2 anni dopo...
"Auri... Buongiorno!" la piccolina aprì gli occhi assonnati all'udire il risveglio di papà Chri. Quella mattina si sarebbe dovuta svegliare presto per il suo primo giorno di asilo.
"No papi, ho sonno..." si ribellò troppo stanca per uscire da quel caldo lenzuolo.
"Allora sarò costretto a farti alzare a modo mio principessa..." e detto ciò cominciò a solleticarle la pancia e i fianchi, ottenendo come reazione una corsa repentina fuori dal letto e verso la camera matrimoniale, dove papà Matti la aspettava a braccia aperte comodamente rilassato sul letto. Questo non perchè fosse pigro o quant'altro ma semplicemente per il fatto che il dottore gli avesse raccomandato di stare a riposo il più possibile, e chi era Christian per non cogliere l'occasione di coccolare e viziare suo marito il più possibile?!
Negli ultimi due anni molte cose erano successe ma la notizia più importante di tutte era quella che il biondo fosse nuovamente in dolce attesa, questa volta di un maschietto, avevano scoperto il sesso una settimana addietro. Questa nuova gravidanza stava procedendo con molte più difficoltà rispetto alla prima e proprio per questo il riposo era obbligatorio la maggior parte del tempo.
Quel giorno però era veramente speciale, Aurora avrebbe iniziato l'asilo e i suoi papà non se lo sarebbero perso per nessun motivo al mondo.
"Eccola la mia principessa! Buongiorno! Sei pronta per iniziare la scuola dei bimbi grandi?" la aveva accolta così Mattia, con un sorriso da orecchio a orecchio, permettendole di salire sul letto ed accoccolarsi tra le sue braccia, la testa della bimba sulla pancia pronunciata del biondo.
"Si non vedo l'ora! Ora sono grande, sono una sorellona!" esclamò tutta contenta la piccola. Da quando aveva saputo che sarebbe diventata una sorella maggiore non aveva parlato di altro, neanche i suoi papà si sarebbero aspettati tutta questa felicità da parte sua, erano convinti che almeno un po' di gelosia ci sarebbe potuta essere e invece la piccola non perdeva occasione di vantarsi con tutti del fatto che il suo papà stesse aspettando un fratellino.
"Guarda Auri anche il fratellino ti dice buongiorno!" esclamò Mattia sentendo e vedendo dei calcetti sulla parte sinistra del ventre, aveva indirizzato la manina della sua bimba in modo che potesse sentirli a sua volta.
"Vieni Auri lasciamo riposare papi ancora un pochino, andiamo a fare colazione e prepararci!" la aveva esortata Christian notando come il tempo stesse correndo veloce.
I due coniugi avevano già fatto colazione prima di svegliare la piccola, per fare tutto più con calma. Come ogni mattina da qualche mese a questa parte il moro aveva portato al marito la colazione a letto composta da latte, biscotti ed ovviamente un piccolo cioccolatino a forma di cuore, Christian non aveva resistito quando li aveva trovati al supermercato e senza pensarci due volte li aveva comprati per viziare Mattia e coccolarlo in un momento un po' faticoso della sua gravidanza.
Mattia infatti a partire dal quarto mese aveva cominciato a non sentirsi troppo bene, sentendosi stanco e spossato, il dottore lo aveva rassicurato affermando che un po' di sano riposo sarebbe bastato, per due genitori alle prime armi era molto difficile e stancante gestire una bimba di quasi 3 anni e aspettarne un secondo. Per fortuna nulla di cui preoccuparsi, tutto si sarebbe risolto per il meglio.
"Amore vuoi una mano per alzarti?" chiese il moro apprensivo.
" Si, grazie Chri, accompagnami fino al bagno poi dovrei farcela..."
Una volta preparati si diressero tutti e tre insieme verso l'asilo, Aurora era impaziente di entrare.
Essendo il primo giorno, per fare ambientare i piccolini, i genitori sarebbero rimasti per qualche ora insieme alle maestre in modo che il distacco tra genitore e figlio fosse graduale.
"Salve signori Stefanelli, io sono Sara e sarò la maestra della vostra bambina..."
"Oh ci dia del tu, non c'è problema! Piacere Christian..." si presentò il moro stringendole la mano, il biondo continuò:
"Piacere Mattia"
"Piacere mio...e auguri!" esclamò la donna riferendosi al pancione del biondo. "Vuole... vuoi per caso una sedia più alta per stare più comodo, capisco benissimo quanto possano essere scomode queste mini seggioline che hanno i bimbi!"
"Non vorrei creare disturbo ma si, preferirei grazie... penso che se mi sedessi su una di quelle cose non mi alzerei più!" esclamò giocoso.
La mattinata passò serenamente, la maestra sembrava una donna dolce, simpatica e competente ed anche Aurora non aveva fatto particolari capricci quando avevano dovuto salutarla. Aveva opposto solo un po' di resistenza, subito calmata dalla promessa che presto tutti e tre, papà Chri, papà Matti e il fratellino, sarebbero venuti a prenderla.
Avendo preso un giorno dal lavoro, Christian aveva deciso di portare il biondo a mangiare un gelato, stendendosi su un prato o una panchina, che sarebbe sicuramente stata più comoda, un po' come ai vecchi tempi.
"Non mi sembrerà vero non averla più in giro per casa o per la scuola di danza tutta la mattina..." se ne uscì il biondo assaporando il suo gelato.
"Hai ragione, è difficile per me che al mattino sono a lavoro e non la vedo, non oso immaginare per te, vivete in simbiosi da quando era piccola come un pulcino..."
"Eppure pensa che tutto questo tra poco più di 4 mesi ricomincerà!" disse Mattia accarezzandosi in modo circolare la pancia.
Christian seguì il suo gesto poggiando a sua volta una mano su quel ventre tondo, accarezzandolo con il pollice.
"Certo! Ricominceranno le notti insonni, i turni per il cambio pannolino, per la pappa... ma sai cosa?" il moro si avvicinò al marito arrivando a sfiorargli il naso con il proprio.
"Cosa?" il biondo aveva il cervello in fumo e le farfalle nello stomaco, che nonostante gli anni erano sempre presenti.
"Ne sarà valsa la pena, per noi, per i nostri bambini, per la nostra famiglia, ne sarà valsa la pena perchè tutto questo lo avrò fatto con te, che sei l'amore della mia vita, la mia anima gemella, la mia altra metà della mela o come vuoi chiamarla... non smetterò mai di amarti Mattia, mai. Ti amo così... come sei veramente."
Nota autrice
Ebbene sì, siamo arrivati alla fine anche della seconda parte.
Spero tantissimo, nonostante la storia sia più corta ed i lenti aggiornamenti, che vi possa essere piaciuta ugualmente!
Vi ringrazio davvero per tutte le stelline ed i commenti sia a questa storia sia all'altra, tralaltro siamo arrivati ad oltre 10K letture nella prima parte!!!
Un grande abbraccio <3
STAI LEGGENDO
Come sei veramente 2
FanfictionParte 2 di "Come sei veramente" - Il vento sembrerà musica e ci inventeremo un passo di danza- Si guarda al futuro con un tuffo nel passato...