott: il ragazzo sta bene ma a molti lividi e ferite... e anche molti segni evidenti di 4bus0 lo dimmettiamo domani può rimanere con lui sta notte se vuole

Alex: la ringrazio tanto

corro da Giorgio che era disteso in quel lettino.. non riuscivo a vederlo così...

Giorgio: a-alex...

Alex: shhh... tranquillo...

a un certo punto mi suona il telefono...

Solamente noi ~thebadnautsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora