Capitolo 9

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"Matti se hai bisogno di me sono di là con Aurora, basta che mi chiami ok?" disse Christian al biondo, baciandogli successivamente la fronte.

Mattia avrebbe a breve sentito i suoi genitori, aveva avuto diversi giorni per riflettere sulla sua scelta, questo aveva portato il biondo a sentirsi terribilmente in colpa ad avere anche solo pensato di non invitarli, lo sapeva che non ne aveva motivo, lo avevano sempre trattato come uno sbaglio da quando avevano scoperto il suo orientamento sessuale, ma questo recente riavvicinamento lo aveva messo in difficoltà. Se lo sentiva che non fosse genuino, aveva trovato molto strana questa loro improvvisa presa di coscienza ed ovviamente anche durante il tempo passato insieme, molto poco in realtà ma avevano usato la scusa della distanza, non percepiva i loro comportamenti come tentativo di ricostruire un qualcosa che ormai era stato perduto.

Nonostante ciò aveva deciso che, prima di non invitarli definitivamente avrebbe provato a chiedere loro il motivo reale del loro riavvicinamento, lo aveva percepito che mancasse una parte della storia.

Il biondo sapeva però che ad ogni sua necessità o bisogno, Christian sarebbe stato al suo fianco.

Cliccò il contatto della madre e la chiamata venne avviata...

"Pronto Mattia?" rispose la donna dopo qualche squillo.

"Ciao mamma, come va?" cominciò la conversazione il biondo.

"Bene grazie, come mai mi chiami?" non si aspettava questa chiamata, solitamente il figlio prima di chiamarla le mandava un messaggio per assicurarsi che non fosse impegnata, non ci teneva a farla alterare.

"Beh è da un po' di giorni che ci sto pensando in realtà...andrò dritto al punto... volevo sapere come mai, così di punto in bianco, tu abbia deciso di provare a riallacciare i rapporti, mi è sembrato molto strano così all'improvviso..."

Giulia era rimasta stupita da questa domanda, non se la sarebbe mai aspettata, pensava che tutto fosse stato sistemato.

"Mattia io vorrei essere onesta con te... non trarre conclusioni affrettate da quello che sto per dirti, fammi prima finire tutto il discorso va bene?"

Il biondo si stava preoccupando, che la madre mettesse le mani avanti in quel modo non era per niente un buon segno, ma avrebbe comunque preferito sapere la verità standoci male piuttosto che vivere nella menzogna.

"Io e tuo padre inizialmente non avevamo intenzione di richiamarti, la notizia della tua gravidanza ci aveva lasciati a dir poco sorpresi e non in senso positivo... eravamo arrivati alla conclusione che forse sarebbe stato meglio lasciarti vivere quel momento delicato della tua vita con persone che avrebbero potuto starti vicino, pur non appoggiando affatto la tua scelta non volevamo creare ulteriori problemi..."

"Voi non potrete mai capire quanto io sia stato male per questa cosa... i problemi li avete creati eccome, per fortuna Christian e la sua famiglia mi sono stati vicino dandomi tutto l'amore e il supporto di cui avevo bisogno..."

"Sono contenta che ti abbiano aiutato Mattia, io e tuo padre eravamo sicuri che non saremmo stati in grado di poterlo fare... comunque fammi finire, ti prego..."

"Continua pure... come mai allora avete deciso di ricontattarmi?"

"Era già da qualche giorno che stavo pensando a te e a come potessi stare vivendo quella nuova situazione quando ho ricevuto una chiamata da parte di Carola, lo so che siete cresciuti insieme ma non credevo che il vostro legame fosse così forte...in poche parole mi ha fatto una ramanzina su quanto fosse stupido essersi allontanati in questo modo da te e mi ha esortata a cercare almeno di cominciare a pensare di poter un giorno essere di nuovo al tuo fianco..."

"Quindi è per questo che mi hai chiamato quel giorno?! Solo perchè Carola ti aveva detto di farlo?! Ecco perchè qualcosa non mi tornava, non è mai stata vostra intenzione riavvicinarvi a me, lo avete fatto soltanto per non sfigurare e avere la coscienza a posto... e il nostro incontro a Bergamo? Era tutto finto? Non ci tenevi veramente a rivedermi..." Mattia non voleva piangere, ma non aveva potuto farne a meno.

"No Matti, non è così... è vero che forse inizialmente fosse tutto più forzato ma da quando ti ho rivisto e soprattutto ho visto la tua bambina mi sono ripetuta centinaia di volte quanto io sia stata stupida a lasciarti solo..."

"Questo però non cambia le cose... devi sapere che ti ho chiamata per schiarirmi le idee su una decisione che ero in dubbio di prendere..."

"Mattia prima di prendere decisioni affrettate pensaci bene, io e tuo padre riconosciamo l'errore madornale che abbiamo compiuto, non si può tornare indietro ormai, ma io ti giuro che adesso è tutto diverso, ho visto quanto sei responsabile, amato, intelligente, un padre perfetto e non potrei essere più contenta di questo... io ti voglio bene veramente..."

Il biondo non volle commentare ed interruppe la madre in modo inaspettato.

"Avevo pensato di non farvi venire al matrimonio..."

"Mattia..."

"No, lasciami finire... come dicevo, non avevo intenzione di invitarvi al matrimonio... lo so che è una decisione importante, non ho dormito la notte stando a pensarci... sono arrivato alla conclusione che sarebbe veramente di cattivo gusto non farvi venire... vi basta solamente sapere però, che nessuno dei due mi accompagnerà all'altare... ci penserà Ivan che è stato di sicuro un genitore migliore di quanto voi lo potreste mai essere" e con questo attaccò.

Si sdraiò sul letto e chiamò Christian, quest'ultimo entrò in stanza e si sdraiò di fianco a lui in silenzio avvicinandolo a se.

"Hai fatto la tua scelta?" chiese il moro baciandogli una guancia.

"Sì, ho preso la scelta giusta" 

Come sei veramente 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora