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Quando torno a casa effettivamente trovo questa lettera sul tavolo, noto che mamma è in camera sua a dormire quindi vado nella mia stanza e la apro.

" Ciao Naomi sono Mohamed, ti sto scrivendo questa lettera perché sono un coglione del cazzo che non sa tenere le cose che ha. Ho fatto una cazzata, quella sera, dopo averti lasciato da Gaia, sono andato da Zac e abbiamo cominciato a bere e fumare, non ero in me e mi ha chiamato quella tipa, che è una mia vecchia scopa-amica. Sono andato da lei solo perché ero fuori di me, mi sono fatto schifo e non c'è stato un momento in cui non ti ho pensato dopo aver fatto quella cosa. Poi dopo, quando abbiamo iniziato a risentirci, non sapevo più come dirtelo, mi sento in colpa e non volevo perderti. Sono stato tutti questi giorni a pensare a come dirtelo, ma non ho fatto in tempo perché te l'ha detto quella puttana. Vorrei non fosse mai successo. E vorrei anche che tu fossi qui, da quando non ti sento c'ho il cuore a metà. Mi sento una merda e lo sono, credimi nessuno mi ha mai fatto sentire come mi hai fatto sentire tu in quel poco, non so che avevo con te ma ero e sono troppo preso. Mi manchi davvero, dammi un'altra opportunità. Faccio schifo a mostrare i miei sentimenti, potrei essere innamorato di te e tu potresti credere che non ci tengo nemmeno. Non ti deluderò mai più, dimmi che non è ancora tutto finito, perché un giorno forse capiremo che non ci siamo mai perduti. E che siamo fatti per stare insieme. È inutile chiederti scusa, so che non ci fai niente. Ma dammi un'altra possibilità, sono qui per te sempre, lo giuro su mamma.

Ps:
Sono tornato stanotte dalla Francia e te l'ho portata, ho bisogno di vederti "

Non so che dire.
"Potrei essere innamorato di te" continuo a leggere questa frase.
Mentre leggo queste parole piango.
Mi fanno male e bene allo stesso tempo, ma ho bisogno di vederlo anch'io.

Chiamo Gaia in lacrime e le racconto più o meno cosa c'era scritto nella lettera, lei mi consiglia di sbloccarlo e chiamarlo per parlarci.
Chiamo Mattia e mi dice che era a conoscenza di questa lettera, ma mi propone le stesse cose di Gaia.
Non so se sto facendo la cosa giusta, ma sento che voglio vederlo per parlarci, quindi lo sblocco e gli scrivo.

Mohamed

Ho letto la lettera 🖤
Vediamoci per parlare

Il prima possibile
sono sotto da te

Volo
*visualizzato*

Dopo 30 minuti è sotto, mi do una sistemata e scendo

"Ciao" dico avvicinandomi a lui che è in piedi davanti alla macchina

Lui non dice niente e mi abbraccia, lasciandomi dei baci sulla testa
In quell'abbraccio trattengo le lacrime

"Scusa scusa scusa" sussurra lui

Poi mi stacco e ci guardiamo negli occhi, senza dire nulla, per 20 secondi più o meno.

Mi bacia, io ricambio ma quando chiede l'accesso con la lingua glielo nego.

"Non ti ci abituare" gli dico
"Scusami hai ragione"
"Saliamo in macchina? Ti porto in un posto" mi chiede poi
"Va bene" scrivo a mamma che sono con un mio amico e poi salgo

Il tragitto lo passiamo in silenzio, un silenzio piacevole però, non imbarazzante.

"Arrivati" dice mentre parcheggia in un prato
"Sei sicuro?" Dico dubbiosa
"Non ti fidi?" Mi chiede guardandomi
"No" rispondo secca

Lui fa un sorriso poi scende dalla macchina

"Dai scendi"
e lo seguo

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